“Scusa per il ritardo, ma per trovare casa tua bisogna fare la caccia al tesoro”. Matt era appena arrivato, in ritardo, ma dettagli. “L’importante è che sei qui!” dissi sorridendo, “Dammi il cappotto su!”, “Ciao Matt!” “Ciao Hilary!”. Uscì i libri dal suo zaino e cominciò a spiegarci quelle espressioni orribili. “Non ho capito un cazzo, ma andiamo avanti…” disse Hilary dopo mezz’ora, “No, io invece ho capito. Vedi se mi risulta Matt”, gli passai il foglio, ”Sì, sì risulta.” “Ma grazie, lei è intelligente, io no. Basta” si alzò “io vado via. E’ tardi. Ci sentiamo, sciau belli.” Disse prima andarsene. “Noi che facciamo? Continuiamo o anche te devi andare?” chiesi, “No, no continuiamo. L’importante è che capisci.” “Sì. Posso fargliela vedere a quella lì. Madonna, se prendo almeno 8, il compito glielo sbatto in faccia.” “AHAHAHAHAH Continuiamo Emi.”. Finimmo di studiare che erano le otto. Tanto tempo trascorso nel modo più giusto. Mise tutto in borsa e si mise il cappotto “Allora, ci vediamo domani!” “ Certo Matt” sorrisi, “UH MATT IL DIARIO” e fu così che scoprì chi fosse davvero Matt Devine.
Il diario cadde a terra e si aprì involontariamente. C’era la foto di Liam attaccata ad una pagina di diario, con scritto “love you”. Si precipitò a prenderlo da terra. Diventò tutto rosso, che l’unica cosa che riuscii a fare fu ridere. “Sei diventato bordò Matt” “Ti prego. Non dire niente a nessuno.” “Di cosa?” dissi sorridendo. Riuscii a strappargli un sorriso, “Grazie.” “E di cosa? Guarda che essere innamorati è una cosa bellissima…” mi fermai un attimo, “E questo non so di dove mi sia uscito, perché fino a qualche minuto fa pensavo che l’amore non esistesse. Sì, sono bipolare.” Risi e riuscii a fare ridere il ragazzo di fronte a me. Lo accompagnai alla porta. Uscì una sigaretta dalla tasca, se la mise in bocca, l’accese e tirò un po’. La cosa mi fece raccapricciare un po’ “Ci vediamo domani allora?” “Certo! S-se ho bisogno del tuo aiuto ancora in algebra, ti posso sempre disturbare vero?” “Naturalmente.” Si girò, e si avviò verso la sua strada. Quando si voltò verso di me e “Ah! Guarda che anche gli sfigati/ secchioni fumano.” Disse sorridendo “Buona serata, Emi” “HAHHA Ciao Matt”. Rientrai dentro per il troppo freddo.
“Sai una cosa? Sono un cretino. Lou”
“Allora? Che è successo di così tanto scioccante? xx Liam”
Prima risposi a Liam. Poi a quel cretino.
“Quando è venuto a casa mia, il tuo amico, mi ha baciata.”
“E lo hai scoperto solo ora? :O”
Risi per quella mia risposta. Poi il mio telefono squillò. Sullo schermo “Sistah<3”. Risposi all’istante. “JADE.” “AMORE.” “ODDIO LA TUA VOCE. NON E’ POSSIBILE, STO PARLANDO CON MIA SORELLA.”, “Così mi fai piangere…ahah” “Come stai, Jade?” “Bene, tu? Tutto bene?” “Mh… si va avanti.” “Non posso stare tanto a telefono, ma qualsiasi cosa ti venga in testa e vuoi dirmela, è il momento” “Ti voglio bene.” “Anche io.” “E io e Louis ci siamo baciati.” “EEEH?” “Penso stia gridando così anche Payne in questo momento… mh… era questo che dovevo parlarti.” “Amore, io adesso devo andare. Scrivimi tutto nell’e-mail” “Ciao Jade!” “Ciao tesoro.”.
“CAZZO. E per quanto me lo volevi nascondere? Voglio raccontato tutto.”
“Non sto scherzando.”
Sapevo che Liam si sarebbe alterato, e che Louis sarebbe rimasto sempre cretino.
“Troppo lungo da scrivere in un messaggio. #vivalapigrizia”
“Neanche io stavo scherzando ;)”
Per cena mi preparai un panino imbottito.
“Domani mi racconti. Vado a cenare. Ci sentiamo, baby xx”
“ Inutile parlarti. Non capiresti.”
“Ma allora dato che non capisco, cosa mi cerchi a fare? Ti sei precipitato a casa mia tutto infuriato, ti sei fatto, letteralmente i cazzi miei, mi hai baciata, ti sei sentito confuso, ed io di tutto ciò non ne ho fatto una piega. Non volevi. Che ben sia. Ma non mi rompere più i coglioni, se devi continuare a ripetermi e a ricordarmi cosa è successo quel giorno. Grazie.”
“ Non capisci, perché neanche io riesco a capire.”
“Questi sono problemi tuoi. Forse andando da uno psicologo ti passeranno questi disturbi mentali :-)”
“La simpatia è proprio il tuo forte. :’)”
“Ho preso da te, tesoro :-). Ti do un consiglio. Cerca di dimenticare tutto e stai più vicino alla tua girl.”
“Ci sto provando da un pezzo, ma non ci riesco.”
“Perché?”
A quella domanda non arrivò mai una risposta. Troppo difficile da spiegare, sicuramente.
In realtà non c’è molto da spiegare. Posso solo raccontarti come è successo… Aveva scoperto che mi tagliavo, mi tartassava di messaggi. Ma quel pomeriggio si presentò a casa, mi gridò contro dicendo che quello che facevo era una cosa sbagliatissima. Mi misi a piangere e poi le sue labbra si schiacciarono sulle mie. E’ una cosa imbarazzante da raccontare. Non solo perché è il fratello della mia migliore amica, è fidanzato, dobbiamo cantare insieme, ma anche perché è abbastanza confuso. Ed è colpa mia. Ho scombussolato la vita di un povero innocente. Oggi ho studiato con un mio amico, che mi ha fatto ripetizioni di matematica e… ho scoperto che è innamorato del mio migliore amico, Payne. Direi che in questo periodo non mi annoio molto eh. E niente, tutto qui. Ci sentiamo presto, Mikey. Ahahah Emi xx.
Scrissi l’e-mail dovevo spiegavo la situazione di questi giorni. Stavo rovinando la vita ad un tizio che poco prima l’aveva rovinata a me. Perché non riusciva a passare del tempo con la sua ragazza? Centravo forse io? Perché? Avrei tanto voluto dei chiarimenti, chiarimenti che non mi avrebbe mai dato.
Dopo essermi fatta molte questioni sulla vita di un tizio che non usciva dalla mia mente, andai a coricarmi.
SPAZIO AUTRICE
Bellezzeee♥ Allora, volevo dirvi che la prossima settimana parto per Firenze (finalmente) e quindi non posso aggiornare. Se ci riesco aggiornerò o lunedì o martedì. Comunque, la storia vi sta piacendo? Spero di sì...Comunque chi ha Twitter, se vuole, può seguirmi sono @xtomlinseyes (https://twitter.com/xtomlinseyes). Vi amo tanto, a presto ♥
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Hidden Love
Fanfiction"Era davanti a me. Era cambiato. Non era più il ragazzo sbarbatello di una volta. Era un uomo."