Prologo

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Dopo il divorzio credevo di aver perso tutto.Certo ho un figlio meraviglioso,ma questo non basta a colmare il mio animo.Ho lasciato andare la donna della mia vita,l'ho lasciata ad un altro uomo.L'ho fatta per la sua felicità,fa male,ma se lei è felice...forse un giorno.. l'ho sarò anch'io.

L'unica compagnia è il lavoro,ho accettato la proposta del detective Morris,sono un agente nel suo distretto.Ho lasciato la mia vecchia carriera nei marines, per poter stare accanto al mio Nath.
Siamo stati troppo tempo lontani,ho perso due anni della sua vita.Li rimpiango ogni giorno,per colpa di quel bastardo ho perso tutto!
Forse le cose sarebbero andate diversamente, se non incrociavo Randall sul mio cammino.Invece mi ritrovo solo, in un mini appartamento con una donna nuda al mio fianco.Sorride dopo l'amplesso,cerca un contatto ma glielo nego.

Cambio donna ogni sera voglio solo dimenticare.«Tesoro...che ne dici se...»
«Va via il tuo lavoro è finito!»Ringhio aprendo la porta del mio appartamento.

«Sei un bastardo!»Cosa credeva? Ci siamo conosciuti meno di due ora fa.Non le ho promesso nulla, se non una sana scopata.«Certo...»Va via sbattendo la porta.La prossima volta andrò in albergo ho deciso.
Accendo una sigaretta,fra poco dovrò iniziare il mio turno di lavoro è l'unica nota positiva della serata.Non è male,rispetto al mio lavoro precedente è una passeggiata.15 minuti dopo sono pronto per uscire,alla centrale c'è molto fermento.«Che succede?»Chiedo a De Luca un mio collega.«Ehi Wright...hanno arrestato la banda dei lupi.»Sorrido,quei bastardi ora avranno quello che si meritano.

«Sono contento»,batto il cinque al mio collega,erano mesi che seminavano terrore tra i commercianti della zona.

«Morris è in ufficio?»
«Si...sta festeggiando con i superiori.»
«Grazie...ci vediamo dopo...»

Raggiungo Morris è con il capitano Rider sorridono per il nuovo arresto.«Venga Wright...festeggi con noi...»

«Non si preoccupi capitano...volevo solo complimentarmi con il detective.»Morris alza gli occhi al cielo,è un ottimo poliziotto lo stimo molto.«Il merito è anche il tuo...hai rintracciato la loro ultima posizione..le tue conoscenze informatiche ci sono servite molto.»
«Grazie Detective...»Una giovane recluta arriva di corsa,il poverino ha il respiro corto.

«Scusate...»

«Cosa c'è Vans?»

«Ecco c'è una giovane ragazza in sala...ha un occhio nero...è molto spaventata.»Morris mi lancia un'occhiata.«Andiamo!»

«Vengo con voi!»Replica il capitano serio.
La ragazza è di spalle,ha non so che di familiare.«Signorina?»Pochi minuti dopo sono faccia a faccia con Zoe,chi l'ha ridotta in questo stato?

«Tu?»Ha la mascella tesa,l'ho usata per i miei scopi,sono stato uno stronzo con lei.«Chi è stato?»Le tocco il viso,sobbalza spaventata.Cazzo odio la violenza,soprattutto se fatta sulle donne.«Non voglio..parlare con te...»Ringhia con occhi lucidi.«Zoe non fare la bambina..hai bisogno di un medico e di qualcuno che prenda la tua deposizione.»

«Non voglio farlo con te!»È più testarda di un mulo.«Eh va bene ci penserà il mio collega.»De Luca la accompagna in un'altra stanza.Ritorna poco dopo,leggo la denuncia..ha un fidanzato?È da quando?«Dove vai?»Le blocco il polso è appena uscita dalla centrale.«Lasciami!»

«No!C'è qualcuno che può ospitarti?»

«Non sono cazzi tuoi!»Cosa ne è stata della dolce e timida Zoe?«Dimmelo!»Si libera dalla mia presa.«Non devo darti conto della mia vita!»Urla.

«D'accordo...passerò alle maniere forti.»Prendo le manette,Zoe ha la bocca aperta.«Cosa vuoi fare...?»Sorrido.

«Zoe Mason la dichiaro in arresto per oltraggio al pubblico ufficiale.»
Mi rifila una gomitata,cazzo fa un male cane.«Non prendermi in giro...conosco i miei diritti!Non puoi farlo!»

«Ops hai ragione...ho dimenticato una cosa...

«Percosse e resistenza!»La porto nel mio ufficio,ha un espressione contrariata sul viso.«Allora?»

«Margo...mi ospiterà stanotte.»Mi crede cosi stupido? Margo è fuori in città da due giorni.«Stronzate!»Ringhio.Sobbalza spaventata,forse ho esagerato.

«Zoe...è la prima volta che lo fa?»
«Si..»Alcune lacrime rigano il suo viso,odio la violenza soprattutto se fatta sulle donne.«Ehi...non fare cosi...»Le accarezzo il viso.«Non toccarmi!»Urla.

«Voglio ritornare a casa!»
«No!Sei impazzita?»Sbuffa puntando il suo sguardo altrove. «Stanotte sarai mia ospite!»

«No!Nemmeno morta!»Sorrido.
«Sei uno stronzo,bastardo..subdolo..»Ha le gote rosse e il respiro accelerato. La chiudo nel  mio ufficio,almeno ora è al sicuro.

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