Capitolo XX: La Fossa dimenticata

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 «La Fossa Dimenticata... un crepaccio senza fondo circondato da un'antica fortezza scavata nel ghiaccio. Nessuno ricorda chi abbia costruito questo luogo. Nessuno ne conosce lo scopo. Nessuno, tranne me. Prima che la magia distruggesse le montagne, prima che il deserto inghiottisse D'vara, prima di Crystal e Priscilla, c'era un'epoca conosciuta come l'Era delle tre Sorelle. Eravamo così giovani... Clarissa, Serilda, e io, Cassandra. Ai tempi i Custodi del Gelo vivevano lì, non so da dove venissero, ma so che erano molto potenti. Ci diedero dei doni, condivisero con noi la loro magia. Ci resero immortali. Ci chiamarono Figlie del Gelo. In cambio ricevettero ciò che volevano: questa formidabile fortezza, un vasto impero e la nostra lealtà. Un prezzo molto piccolo da pagare. Clarissa non era d'accordo. Come una bambina viziata chiese la sua libertà. Voleva poter scegliere. Piantò i semi della ribellione tae della discordia. Successe tutto qui. Da un lato i Custodi, dall'altro Clarissa con la sua orda nata dai ghiacci. In molti morirono quel giorno, ma alla fine i Custodi vennero sconfitti. Clarissa li cacciò nell'Oltretomba, ancora urlanti. Non l'ho mai perdonata. Ho avuto la mia vendetta, ma questa è un'altra storia.»

La magia di Cassandra trasforma il puro potere del ghiaccio in qualcosa di oscuro e terribile. Con la forza del suo ghiaccio nero, non si limita a congelare i suoi avversari: li schiaccia e li trafigge. Per i terrorizzati abitanti del nord, è nota semplicemente come la "Soggiogatrice dei Ghiacci". La verità è molto più sinistra: Cassandra corrompe la natura e vuole scatenare una nuova era glaciale sul mondo. Secoli fa, Cassandra tradì la sua tribù per delle malvagie creature, note come le Sentinelle del Gelo, in cambio di potere. Fu l'ultimo giorno in cui del sangue caldo attraversò le sue vene. Con i suoi uomini corrotti e la forza delle Sentinelle, prese d'assalto le lande come una terribile tormenta. Man mano che il suo impero cresceva, il mondo diventava più freddo e coperto dai ghiacci. Quando le Sentinelle vennero sconfitte da antichi eroi, Cassandra non perse la fede e giurò che avrebbe preparato il mondo al loro ritorno. Cassandra si adoperò affinché il mondo dimenticasse l'esistenza delle Sentinelle. Usando la magia per assumere sembianze umane, si spacciò per le anziane e i veggenti dei villaggi. Nel corso di alcune generazioni, riscrisse la storia del Terre del Nord e cambiò la storia del suo popolo. Oggi ciò che resta delle Sentinelle è considerato una fiaba per bambini. Ma questo inganno non era sufficiente. A Cassandra serviva un esercito. Adocchiò la tribù della Barriera di Ghiaccio. Sapeva che ci sarebbero voluti secoli per corromperla, e così diede il via al più grande dei suoi inganni. Uccise il leader della tribù, per poi assumere la sua identità. Iniziò poi a mutare lentamente le fiere tradizioni della tribù. Quando la sua forma mortale perse lo splendore della giovinezza, finse la sua morte e uccise colei che venne dopo, per rubare la sua identità. Generazione dopo generazione, la Barriera diveniva sempre più isolata, crudele e perversa. Ancora oggi si crede che la Barriera di Ghiaccio protegga l'umanità da creature malvagie come la Soggiogatrice. In verità, la nobile tribù è ora al servizio della strega stessa, in attesa del glorioso ritorno delle Sentinelle. Cassandra sa che in quel giorno le nazioni cadranno e il mondo rinascerà nel ghiaccio.

"È accaduto tutto così in fretta. Un piccolo errore che mi è costato la vita. Non bisogna mai sottovalutare un campione della Confraternita degli Eroi. Il mio docile e amorevole animale in gabbia mi ha tradita, mi ha pugnalata, mi ha uccisa. Non lo perdonerò. Io non posso morire, sono immortale, e finché ci sarà del freddo nel cuore delle persone, io non morirò mai. Mi è solo sfuggito un animale domestico, corrotto da una maledizione, ora non è altro che uno sgorbio vagante. Non lo voglio più. Tornando dalla mia tribù, noto che sono tutti stati massacrati, sicuramente da Crystal e Priscilla. Tutti, tranne uno. Trundle, il re dei troll. Trundle strinse un patto con me, molto tempo fa. Diceva che mi avrebbe aiutata con il suo esercito di troll, ma sono morti anche loro. Non merita di vivere, deve morire.

Il suo corpo è caduto a terra esanime, che inutilità. Tanti muscoli e poco cervello, ma in fondo, che cosa mi aspettavo da un troll? Anche io sono stata una sciocca. Ho abbassato la guardia credendo che non potesse reagire... che pensiero stupido. Ma avrò la mia vendetta, come sempre. Quell'animale si pentirà di avermi uccisa, nessuno se lo aspetterà. Gli perforerò il cuore con le mie schegge di ghiaccio, e ucciderò tutto ciò che gli è caro. Sentiranno il potere del vero ghiaccio, e i loro corpi cadranno a terra surgelati."

Gli eroi di Gritan - La catastrofe di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora