Monday you sent me flowers
Tuesday made me feel stupid
Wednesday the world was ours
Thursday you didn't prove it
Friday fell back in love
Saturday we didn't talk
Sunday you said you needed space
Do you miss me? Am I crazy?
Am I losing hold of your love baby?
Either you want me or you don't
I need to know, I need to knowAstrid strinse tra le dite la sigaretta fumata a metà. Si strinse nel cappotto, lasciando che la fredda aria invernale circondasse il suo corpo, provocandole i brividi. La musica scorreva attraverso le cuffiette nere facendole ripensare ancora ad una volta al ragazzo dai meravigliosi occhi verdi smeraldo. Le lacrime scendevano senza esitazioni bagnandole la pelle bianca delle guance, leggermente rosse a causa del freddo.
Erano passate quasi due settimane dalla rottura definitiva del loro rapporto. Astrid si era ritrovata emotivamente distrutta e non pronta a questa inconvenienza, ma dopotutto stavano iniziando ad allontanarsi già da prima. Passavano i giorni a litigare per le cose più futili, non si parlavano quasi mai e non c'erano più le occhiate di un tempo che si scambiavano ogni volta sorridendo.
Non c'era più niente dell'inizio che ricordasse lo splendido amore che li accomunava da anni.
Who are you today?
Will you be the sun
Or the pouring rain?
Who are you tomorrow?
Will you make me smile
Or just bring me sorrow?
Who are you gonna be
When I'm lost and I'm scared?
Who are you gonna be
When there's nobody there?
Who are you today?
'Cause I am still the sameChiuse gli occhi. Era stanca. Stanca della sua vita inutile, circondata da persone malvagie che le spezzavano il cuore ogni volta. Negli anni aveva imparato a non fidarsi più di nessuno, ma Hiccup Haddock era riuscito ad entrare nel suo cuore, sfondando con dei semplici sguardi la corazza che per tanti anni si era portata dietro, attraverso la quale cercava di non far trasparire alcuna emozione.
Si inebriò nel fumo, liberandolo nell'aria attraverso un sospiro rotto dal pianto che non cessava. Si era arresa ormai. Era inutile tentare di fermare le lacrime copiose che sgorgavano da quegli occhi color ghiaccio, ormai spenti.
Hiccup era riuscito a farle provare di nuovo le emozioni più belle, facendole accendere gli occhi di una luce che da molto non compariva sul suo viso: la felicità.
Come riusciva il suo ricordo a provocarle tante emozioni così contrastanti? Rivederlo le suscitava ancora quell'istinto meraviglioso di circondarlo tra le braccia trasmettendogli il suo amore in uno dei gesti più dolci dell'uomo. Ma ogni ricordo era come una piccola pugnalata al petto, che si sgretolava ogni giorno nella sua solitudine.
Monday you had my heart
Tuesday you had me screaming
Wednesday we didn't part
Thursday you didn't mean it
Friday I shook it off
Saturday you got it wrong
Sunday I said I needed spaceForse era destino, forse avrebbero dovuto separarsi e basta. Provava ancora le stesse emozioni della prima volta che lo vide. Un'amore forte e destabilizzante, ma allora era solo un'emozioni indefinita che si propagava nel suo petto. Si rese conto forse troppo tardi dell'effetto che le provocava la sua singola vicinanza, facendole battere il cuore come un martello, come se volesse uscirle dal corpo.
Era stato difficile all'inizio ammettere di provare quei sentimenti per il giovane uomo. Era sempre stata una ragazza fredda e priva di emozioni, abituata a vivere tra l'odio degli uomini, in una famiglia in cui non era nessuno di importante. Cresciuta senza amore dalle persone che l'avevano messa al mondo, derisa ed umiliata dai primi anni delle elementari, giurò a sè stessa che non avrebbe più permesso a nessuno di farla sentire una nullità, armandosi della freddezza e dell'odio, nascondendo le sue insicurezze sotto una maschera. La vicinanza ad Hiccup la rendeva nervosa, ma positivamente.
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ʜɪsᴛᴏɪʀᴇs ᴅ·ᴀᴍᴏᴜʀ [ʜ.ʜ&α.ʜ]
FanfictionDiverse one shot incentrate su una delle principali coppie di how to train your dragon. Copertina realizzata da: @unakitsuneapesca