Alpha's Luna

Moster aren't under your bed

"No" contino ad urlare contro Zahra "mia sorella è nelle mani di un branco di cani bastardi e tu mi dici di calmarmi"
Non è possibile, non riusciamo a rintracciare Alexis, ormai sono disperato la mia sorellina lasciata da sola con quelle creature rivoltanti. Non è tollerabile, sto diventando pazzo. Non dormo la notte, non ragiono con lucidità. Tutte le mie azioni vengono mosse da un istinto naturale che mi dice di salvarla.
"Sei sicuro di non riuscire a trovarla?" Chiede di nuovo, a volte ho l'impressione che Zahra non mi ascolti. O forse lo fa apposta per mortificarmi.
"No, non ci riesco, ho chiesto anche a mia madre e neanche lei riesce a trovarla" mi butto a peso morto sul divano mentre Zahra continua a fare avanti indietro per il soggiorno facendo battere i tacchi sul parquet a intervalli regolari producendo un fastidioso ticchettio che non aiuta la mia salute mentale. Metto un braccio sugli occhi ripensando a quando ho chiamato mi madre per dirle che avevo perso mia sorella. Il dolore e la delusione nella sua voce mi hanno distrutto. Mi ha fatto sentire un verme.
"L'avrà portata al suo branco sicuramente" dice pensando ad alta voce "il problema è che anche se trovassimo la casa branco non farebbero avvicinare mai e poi mai due come noi"
Metto le mani tra i capelli e li tiro per la frustrazione. Mi sento così inutile, quanto vorrei che Lexi fosse qui con me. Oggi è giovedì e solitamente guardavamo la nostra serie TV preferita mentre mangiavamo popcorn insieme sul divano. È una nostra tradizione. Mi sento come se mancasse una piccola parte di me. Piccola, ma sai comunque che non è lí.
"Vuoi che chieda l'intervento di Arian?" Chiede insicura Zahra sedendosi sul tavolino da caffè di vetro.
Mi domando come possa anche solo pensare di contattarlo, ma dove le vengono in mente queste pessime idee?
"Dipende" ironizzo "vuoi scatenare una guerra? Oppure la tua ambizione è che lui arrivi e ci uccida?"  Spero che voglia farmi ridere, anche se c'è davvero poco su cui scherzare.
"Probabilmente ucciderà te lo stesso." Sospira "io sto pensando solo a solo a salvare la mia amica" mi vocia addosso. La storia della mia vita. Essere sottovalutato fino al non essere considerato. Non crede veramente che io riuscirò a metterla al sicuro. La mia sorellina era l'unica che credeva in me.
La rabbia mi assale e decido di non trattenermi più.
"E credi che io non stia facendo di tutto per trovarla, ma l'intervento di Arian non è un opzione fattibile al momento!" Dico "lui non si controlla, non dovrà neanche sapere che per ora non è con noi, ameno finché non la ritroverò e la riprenderemo"
Zahra sembra frustrata "Non dico che sia un santo, ma potrebbe essere un alleato importante" continua a sostenere lei
"Se non avremo altra scelta diremo la verità ad Arian, ma questo accadrà solo se saremo con le spalle a muro. Ora sei contenta Zahra?"
"Dipende Alexis è ancora nelle mani dei cani bastardi?" Chiede con ironia "No allora non sono contenta.".
Alexis
I raggi del Sole filtrano dalla finestra svegliandomi, decido di alzarmi e farmi una doccia. Mentre sono sotto l'acqua bollente penso a quello che è successo ieri sera. La mia sanità mentale forse sta vacillando, anche perché ho visto il mio rapitore trasformarsi in un maestoso e bellissimo lupo. Ne sono rimasta estremamente affascinata e non ho potuto fare a meno di ammirare i dettagli di luce che si riflettevano su quel pelo nero come la mezzanotte. Quegli occhi rossi sembravano mostrare le profonde verità che si nascondo nell'essenza del fuoco. I suoi denti affilati e gli artigli letali non mi facevano paura in quel momento. Perchè in fondo, non so il perchè o come era iniziato il mio istinto mi dice che lui non mi farà del male.  La bellezza di quella belva selvaggia, senza un padrone... è quasi iironico pensare che a me piacciono di più i gatti. Quando torno in camera vedo dei jeans neri molto aderenti, una maglia bianca senza maniche e un vassoio poggiati sul letto. È entrato in camera mentre facevo la doccia... la cosa mi mette un po' in soggezione. Gli sarebbe bastato abbassare la maniglia... Mi vesto velocemente e noto un biglietto. È poggiato sul vassoio vicino ad un piatto di uova e bacon, decisamente non la mia colazione ideale, anche perché non mangio carne. Apro il bigliettino di carta bianca e leggo:
