Capitolo 20

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In tutto quel pomeriggio provammo, sì e no, una ventina di canzoni. Alla fine, ne scegliemmo cinque. Tre dei Maroon 5, 1 di Rihanna e l’ultima di Mika. “Rimanete tutti a cena? Compriamo una pizza, o boh.. preparo qualcosa io…” ci chiese Louis abbracciando Hope, “Se cucini tu, domani saremo tutti all’ospedale…” azzardò Harry ridendo, “Cretino…Allora?” richiese. “Emi rimani?”, “No, Hila…Poi mi annoia tornare a casa tardi al buio…” “Ti accompagno io a casa…” si azzardò Louis. Mi girai di scatto verso di lui. I suoi occhi azzurri tendenti sul verde, adesso stavano osservando i miei, “Se vuoi…” continuò, “N-non lo so… non è che mi vada tanto…” “Ti prego koala!” mi pregò Hilary mettendo la faccia da cucciolo, “Va bene…” dissi sorridendo. Lei mi abbracciò forte, poi tornammo tutti in cucina.
“Ciao maga! xx”
Eravamo tutti sul divano quando mi arrivò quel messaggio. Quando lo vidi pensai solo ad unica persona. Matt.
“Ehi stregone! xx Come fai ad avere il mio numero?”
“Lo hai appena detto! Sono uno stregone! xx :)”
“Allora? Compriamo la pizza?” “Decisamente, Tommo.”.
“Che fai di bello?”
“Sono a casa di Hila... tu?”
“Si può sapere con chi messaggi?” mi chiese Hilary facendomi spaventare, “Ma vaff…” presi un bel respiro e “Con lo stregone.”. Risi alla mia risosta banale, “Matt?” “Sì.” Risposi ridendo, “L’ammiratore segreto…” continuò Hilary. Mh… non credo proprio… Forse era l’ammiratore di qualcun altro…. “Nah…”
“Penso…”
“Lo sai chi c’è qui con me? :P”
Non volevo metterlo in imbarazzo, volevo che si aprisse con me. E che diventassimo buoni amici. Era una persona umile e simpatica. E sinceramente odiavo quelli che lo prendevano in giro. Era più figo di loro, questo è poco ma sicuro.
“Non me lo dire…”
“Payneeee! :P”
“Ti prego Emi…Pesa più di quanto pensi…”
“Ripeto. Innamorarsi è una cosa bellissima.”
“Essere gay, non lo è.”
“Ti stacchi da quel telefono per una buona volta?” stavolta ad attirare la mia attenzione fu Liam. Chiusi subito la conversazione, pensando che gli avrei risposto dopo. “Payne.” Sorrisi, “Che poi vorrei tanto sapere con chi parli di importante..” “Eh… non si può avere tutto dalla vita…”, “Mh…Comunque niente male il ragazzo di tua sorella…” “Figo, non è vero?” “Avete quasi gli stessi gusti…” disse ridacchiando, “PAYNE TI ODIO.” Gridai prima di essere abbracciata da lui.
Poco dopo arrivarono Chris e Mark che quando ci videro tutti insieme, si spostarono in salotto, lasciandoci la cucina a nostra disposizione.
Mangiammo le pizze calde che il fattorino, gentilmente, ci portò fino sotto casa.
“Finiscila Matt.”
“Che poi… non so nemmeno se…se niente…”
“Se anche lui è dell’altra sponda? :P”
Risi quando mandai quel messaggio e poi guardai intensamente Liam. Dall’aspetto non sembrava. Andava in palestra, aveva i muscoli. Cioè sembrava un ragazzo normale. Ma l’aspetto è l’ultima cosa che conta. “Sabato andiamo a festeggiare tutti insieme, prima che partite?”. Già si avvicinava il fine settimana. Anche questa settimana di merda stava finendo, fortunatamente. “Sarebbe bello.” Rispose LouLou sorridendo.
“Eh…”
“Potrei indagare… :)”
“Lo faresti davvero?”
“Certo! :P”
“Grazie Emi! xx”
“Possiamo invitare anche Matt?”. Alla domanda che porsi tutti mi guardarono male, “Che devi farci con Matt?” mi domandò Louis, “E’ un mio amico, e ci tengo che venga.”, “Fai come vuoi… se è un tuo amico…”,”Bene.”. Anche lui pensava che era uno sfigato. Non solo. Odiava i gay. Come avrebbe preso il fatto che il suo amico forse era gay? Sarebbe stata una scena proprio bella da vedere.
Stemmo tutta la sera a chiacchierare su quello che potevamo fare durante il piccolissimo tour, se davvero delle case discografiche sarebbero venute a chiederci di firmare un contratto… quando fu il momento di andare a casa..

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