#3.5 SPECIAL DELLA SERIE BILLIONAIRE BOYS Può un uomo che ha perso l'amore della sua vita essere felice? Caleb Wright ex marines, ha sacrificato la sua felicità per le person...
«Sei molto sicuro di te.Come sempre d'altronde.»La sua voce è incrinata,sta tremando leggermente.Certo che lo sono,non sbaglio mai.
«Si,perché ho ragione.»Le sfioro il viso con le nocche della mano,sospira,deglutendo rumorosamente.«Lo vedi?»Le sue labbra tremano al mio tocco,«smettila!» «No!»Sussurro baciando l'angolo delle sue labbra,ho in mente altro,ma per ora devo accontentarmi solo di questo.«Quando...uscirai...tu ed io..»Cavolo, riesco ad intravedere i suoi capezzoli,respira Calab.«Cosa?»Chiede completamente rossa in viso.Sorrido,mentre bacio il suo seno.C'è solo uno strato di stoffa, a dividere ciò che bramo.«Non sei l'unico che può farlo...»Geme di tutta risposta. Mi blocco di scatto,non vorrà fare sesso con Dean? «Non uscirai con nessuno!»Ringhio mordendo il suo capezzolo,lancia un gridolino.«Idiota!Smettila ma cosa vuoi da me?» Da lei?Voglio tutto.«Dean non fa per te.»Scoppia a ridere fragorosamente,«tu invece lo sei?»
«Si Zoe!Io sono un uomo,lui è solo un pivello.»
«Ma ti ascolti?Per te sono una ragazzina quindi cosa importa.Devi lasciarmi pace!»
«No!»
«Perché sono innamorata di te?Ti dimenticherò.»Urla con le gote rosse,la sfido con lo sguardo.«Tu ami me,non mi dimenticherai!»Replico stringendola tra le braccia,«perché io...»Non riesco a parlare,cosa mi sta succedendo?
«Caleb...ti prego...ho sofferto già troppo..»Ha gli occhi lucidi,le lacrime rendono ancora più belli i suoi occhi.Non so cosa fare,mi sento completamente inerme.Io..cazzo..non è giusto.Lei doveva essere solo un mezzo,invece ora è tutto ciò che voglio.
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«Va via..per te sono solo un capriccio.Io non sono una bambola!» «Pensi questo?Io posso avere tutte le donne che voglio!»
«Bene!Va dalle tue sgualdrine allora!Anch'io posso uscire con tutti i ragazzi che voglio.»
«Ragazzi?Ma sei impazzita?»
«Caleb basta!Tu mi ha usata,ora basta.Sono stufa ok?Voglio solo pace e tranquillità.»
«D'accordo,hai ragione.»Sospiro,Zoe ha la fronte corrugata.«Bene,voglio restare sola.»
«Hai bisogno di pace certo,ma l'ha avrai solo se resterai single.»Replico sorridente,mi fissa in maniera incuriosita.«Ma cosa?»Le lascio un bacio a stampo,mi spinge via.«Sei stupido o cosa?»Le accarezzo il viso,«riposa ora.»
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Chiudo la porta della sua camera,mentre vengo accompagnato da epiteti poco signorili. Percorro il corridoio,mi imbatto in Margo.Alle sue spalle c'è una donna bionda, con un bambino.Ora ricordo è la moglie di Marcus Evans.«Oh Caleb anche tu qui?»Le faccio un cenno del capo.«Non vi ho mai presentato..lei è Sierra Evans..»La sua amica ricambia la mia stretta.È davvero bellissima devo ammetterlo.Suo figlio sorride,si guarda intorno in maniera curiosa.«È molto bello,complimenti.»Replico accarezzando il visino di suo figlio.«Grazie..» «Come si chiama?» «Stan..»Sorride baciandolo sul nasino,il bambino batte le manine,causando una piccola risata generale.«Papà!»Mi giro di scatto mio figlio è insieme ad una bambina.Corre nella mia direzione.
«Ehi Nath...»Lo prendo tra le braccia,è diventato pesante, ma non importa adoro stringerlo a me.«Zoe come sta?»Fisso Margo,fa un piccolo sorriso. «Meglio..» «Ma è caduta dalle scale, sei sicuro?»Margo ha fatto la cosa giusta,«si..starà bene piccolo.» La bambina si nasconde dietro le gambe di Margo,«È lei?»Nath sorride,«Papà ti presento Hope è la mia fidanzata.»