"Dammi una possibilità. Raggiungimi nel mio ufficio ho una sorpresa per te.
Tuo
-D"
Sospiro leggermente, non posso negare che sia affascinante, ma innamorarsi del propio rapitore è una cosa assurda. Una piccola voce nella mia testa mi ricorda che ieri quello stesso uomo si è trasformato in un lupo formato gigante davanti ai miei occhi e che forse il delicato sbocciare di un amore fuori dal comune non è la cosa più assurda che mi possa capitare.
Prendo un croissant e lo mangio insieme al caffè versato in una tazza con sopra disegnato uno dei lupi di Twilight. Almeno Litea ha il senso dell'umorismo, su questo non ho dubbio.
Metto le ballerine che avevo ieri sera e scendo al piano inferiore sperando di trovare qualcuno che mi possa aiutare a trovare l'ufficio di Demon. Accidentalmente vado a sbattere contro un ragazzo; alto capelli biondi e occhi color oro, molto abbronzato; anche se non capisco come faccia dato che qui il Sole è debole. Ha un mascella ben definita, in effetti è molto bello.
"Scusami non volevo venirti addosso" dico mortifica, riprendendomi dell'ammirarlo.
"No, mi perdoni lei Luna, è stata colpa mia. Sì è fatta male?" Chiede sinceramente preoccupato.
Continuo a stupirmi della gentilezza che ho trovato in queste persone. Anche se mi mette un po' a disagio questo tono formale che usano con me. Mi fa sentire come se io qui non c'entrassi nulla e fossi solo un intrusa.
"Ti prego chiamami Alexis, non sono abituata a quel nome, e poi dammi del tu avremo più o meno la stessa età" rispondo regalandogli un sorriso che subito lui ricambia. Sembra un ragazzo molto solare
"Hai bisogno di altro Lun... Alexis?" Chiede
"Sì in realtà non riesco a trovare l'ufficio del lupo psicopatico che mi ha rapita" lui scoppia a ridere e mi offre il braccio, che accetto volentieri.
"Tu sai chi sono io, ma io non ho idea di chi tu sia"  dico mentre camminiamo
"Simone, sono il Beta del branco"
Beta, Beta, Beta, perché la parola non mi è nuova... giusto Litea mi aveva parlato di una certa gerarchia.
"Non sei Canadese" chiedo, anche se la mia suona più come un affermazione
"Come hai fatto a capirlo?" Chiede un po' stupito dalle mie parole
"Dal nome e perché la tua carnagione e molto più abbronzata di quella degli altri qui" rispondo ovvia " direi che sei spagnolo, no anzi sei Italiano!" Affermo sicura , lui scoppia a ridere.
"Indovinato, deduco che tu io non sia il primo straniero che incontri" quando ha smesso di ridere mi chiede "ci sei mai stata?"
"In Italia? Sì ci ho vissuto per un po', i miei sono archeologici." Dico sperando di cambiare argomento in fretta, lui se ne deve essere accorto.
"Capisco" risponde semplicemente
Siamo davanti ad una grande porta e lui bussa sentiamo un "avanti". Mi fa un baciamano sussurrandomi all' orecchio
"Spero di rivederti presto Alexis" (le frasi scritte così significa che i due personaggi parlano in una lingua diversa dall'inglese in questo caso l'Italiano")
Giro la maniglia ed apro la porta. Demon e si spalle affacciato alla finestra. Indossa una maglia blu scuro a maniche corte che lo fascia perfettamente, con un pantalone di lino. Quando mi sente entrare si volta e mi viene incontro a grandi falcate. Do giusto uno sguardo veloce al suo ufficio. Come il resto della casa è ben assolato ed elegante.
"Pronta per la sorpresa?" Chiede.
Non mi piacciono le sorprese però ieri è stato così dolce con me che non posso fare altro che sorridergli ed annuire piano.

Salve miei cari lettori, sono io la pazza.
Ho un paio di domande da farvi

Secondo voi come procede la storia?

Vorreste che inserissi qualche nuovo personaggio o citazione?

Alexis darà una possibilità a Demon?

Chi è veramente Arian? (Ps il suo nome compare in un capitolo precedente)

Cosa sono Zahra e Derek?

La sorpresa di Demon quale sarà?

Io so già la risposta a tutte queste domande hahahahah ( risata malefica)
Provate ad indovinare se qualcuno entro oggi indovina la riposta a una delle domande domani posto due capitoli