Rimango in silenzio gustando il momento, assaporando la canzone che culla i nostri movimenti. Le nostre teste ondeggiano insieme al nostro corpo ed i nostri occhi invece sono fermi fissi che si guardano.
Colin si ferma e si sta staccando piano dal mio corpo, ma le mie mani lo stringono per non farlo andare via da me e con un filo di voce <<Non voglio che te ne vai>> gli dico.
<<Come stai?>> mi dice con i suoi occhi così magnetici.
Faccio un ghigno con le labbra <<Tu?>> gli dico.
<<Come te>> mi risponde repentino.
Continuiamo a ballare, fin quando non finisce la canzone, ci stacchiamo e la sua mano prende la mia camminando verso mia sorella, si avvicina a lei e le porge un pacchetto
<<Jacklyn tanti auguri e auguri alla mia nipotina che è diventata cristiana.>>
Jacklyn apre il pacchetto e spalanca gli occhi, Colin aveva regalato a Diamonique una collana con un diamante in oro bianco.
<<Grazie Colin!>> e lo bacia sulla guancia, ci giriamo ma Jacklyn lo afferra per la spalla <<Sono contenta che alla fine sei venuto>> e mi fa l'occhietto.
Corrugo la fronte e guardo Colin perplessa <<Che significa?>>
<<Tua sorella mi aveva mandato per posta l'invito del battesimo>> mi dice mordendo il suo labbro.
Mi giro verso Jacklyn e con le labbra mimo un grazie e ci allontaniamo dal banchetto camminando verso la piscina dove non c'è nessuno.
Mi siedo sopra il bordo della piscina, slaccio le mie scarpe ed immergo i miei piedi dentro la piscina. Colin mi guarda, sogghigna e si siede affianco a me e con la spalla si scontra contro la mia dolcemente.
<<Perché con te è tutto così strano?>> mi dice.
Corrugo la fronte e con il piede gioco con l'acqua <<Cioè?!>>
Scuote la testa e ride, si slaccia le scarpe lucide, toglie i calzini ed immerge anche lui i suoi piedi nell'acqua, mi guarda e con il piede dentro l'acqua cerca il mio.
<<Tutto questo! Chanel io e te possiamo essere distanti, due semplici estranei, ma basta uno sguardo, una risata, una parola per partire di nuovo dall'ultima volta dove ci siamo lasciati...perchè?! Non sono mai stato capace di darmi una risposta o di trovare una motivazione in tutto questo>> mi dice con il tono tremolante.
<<Non ci sono risposte, non c'è soluzione perché l'amore non ti sceglie, non lo scegli. Arriva...arriva qualcuno che entra nella tua vita e tu non puoi più farne a meno, può non essere la tua anima gemella, ma riesce a sconvolgerti lo stesso e ti fa provare un amore che cresce senza che te ne accorgi. Un amore che quasi combatti perché non vuoi provarlo e gli metti i bastoni tra le ruote pur di allontanarlo da te. Lo maltratti a tal punto di farti male da solo, ma alla fine lo trovi sempre lì davanti a te intatto senza un graffio perché aspetta che tu capisca. Tra di noi il tempo non esiste, ci lasciamo senza respiro quando stiamo insieme e c'è lo togliamo quando ci allontaniamo. È una esigenza fisica stare insieme, una malattia, veleno e antidoto alla stesso tempo. Io sono nei tuoi pensieri e tu nei miei, nei gesti, nei respiri perché tu sei me e a volte è come guardarsi allo specchio è ti fa paura tutto questo, ma allo stesso tempo ti fa riflettere perché capisci che devi cambiare, migliorare e se salvi me, salvi te stesso perché io e te siamo il riflesso dell'altra>> gli dico senza guardarlo mai negli occhi, ma continuo con il piede a giocare con l'acqua.
Per la prima volta con lui non ho avuto più il timore di essere sbagliata, di dire cose senza senso, non ho sentito in continuazione dentro di me quella paura di perderlo e ho completamente aperto me stessa davanti ai suoi occhi.
Colin si gira verso di me, con la mano si avvicina piano alla mia, sfiora le mie dita e la sua testa si appoggia sopra la mia spalla ed i nostri capelli si mescolano tra di loro. Il suo respiro percorre il mio collo per morire sopra il mio petto lasciando un brivido sopra il mio seno.
<<Perché siamo stati così stupidi?! Perché abbiamo perso tutto questo tempo?>> mi dice con un filo di voce.
<<Forse dovevamo fortificare il nostro corpo per farlo sentire pronto al nostro incontro>> gli dico abbassando lo sguardo verso le sue labbra.
Colin alza lo sguardo e la sua mano si posa di scatto sopra la mia testa, mi spinge con ardore verso le sue labbra senza darmi la possibilità di prendere fiato e la sua lingua cerca la mia come se fosse una malata che cerca il suo antidolorifico, ci baciamo con così tanto ardore e voglia.
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Tu Sei La Mia Promessa! *REVISIONE* #Wattys2018 #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!
ChickLitSECONDO VOLUME DELLA SAGA "CHE STUPIDA PROMESSA!" Chanel ha fatto la sua scelta prediligendo Colin, lui il suo decimo uomo. Sarà stato un caso scegliere lui per la promessa fatta tanti anni prima con sua sorella o ha deciso di sceglierlo per amore...