Villa

6.3K 322 60
                                    

CALEB
Usciamo dalla porta di casa,Zoe ci segue a ruota.De Luca le fa gli occhi dolci,ovviamente lei ricambia.È proprio una stupida,non cambierà mai.«Zoe accelera il passo!»Mi lancia un'occhiataccia,sbuffa mentre si appresta a raggiungermi.«Non sei troppo cattivo con lei?»Eccolo il salvatore delle fanciulle indifese.Il grande:Dean De Luca.

«No!Sto solo facendo il mio lavoro.»
«Sarà...»Replica divertito,«io credo che tu sia geloso.»
«No ti sbagli!»Ringhio allontanandomi.Qualche ora dopo ci troviamo dinanzi una villa meravigliosa.
Quel Rossi è pieno di sorprese,cavolo ma quanti soldi ha?
«Bella vero?»Dean sorride al mio fianco,mentre Zoe come me si guarda intorno con occhi incuriosita.«Non male.»Rispondo con una scrollata di spalle.«Passavo tutti i miei weekend qui...»Ah dimenticavo,lui è il migliore amico di Matt Rossi.
«Davvero?Wow Dean eri davvero fortunato.»Esclama Zoe con occhi languidi.
«In Italia ho una villa molto bella..devi assolutamente vederla.»

«Italia?ci sono stata qualche anno fa...»
«Ho una villa a Firenze,è una città bellissima...»Zoe lo fissa con ammirazione,è proprio una pera cotta.«Quindi parli anche l'italiano?»È insopportabile  sembra una bambina di 5 anni.«Si...i miei nonni sono italiani,vivo a Londra da quando sono nato.Ma loro mi hanno insegnato tutto,anche la buona cucina!»Replica sornione,secondo me non sa sbattere nemmeno un uovo fritto.

«De Luca non abbiamo tutto il giorno entriamo!»Mi fissa con la fronte corrucciata,cosa credeva?Fa un caldo infernale,non possiamo restare fuori.Dentro la casa è bellissima,ha dei piccoli tocchi moderni,per il resto è tutto scozzese.Sembra che i Rossi siano per metà scozzesi,già li immagino con il Kilt.«Ridi anche da solo?»Sobbalzo alla voce di Zoe,cavolo ma mi ha fatto prendere un colpo.

«Certo che sei strano?»Io sarei strano?Scoppio a ridere.«Io?Tu parlavi da sola!»Arrossisce fino all'attaccatura dei capelli.«No..non è vero...»
«Ah si?Parlavi da sola con la specchio,e poi avevi un peluche nella borsa!Quale ragazza di 21 anni porta dei giochi dietro?»

«Il peluche era un ricordo!Poi non parlo da sola.Forse qualche volta...ma cavolo perché ti rispondo!»
«Ricordo?Ma non farmi ridere,fino a qualche anno fa sembravi una bambina.Ora ti atteggi a gran donna!»Sbotto fissando la sua gonna e il suo maglioncino  aderente.

«Ma ti ascolti?Non devo dare conto a te!»Sbotta furiosa.«Hai ragione...sei senza personalità.Sei cambiata per il tuo ragazzo immagino.Anche con me lo hai fatto!»Nell'ultimo periodo si truccava più spesso,ed aveva sempre i capelli impeccabili.«Sei un bastardo!»Ha gli occhi lucidi e i pugni chiusi.

«Credevo fosse l'uomo giusto...invece ...era peggio di te!Vista questa convivenza forzata,ti chiedo una sola cortesia.Non rivolgermi la parola per tutta la durata della permanenza ok?» Lascia la stanza poco dopo,sbuffo in preda alla frustrazione,sono uno stupido!

Trascorro il resto delle ore in soggiorno,De Luca è fuori con gli altri due agenti.Fisso l'ora è quasi ora di cena.«Ragazzi che ne dite di una pizza!»Raggiungo i miei colleghi,annuiscono alla mia proposta.Zoe non accenna a scendere,non può di certo restare digiuna.Arrivato al piano superiore,resto senza parole.Ci sono molte camere...quale sarà la sua?La chiamo ma non risponde,e va bene aprirò tutte le porte.
Dopo aver aperto 5 porte,finalmente trovo la sua stanza.Lei non c'è..sento della musica provenire dal bagno,la porta è semi aperta.«Zoe?»Non risponde,è di spalle sta ballando.Cavolo anche il mio amico si è risvegliato,la sua pelle bagnata dall'acqua è erotismo allo stato puro.Chiudo la porta alle mie spalle,il profumo di fragola è nell'aria.

«Oh mio Dio!»Urla mentre mi bagna con il soffione.

  «Zoe?Tutto bene?»Ci mancava solo De Luca!
  Le tappo la bocca,siamo vicini,la mia erezione è evidente.«Zitta...digli che va tutto bene!»
«Si...non p-preoccuparti...»Sorrido,accarezzo il suo seno,chiude gli occhi dalla sua bocca fuoriesce un gemito.

«Sicuro?Ti sento strana!»Mordo il suo collo,perde l'equilibrio le sue gambe stanno tremando.«Si...Dean...»Perché deve chiamarlo per nome?«Caleb smettila....»Le sue lamentele vengo interrotte dalla mia lingua,lecco la sua intimità.Cazzo il suo sapore mi manda fuori di testa.«Caleb...ti prego...»Continuo la mia esplorazione con le dita,sospira di piacere.«Zoe?Sento dei rumori strani!»

«Cazzo!»Sbotto furioso,Zoe ha il respiro accelerato.«Va tutto bene!Puoi andare..»Sentiamo dei passi,finalmente è uscito dalla stanza.«Vattene!»Si copre con le mani,è accovacciata in un angolo della vasca.«Non sei venuta...»Mi fissa con la bocca aperta.«Mi fai schifo!Perché non mi lasci in pace?»

«Ti è piaciuto...inutile negarlo...»Le sfioro le labbra con la lingua,sussulta mentre le cingo la vita.«Che c'è vuoi andare da De Luca?Magari vuoi farci sesso?»Stringo la presa sul suo sedere,non resisto libero la mia erezione.«Che stai facendo?»

«Quello che dovevo fare da mesi!»Ringhio lambendo le sue labbra.

CALEB Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora