Tu Sei La Mia Promessa! *REVISIONE* #Wattys2018 #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA!

Capitolo quaranta ~ Lei è unica

COLIN'S POV

"Cosa avevano sentito le mie orecchie?! Ho capito che quell'uomo non sei più tu! Quindi si a malincuore ti lascio andare adesso è finita per sempre. Addio Colin... No! Cazzo! Non ci potevo credere, ma che cosa stava dicendo?!"

Scendo dalla jeep di corsa lasciando lo sportello aperto. Inizio a camminare, ma lei aumenta il passo ed io la rincorro con tutta la forza che ho nelle gambe.
Quando arrivo davanti a lei afferro saldamente il suo polso stringendolo un po'. Con tutta la forza la giro verso di me e con violenza la spingo contro il mio corpo.
<<Che cosa hai detto?!>> le dico con la rabbia tra i denti.
<<Ho detto che voglio un uomo che mi faccia sentire importante, che per me faccia qualsiasi cosa pur di avermi al suo fianco e quell'uomo non sei più tu! Voglio tornare ad essere felice Colin lo capisci, voglio rifarmi una vita! Basta! Basta!>> mi dice con la sua voce piena di indiferezza verso di me.
<<Questo è quello che vuoi?>> le dico digrignando i denti.
<<Si è quello che voglio! Tu che dannazione hai fatto dimmi?! Niente! Niente! Sei rimasto lì a guardarmi da lontano senza mai muovere un passo verso di me, senza fare un cenno per recuperare il nostro rapporto anzi come ti sei dato da fare...ogni sera vai via dal Cat's Eye Pub con una donna diversa ed io adesso che cosa dovrei fare?! Restare a guardare mentre ti sbatti tutta Baltimora? Oppure combattere con tutte queste donne? Non ci penso proprio...ti possono tenere ben stretto io mi tiro fuori...>> e si slega dalla mia presa con tutta la sua forza.
Per un attimo si avvicina a me, i nostri nasi si toccano. Dopo tanto tempo i nostri respiri si uniscono un'altra volta ed i nostri occhi si mescolano tra di coloro, si avvicina così tanto quasi da toccare le mie labbra <<È finita Colin! Io non mi metto in competizione con quelle donnaccie perché non potranno mai stare al mio livello!>> mi sussurro e poi indietreggia spostandosi via da me, camminando via a passo svelto.
Rimango lì fermo a guardarla mentre lei va via da me e forse questa volta è per sempre.

Cammino verso il cortile e lei è dall'altra parte con la sua squadra a fare gli allenamenti. Non riesco a non guardarla, non riesco a schiodare i miei occhi da lei.
Lei è la mia droga, il mio tutto, ma il mio orgoglio è più forte di me, non è mai riuscito ad accettare quella notte, non è mai riuscito ad accettare di vedere Chanel nelle braccia di un altro uomo. Lei era mia e nessuno si doveva azzardare a toccarla e lei non si doveva permettere di farsi toccare da nessuno.
La amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, si la amo come non ho mai amato nessuna e come non amerò nessuna, ma non riesco a perdonarla. Lo so comportandomi così la perderò per sempre, ma la mia testa si è autoconvinta di non perdonarla, si è imposta che lei ama Steve ed io non riesco a farle cambiare idea, lei è più forte del mio cuore e di tutto l'amore che provo per Chanel. Si mi pentirò di essermi comportato così, mi pentirò di tutto, del mio comportamento da coglione, menefreghista, ma se una persona è tua neanche il tempo riuscirà a portarla via. Solo di una cosa sono certo potrò stare anche con tutte le donne di Baltimora, ma lei è unica e non ha rivali.