Capitolo sessantasei ~ È nata!

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<<È nata!>>
Sento una voce dall'altra parte della sala d'attesa è il dottore che esce dalla stanza di mia sorella e un pianto così dolce e melodico accompagna la sua camminata.
Tutti quanti ci guardiamo e ci alziamo contemporaneamente dalle sedie correndo verso il dottore.
<<Dottore tutto bene?>>
<<Dottore Jacklyn?>>
<<È una femminuccia?>>
<<Quanto pesa?>>
<<Assomiglia alla mamma o al papà?>>
Le nostre parole si sovrappongono tra di loro.
Il dottore ci guarda e scoppia a ridere <<Potete entrare e vedere la vostra bimba!>> e cammina via verso il bagno.
Mia sorella aveva scelto per mia nipote il nome più incantevole del mondo Diamonique diamante che illumina le nostre vite.

Cammino tra la folla, voglio essere la prima a vedere mia nipote e mia sorella. Apro la porta e corro verso Jacklyn l'abbraccio forte, appena vedo i suoi occhi stanchi, ma felice le lacrime iniziano a scendere sopra il mio viso la goia e la commozione cullano i battiti del mio cuore.
L'infermiera si gira ed ha in braccio la mia piccolina, quando vedo i suoi occhi così dolci e così indifesi una lacrima percorre la mia guancia, mi avvicino timorosa a lei. Con la mano tremolante mi avvicino al suo corpicino e lei afferra subito il mio mignolo una stretta forte e salda, un battito di ali scuote il mio petto.

Esco fuori dalla stanza per dare la possibilità a tutti di vedere la piccola, sono felice ma allo stesso tempo tremendamente delusa.
Cammino verso l'uscita della clinica ho bisogno di prendere un po' di aria e schiarire le mie idee.
Le porte scorrevoli si aprono ed una mano sfiora le mie dita dolcemente per poi intrecciarla saldamente.
<<Ohi piccola tutto bene?>> sento la sua voce e la delusione colpisce ancora di più il mio cuore.
<<Tutto bene?! No! Non va bene niente!>> gli dico senza girarmi.
<<Perché?>> mi dice rammaricato.
<<Perché?! Come ti sei permesso di chiamare Colin! Perché!>> gli dico mentre mi giro verso di lui con un tono pieno di risentimento.
<<Chanel era quello che volevi!>> mi dice strattonando il mio braccio.
<<Quello che volevo? Che cosa ne sai te di quello che voglio io?>> gli dico quasi urlando.
<<L'ho letto nei tuoi occhi! Tu non sei mai riuscita ad andare oltre ad un bacio con me e secondo te perché?! Perché hai sempre voluto lui e non me ed io non potevo continuare a vivere con questa ossessione, dovevo vedere tu come ti saresti comportata se lui sarebbe tornato da te>> mi dice con il tono strozzato e gli occhi pieni di lacrime.
<<Dovevi vedere?! E cosa hai concluso! Un bel niente perché non sono di nessuno dei due! Tu sei pazzo ti metti d'accordo con il tuo peggior nemico! Cosa sono un esperimento per voi? Cosa sono un trofeo che vi litigate?!>> scuoto la testa e sbuffo  <<Tu e lui non mi meritate!>> e in quel momento le porte si aprono e vedo Colin lì davanti con il corpo dritto e teso che mi guarda le labbra mentre quelle parole escono dalla mia bocca.
Slego la mano da Steve ed entro in clinica dando una spallata a Colin.

"Questo è l'amore? Questo significa amore? Due persone che mettono alla prova i miei nervi per vedere a chi tengo di più? No, non era possibile tutto questo!"

Tu Sei La Mia Promessa! *REVISIONE* #Wattys2018  #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora