Ren bussò alla porta della cacciatrice della città di Lightstone.
«Seana, siamo noi, apri.»
La purificatrice aprì e li invitò dentro, scrutando attentamente l'esterno e assicurandosi che nessuno li avesse seguiti.
«Allora, perché ci hai convocati?» chiese Rya.
«Inizialmente il mio obiettivo era un altro. C'è uno stregone, a nord del Grande Muro, che è in grado di sfruttare il mana del sangue, e lo utilizza per uccidere le sue vittime, principalmente donne e bambini. Le mie ricerche, però, hanno spostato la mia attenzione sulla lontana città perduta di Jílah. Ho rilevato delle anomalie provenienti da quel luogo, quindi pensavo di dirigermi là. Sarà un viaggio lungo e pericoloso, ma devo assolutamente indagare su questa faccenda. Chi è con me, dunque?»
I due annuirono con convinzione. Ren sentiva il bisogno di vivere una nuova avventura, mentre Rya poteva solo seguirlo.
«Siete a conoscenza dei pericoli a cui stiamo andando incontro? Qualcuno potrebbe anche rischiare tanto...» disse scrutando la coppia da dietro gli occhialini.
Parvero irremovibili, quindi continuò con il suo discorso.
«Bene, partiremo dopodomani. Vi lascerò un po' di tempo per preparare i bagagli e cercherò un mezzo di trasporto decente. Scusatemi se vi ho trascinati in questa faccenda, ma ci tengo molto e ho bisogno di un paio di validi eroi.»
«Tranquilla, Seana, in fondo siamo tutti forti, qui. Siamo stati allenati per combattere.» disse Ren.
Seana rispose accennando un sorriso e quindi i due si congedarono e uscirono.
«Ren, Rya, preparatevi bene per questo viaggio, Jílah è una città ancora sconosciuta, non so di preciso che cosa ci nasconda.»
«Io credo di sapere qualcosa! Si dice che Jílah sia il tramite tra il nostro mondo e l'Esterno, una specie di realtà parallela alla nostra. È popolato da creature inenarrabili... purtroppo in pochi sono sopravvissuti alla vista di quel posto orrendo, e preferiscono non parlarne.» disse Rya rientrando.
"Credo di averne già sentito parlare..." pensò Ren.
«Esatto. Purtroppo è tutto quello che sappiamo. Forza, riparleremo un'altra volta, potete andare ora.»
I due la ringraziarono e infine uscirono, ripercorrendo il corridoio e dirigendosi nella stanza della volpe.
«Rya, potresti raccontarmi delle creature dell'Esterno?» chiese Ren.
«Le creature che lo abitano sono mostri spaventosi volti solo alla distruzione del nostro mondo. Sai che anche alcuni umani sono stati posseduti dalla corruzione di quel luogo? Si pensa che una volta controllati da quel potere non ci sia più via di ritorno. Visto che andremo a Jílah, la città più contaminata da quel veleno, faresti meglio ad attrezzarti specialmente per evitare che quella forza maligna intacchi il tuo corpo.» disse Rya con serietà.
«Tranquilla, sai che me la cavo bene. Devo ammettere che sono piuttosto curioso, svolgerò delle ricerche in merito a questo fantomatico Esterno.»
Il corridoio si aprì in un bivio, segno che i due dovevano separarsi per tornare nelle loro stanze. Si salutarono e Rya prese la via sinistra, mentre Ren quella di destra. Quest'ultimo, però, non aveva intenzione di andarsene a sprecare una nottata, aveva una giornata a disposizione per dormire. Uscì quindi dall'Accademia e si diresse alla biblioteca principale della città di Àlya con lo scopo di ottenere più informazioni riguardo a quel misterioso mondo parallelo di cui aveva già sentito parlare, ma che però non ricordava né da chi né dove. Un magnifico spettacolo di Luna piena si stagliava sopra di lui mentre percorreva le vie solitarie del borgo fuori dall'Accademia. Mentre camminava avvertì una strana sensazione crescergli nel petto, un qualcosa di molto strano e certamente non normale.
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Gli eroi di Gritan - La catastrofe di ghiaccio
FantasyRen è un giovane cacciatore solitario. Vive in una giungla sperduta, nel remoto sud del continente di Fralia, e il suo modo di vivere è noioso, in completa armonia con la sua migliore amica: la caccia. Un giorno, però, una ragazza dall'aspetto stram...