Capitolo undici ~ Lei una di noi...

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Mentre sentiamo la sua voce ci stacchiamo, il mio viso si colora di un rosso scarlatto e Colin sogghina. Si alza di scatto da sopra il mio corpo ed io fulmino Steve con lo sguardo. Colin gli da una pacca sopra la spalla ed io gli rispondo nevrotica <<La conosci la parola privacy?!>> Steve scoppia a ridere e mi porge la mano per alzarmi dal letto. Corrugo la fronte in modo minaccioso, ma in quel momento mi sciolgo nel suo sorriso. Afferro la sua mano e mi alzo dal letto sospirando, guardo Colin e con la mano sopra la bocca imbarazzata <<Questa notte chiudiamo la porta a chiave!>> entrambi si guardano e scoppiano a ridere.

Siamo arrivata in spiaggia, tolgo le mie scarpe da ginnastica e a piedi nudi cammino sopra la sabbia. È una sensazione di liberazione. Ci incamminiamo verso la riva e rimaniamo lì imbambolati a guardare l'orizzonte. Steve si avvicina a Colin e gli mette un braccio sopra la sua spalla, si scambiano uno sguardo e sorridono. Mentre guardo quella scena sorrido anch'io e corro verso di loro introfulandomi nella loro stretta, si staccano e mi abbracciano dalla vita, mi giro verso Charlotte e le faccio cenno di venire anche lei, le faccio spazio e si mette vicino a me ed io la stringo per la vita in un abbraccio amichevole. Rimaniamo lì in silenzio a goderci il panorama.

Abbiamo scelto un ristorante in città è all'aperto sopra una piattaforma di legno con delle palafitte per tenere il tetto.
Ci sediamo ed ordiniamo da bere. Inziamo a conversare tra di noi c'è una bella sintonia.
Colin è stato il primo a spezzare il silenzio, guarda Charlotte e con voce amichevole <<Adesso che sei diventata dei nostri io voglio capire che coraggio hai avuto?>> Lei lo guarda perplessa e tentenna, Steve con il gomito da una gomitata a Colin, lui ride e poi continua <<Che coraggio hai avuto ad uscire con uno come Steve?>> Charlotte scoppia a ridere  <<Non lo so...>>
Steve quando sente le parole di Charlotte spalanca gli occhi sogghignando ed io le do un cinque con la mano <<Oh qualcuna che ha un po' di cervello!>>
La serata continua, sono rimasta a bocca aperta quando abbiamo ordinato delle bistecche portandole sopra a delle piastre roventi a forma di piatto, bellissime.
Nel ristorante inizia la musica e ci scateniamo.
Torno al tavolo e prendo il tovagliolo per asciugarmi la fronte quando vedo dietro di me Charlotte. Ci sediamo e beviamo un drink mentre Steve e Colin giocano a freccette. La vedo che mi guarda mentre osservo Steve e Colin. La sua voce è timorosa <<Tra di voi c'è un legame strano come se vivete in simbiosi...aggrappati tra di voi tenendovi sempre la mano...>>, sposto la mia attenzione su di lei e perplessa <<Tra di voi chi?>> Lei si gira verso Steve e Colin, li guarda e continua  <<Tu, Colin e Steve siete così uniti>>, anch'io mi giro verso di loro e li guardo ammaliata  <<La nostra amicizia è nata in un brutto momento della mia vita e abbiamo provato così tanto dolore che siamo stati così vicino fin quasi unirci sostenendoci a vicenda e regge l'altro se cadeva. Ma non siamo stati così fin da subito anzi... >> Charlotte sorride  <<E all'inizio cosa è successo? Resta il fatto che la vostra amicizia è davvero bella! >>, ricambio il sorriso e le rispondo repentina  <<Adesso anche tu fai parte della nostra amicizia!>>

Tu Sei La Mia Promessa! *REVISIONE* #Wattys2018  #SAGA DI CHE STUPIDA PROMESSA! Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora