Tu Sei La Mia Promessa! *REVISIONE* #Wattys2018 #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!

Capitolo otto ~ Ti presento lei...

Siamo appena arrivati al Cat's Eye Pub, apro la porta dell'entrata e Colin mi prende la mano, mi giro verso di lui e intreccio la mia mano nella sua, la stringo forte per fonderle in una sola. Quella stretta che potrebbe sembrare un misero gesto, ma invece può far provare calore e amore.
Colin si gira verso di me e mi sorride e continuiamo a camminiamo verso il nostro tavolo dove sono seduti solo Eva e John.
John si alza e cammina verso Colin, gli da una cinque con la mano e Colin ricambia, John mi guarda ed euforico <<Ho saputo la bella notizia.>>
Cammino verso di lui e lo abbraccio  <<Si posso tornare a lavorare>> gli dico euforica.
Eva si alza di scatto e corre verso di me buttandosi tra le mie braccia <<Sono troppo felice mi mancavi, senza di te è così noioso.>>
Ordiniamo i drink ed inziamo a parlare della nostra giornata appena trascorsa.
Dopo un'ora ci hanno raggiunti tutti al pub, ma Steve ancora non è arrivato.

Io, Giselle ed Eva balliamo in mezzo alla pista muovendo i nostri corpi a ritmo di musica, quando sento una mano che prende il mio braccio in movimento d'istinto mi giro e vedo Steve davanti alla mia figura, il suo corpo è dritto e teso, le sue mani sono vicine ai fianchi con i pugni stretti e la sua mascella è serra. Alzo il sopracciglio e lo guardo male <<Cosa vuoi?>>
Steve con lo sguardo mi fa un cenno di uscire fuori al giardino del locale, ma io scuoto la testa per dire di no, ma lui stringe ancor più forte il mio braccio e con voce alterata  <<Dobbiamo parlare.>>
La sua mano allenta la presa e poi lascia il mio braccio ed esce fuori in giardino. Non lo so il motivo, ma il mio corpo lo segue senza che io gli dessi il comando di muoversi, come se fossi il suo cagnolino.
Arrivo fuori al giardino, ma è sparito nel nulla, vado più avanti e da dietro un muro sento una mano che mi afferra con forza, mi sposta per appoggiarmi con una furia sul muro ed io spalanco gli occhi. Il suo gomito è appoggiato sopra il muro affianco alla mia testa invece il suo corpo è sopra il mio. Steve guarda i miei occhi in modo strano quasi ambiguo <<Chanel non posso andare avanti così, dobbiamo parlare!>> 
In quel momento sono molto irritata nei suoi confronti <<Ancora?!>> gli dico mentre i miei occhi lo fulmina.
Steve con l'altra mano sbatte il pugno sopra il muro ed io sobbalzo, la sua voce è fredda nei miei confronti <<Si voglio una risposta, tu mi ami ancora si o no?!>>
Il mio cuore sussulta alle sue parole ed abbasso lo sguardo perché non voglio rispondere alla sua domanda, non c'è la faccio e qualsiasi sia la mia risposta gli direi una bugia. Rimango lì davanti a lui in silenzio con lo sguardo basso, Steve preme ancor di più il suo corpo contro il mio <<Perché esiti a rispondere? Se davvero Colin è tutto per te, tu mi avresti risposto senza pensarci due volte. Quindi tu mi ami ancora!>> mi dice con un tono come se fosse un eco.
Mentre le mie orecchie sentono quelle parole, cerco di spingerlo via, di allontanarlo dal mio corpo, ma la sua forza è maggiore della mia, mi prende per il mento e con la sua bocca si avvicina alla mia. Siamo così vicini che solo un dito ci separa, il suo cuore batte forte sopra il mio torace e il suo respiro è  sopra il mio viso. Le sue labbra tremano dalla voglia di appoggiarsi sopra le mie, ma rimane lì immobile e con voce strozzata  <<Tu mi ami ancora e lo sai anche te.>>
