Subito guardai Hilary che finalmente scriveva. Si sentì osservata e mi guardò “Che c’è? Sto facendo l’esercizio!” “No. Non è questo. Mica conosci questo numero?” chiesi prima di porgerle il telefono. La risposa me la dette dopo pochi secondi “Certo. E’ di mio fratello.”. Sgranai gli occhi. “Sicura?” “Sì, certo!”. Riportai il telefono sotto i miei occhi. Risposi. “Hei :)”. Chiusi il libro, mi catapultai sul divano. Con quel telefono davanti gli occhi, come se lo aspettassi:
“Mi hai riconosciuto?”
“Come faccio a non riconoscere Louis Tomlinson? u.u”
“Mh… quindi avevi già memorizzato il mio numero?”
“Non proprio…Comunque si può sapere che vuoi?”
“Volevo chiacchierare con te.”
“Da quando in qua, siamo amici?”
“Ho finito Emi…”. Ero troppa intenta a messaggiare con quel bastardo che non mi accorsi che Hilary aveva copiato tutto dal mio libro. “Emi, si può sapere con chi messaggi?” “Tuo fratello.” Risposi brevemente. Si buttò subito accanto a me, chiedendomi di farle vedere i messaggi.
“Da adesso. E adesso sarebbe il momento di dirci i segreti. :p”
“Scordatelo.”
“Io ti dico perché non voglio andare a Doncaster e tu mi dici perché porti sempre quei riscalda polsi :p”
Mi aveva scoperto. Aveva scoperto tutto, forse. “Di che parla?” “Tuo fratello si fa troppe canne.”.
“Ho detto no. E comunque lo so perché non vuoi andare a Doncaster.”
“Ed io so perché porti i scalda polsi, ma non è questo il punto.”
Rimasi ghiacciata a leggere quel messaggio. “Ma…” Hilary mi guardò più volte sconvolta, “Non ho mai detto che ti autolesioni, Emi. A nessuno.”, “Lo avrà scoperto da solo…”
“Senti Tomlinson, ho altro da fare.”
“So il tuo segreto.”
A quel messaggio non risposi. Anche dopo che Hilary andò via, rimasi a guardare lo schermo del cellulare, chiedendomi come e perché.
“Forse ti sto facendo paura. E fai bene ad averne.”
Non ce l’avrai fatta se continuava così. Spensi il telefono, lo buttai sul divano e lo maledetti chissà quante volte quella sera. Poi fu il momento di me, e il mio pc.
14 dicembre-Londra
16 dicembre-Manchester
18 dicembre- Doncaster
Belle le date eh? Già… Chissà come andrà… Chissà se ce la farò a cantare in tre concerti diversi. Chissà se la platea si riempirà. Chissà. Chissà avrò bisogno di te, in quei giorni, e tu non ci sarai. E’ un enigma tutto da vivere. Con i ragazzi oggi abbiamo scritto un brano. Niente male… Due di loro sono simpatici, gli altri tre no. C’è Liam Payne. Ricordi? Quello a cui avevo detto che mi autolesionavo e con cui sono riuscita a confidarmi. Niall Horan, penso che non lo conosci però è simpatico. Louis Tomlinson, il fratello di Hilary. Harry Styles, uno cretino. E Zayn Malik, un montato. Da quanto hai capito gli ultimi tre del mio elenco sono i più odiati da parte mia. Montati e patetici. L’unica cosa che mi porta a combattere contro di loro, e a conviverci sono loro e tu. Lo sai, se non fosse stato che loro avrebbero voluto così non mi sarei nemmeno presentata a quell’audizione, ma adesso, forse, sono felice. Adesso vado a letto. Domani mi aspetta una giornata impegnativa (la prof mi da il compito di matematica corretto), ci sentiamo domani. Manchi tanto. Emi xxx.
Chiusi il pc, bevvi un po’ di latte con dei biscotti di fronte la tv e poi andai a dormire pensando a come mi sarei comportata l’indomani in presenza di Louis Tomlinson.
SPAZIO AUTRICE
Hei bellezze! ♥ Vi chiederete perché sto aggiornando più spesso questo mese. Questo per farmi perdonare in anticipo per i ritardi del prossimo mese. Sarò molto impegnata. Farò una gita per una settimana a Firenze e non potrò aggiornare. Quindi... niente... vi voglio bene ♥ a presto ♥
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Hidden Love
Fanfiction"Era davanti a me. Era cambiato. Non era più il ragazzo sbarbatello di una volta. Era un uomo."