«Oh..sei precoce..lei è...»Margo e la sua amica sorridono.«La nipote di Tom.»In effetti noto delle somiglianze,è molto carina ha gusto mio figlio. «Ciao Hope...»Sorride e abbassa lo sguardo.«Che c'è sei timida ora?»La riprende Margo con aria divertita.
«Assomiglia al principe Eric..»Sussurra con voce bassa,ma io e Nath l'ha abbiamo sentita ugualmente.«Hope...»Mio figlio ha il broncio,Margo sta sghignazzando.«Hai conquistato la tua futura nuora, complimenti.»Alzo gli occhi al cielo.
«Si..ti sta fissando con la bocca aperta..»Nath sbuffa,«voglio scendere!» «Ehi..»Prende la bambina per mano e la porta via,quest'ultima si gira a salutarmi.«Meglio che Matt non lo scopra.»Replica Margo,«Si..infatti..»Continua la sua amica sorridente.
«Ma che state farneticando?»Chiedo nella loro direzione. «Hope!»Sobbalzo,in fondo al corridoio c'è Matt Rossi.Sembra un'anima in pena,ma che cosa ha? Alle sue spalle fa capolinea un bambino,«papà lo trovata!»
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«Andiamo Alec!»Corrono via,Margo e Sierra scoppiano a ridere alle mie spalle.«Oh mio Dio...è unico...»
«Io tolgo il disturbo..»Saluto Margo e la sua amica ed esco dall'ospedale.
Arrivo davanti la macchina,sto per aprire,ma un tocco mi fa sobbalzare.«Cazzo!»È mio figlio,a poco distanza da noi c'è una donna con capelli rossi.
«È la mamma di Hope.»Interviene mio figlio.
«Salve,sono Bianca.» «Piacere mio.»Sorrido cordialmente,«Nath parla sempre di te.»Accarezzo mio figlio.«Ah davvero spero..»Veniamo interrotti da Tom Rossi e Marcus Evans, sono in compagnia dei loro figli.
«Oh...guarda»Sfido Rossi con lo sguardo.«Cognatina mio fratello è disperato,va da lui.»Bianca si congeda da noi,ma suo marito che problema ha?
«Salve Caleb.»Ricambio il saluto di Marcus Evans.«Tom io vado..dentro..»Sua figlia gli tira la mano.«Papà dai...» «Scusate..devo andare.»Va via prendendo sua figlia tra le braccia. I gemellini seguono la bambina ed iniziano a piangere,«piccolini..non piangete.» «Insetto ti conviene seguirli.»Tom corre via con i passeggini,sono davvero strani.
«Sono proprio così, non farci caso.» «Ah davvero?»Annuisce diverto.«Ah proposito...»Fisso mio figlio ha un espressione strana sul viso. «Piccolo?»Nath sospira.«Scusami..per prima...»Sorrido baciandolo sulla fronte.
«Non preoccuparti,ci tieni a lei è normale.»Sorride.
«Si..lei è...»Ha il visino tutto rosso.«Speciale?»Rispondo,annuisce. «Si...lei è la mia Hope.»Negli occhi di mio figlio leggo tanto amore,sono molto felice.La suoneria del mio cellulare irrompe tra di noi,mio figlio sorride.«Ci sentiamo dopo papà,ora vai..non preoccuparti.»
«Certo ometto a dopo.»Rispondo alla chiamata è Morris.Fra qualche ora interrogherò Paul,voglio vederlo strisciare come un verme. Mi avvio alla centrale di Glasgow,trovo Alvin e Jeremy all'entrata. «Ehi agente!» «Ragazzi!»Fanno un segno diniego con la testa.«Smettila...dai..» Mi diverto molto con loro,sono molto simpatici.«Sei arrivato.»Morris avanza nella nostra direzione.«Detective!» «Dai..seguimi.»Sorride mentre mi fa un cenno con la mano,spero tanto che lo gettino in galera e buttino la chiave.Deve pagare per tutto il male che ha fatto,non la passerà liscia.Non dopo tutto il dolore che le ha causato. «Non esagerare mi raccomando..»
«Chi io?Nah...»Zoe...ti farò dimenticare tutta questa storia,ritornerai a sorridere.Ma ora devo sistemare il bastardo.