Sentiamo dei passi venire verso di noi, ci stacchiamo d'istinto e cominciamo a parlare del giro in moto, per sdrammatizzare quel momento così imbarazzante. Sono delle ragazze che stanno fumando una sigarette, ma con il buoi non si riesce a vedere bene chi sono. Ci spostiamo e continuiamo a parlare nel giardino, Steve inizia a gesticolare quando vedo Giselle e Lucy dietro di noi ed io sobbalzo dalla paura che avrebbero sentito la nostra conversazione. Mi giro di scatto e con la mano spingo Steve verso una delle due ragazze che stanno vicino a noi e scoppio a ridere. Giselle si butta sopra le mie spalle e mi abbraccia, Lucy invece ride. Mi giro verso di loro e poi guardo Giselle, lei con voce squillante <<Ma dove vi eravate finiti?>>
Scoppio a ridere <<Qui ci avete trovato!>> lei ci guarda in un modo strano <<Umh... non la raccontate giusta perché hai spinto Steve contro quella ragazza?>>
Le rispondo repentina farfugliando mi sento così imbarazzata e impaurita che balbetto quasi <<Come perché? È da quando è arrivata quella ragazza che Steve non fa altro che parlarmi di lei! Ecco perché siamo venuti qui fuori.>> Lei muove la testa e con gli occhi perplessi <<Davvero?!>>
Annuisco e scoppio a ridere <<Si gli piace e voleva sapere come conquistarla!>>
La ragazza sente le mie parole e guarda Steve con gli occhi incantati, si avvicina a lui e gli sorride. Lucy guarda Giselle e le da una gomitata, io scoppio a ridere invece Steve si gira verso di me e mi fulmina con lo sguardo.
La ragazza va verso di lui e le porge la mano <<Ciao io sono Charlotte!>> Steve si gira di scatto verso di me e mi guarda con gli occhi pieni di risentimento. Sposta la sua attenzione verso di lei e le porge la mano <<Ciao Steve! Vuoi ballare?>>
La ragazza lo guarda fisso negli occhi ed annuisce con la testa. Steve la prende per mano e si incamminano verso l'entrata del pub.  Io, Giselle e Lucy rimaniamo lì nel giardino imbambolate a guardare Steve allontanarsi.
Dopo dieci minuti entro nel pub e Colin mi viene incontro tutto irritato  <<Ma dove stavi?>>
Lo guardo e scoppio a ridere, ma il mio cuore trema di paura che potrebbe leggere i miei occhi e capire tutto, ma nel momento in cui alzo il dito per indicare Steve e spiegare tutta la situazione, Lucy mi anticipa <<Col, io, Chanel e Giselle eravamo fuori al giardino... perché stavamo facendo cupido!>>
Colin inclina la testa stralunato <<Che significa?>>
Lo guardo e lo prendo per mano <<Amore guarda Steve e capirai>> Colin si gira verso di Steve e scoppia a ridere <<Amore chi è quella ragazza?>> Gli sorrido <<Stavamo fuori a prendere un po' di aria e Steve stava insistentemente parlando di quella ragazza, io l'ho guardato e l'ho spinto ed adesso eccolo lì!>>

Andiamo tutti e quattro verso il tavolo, mi siedo vicino a Daphne e bevo il mio drink. Mentre sto parlando con lei del più e del meno, sento dietro i miei capelli un respiro. Steve si avvicina ancor di più al mio orecchio e mi sussurra  <<Mi rimpiangerai. Ti farò vedere cosa hai perso!>>
Sento le sue parole e rimango pietrificata, lui si sposta allontanandosi. Daphne mi guarda inclinando la testa e mi scuote per il braccio <<Cha? Cha! Tutto bene?>> Sobbalzo appena sento la sua voce ed inizio a farfugliare  <<Si, si...>>