Rispondo al cellulare che mostra sul display un numero privato, anche se già immagino chi sia.
"Arian quanto tempo!
È bello sentirti" rispondo con falsa allegria
"Zahra cerca di fare meno la spiritosa. Lei come sta?"
Chiede con il suo solito tono glaciale. Non è mai stato un tipo di tante parole, a volte può sembrare brusco, inflessibile, testardo, ma so che la sua è un armatura che ha vestito per troppo tempo e che ora non riesce più a staccarsi di dosso.
"Certo anche io sto bene grazie per l'interessamento" rispondo sarcastica.
"Come è il tempo da te? Piove?" Mi dilungo in chiacchiere, non mi è mai piaciuto mentirgli, anche perché non sono mai stata brava. Non mi posso farmi prendere dal l'ansia in questo momento, ho bisogno di rimanere lucida.
E inizio ad essere affamata.
Appena finita la nostra chiamata quotidiana farò uno spuntino con qualcuno; Dereck di questo non è a conoscenza e preferirei che non andasse nel panico per questi insignificanti aggiornamenti sul conto di Alexis.
"Zahra mi stai facendo incazzare" risponde piatto. La sua totale indifferenza nasconde un minaccia.
"Tranquillo, non è successo niente di che, fa sempre le solite cose. Si sveglia, suona il pianoforte, andiamo a fare shopping, non si ricorda di te , quindi fortunatamente per ora il soggiogamento funziona, legge, cena, suona di nuovo il piano e va dritta a nanna. Dorme tutte le notti come un angioletto. "
mento, non ho altra scelta,
"Soddisfatto?" Chiedo con tutto il mio sarcasmo, sperando che non si accorga del mio nervosismo.
"Tienimi aggiornato, per il momento voglio che te ne occupi tu" il suo tono ora è un po' più dolce, ma sempre freddo
"Lo so" sospiro al telefono, se sapesse di cosa mi sto occupando realmente ...
"Non ti preoccupare non sarà ancora per molto, so che non mi deluderai. Ho fiducia in te." lo sento sorridere dall'altra parte della linea "i miei doveri qui sono giunti al loro termine,tornerò presto"
Chiude la chiamata e io butto il telefono dall'altra parte della stanza distruggendolo. Ne dovrò comprare uno nuovo domani.
Continuo a pensare, ma l'unica cosa che mi viene in mente è una domanda:
E ora che cosa faccio?
Scendo al piano di sotto e prendo l'auto, devo parlare con Dereck.
Le strade a quest'ora sono quasi deserte. Sì vedono le luci nelle case spegnersi.
Sembra tutto così perfetto... tutto così finto, nessuna di quelle persone ha idea di quello che stia succedendo attorno a loro, quindi possono dormire in tranquillità nei loro comodi letti.
Parcheggio velocemente e mi dirigo verso la porta. Spero che sia in casa, anche se da quando Lexi è sparita non esce spesso. Busso, ma Derek ci sta mettendo troppo ad aprirmi. Prendo la chiave di riserva da sotto il vaso di fiori a destra della porta.
Salgo direttamente al piano di sopra sicura di trovarlo dormiente. Apro la porta e trovo Derek con alcuni fogli in mano, molte candele sono accese in giro per la stanza, e ci sono alcuni amuleti sul pavimento.
"Abbiamo un problema" affermo seria, continua a non guardarmi e risponde distrattamente
"Davvero ti sei accorta solo ora del rapimento di mia sorella"
"Arian ha assolti i suoi doveri." solo a quel punto mi guarda con quei suoi occhi verde chiaro, nei quali leggo stupore misto a paura, ma sinceramente non lo posso biasimare.
Alexis
Ho fatto conoscenza con alcuni membri del branco di Demon, sono molto rispettosi nei miei confronti, ma anche gentili. Qui è tutto molto giocoso e rustico, e ciò si crea l'impressione di stare in una grande famiglia allargata. Mi piace! Non ho mai avuto qualcosa del genere, non con continui spostamenti e l'assenza dei miei. Siamo sempre stati io e Derek. Era lui che sceglieva il mio regalo di Natale e lo incartava. Lui era seduto in prima fila quando suonavo per le mie certificazioni. Mi domando solo se il doversi occupare di me non lo abbia fatto crescere troppo in fretta privandolo delle gioie dell'infanzia. Scuoto la testa ancora assorta nei miei pensieri.
I cuccioli continuano a rincorrersi mentre passeggio al fianco di Demon. Mi sta mostrando il villaggio, devo ammettere che è davvero molto bello, soprattutto me lo aspettavo più piccolo.
"Luna, Luna, viene a giocare con noi a nascondino?" Chiede una bambina, con due bellissime codine bionde ai lati della testa.
"Ti dispiace?" Chiedo a Demon facendo gli occhi dolci sperando che ceda. Scuote la testa ridacchiando
"Vai, tranquilla, ci vediamo più tardi" dice lasciandomi un delicato bacio sulla tempia e andando via. Intanto anche altri bambini si sono radunati attorno a noi.
"Allora chi conta?" Chiedo ai piccoli
"Lei Luna" dice una bambina con i capelli neri e due occhioni grigi
"Piccoli datemi del tu per favore"
"Certo Luna" dicono in coro
Sono davvero adorabili, non passo molto tempo con i bambini, non ne ho avuto mai la possibilità.
Mi avvicino ad un albero e iniziò a contare, quando arrivò a 10 iniziò a cercare i 6 cuccioli. Ci metterò un po', i lupetti conoscono il bosco meglio di me.
Mentre cammino per il bosco sento un rumore alle mie spalle e vedo un ragazzo. Avrà circa 15, 16 anni al massimo. Ha i capelli biondo scuro che mettono in risalto la sua carnagione ambrata. I suoi occhi sono azzurri, più scuri di quelli di Demon che sembrano un mare ghiacciato. Trasmettono gentilezza e malizia al contempo.
"Ciao, ti sei persa?" Chiede gentilmente
"Non propio stavo giocando a nascondino in realtà " dico un po' imbarazzata.
"Non sei un po' troppo cresciuta per giocare a nascondino" chiede divertito, sento dei passi leggeri di qualcuno che corre velocemente
"Forse," mi guardò in giro e vedo che i bambini hanno appena fatto tana e mi hanno battuta "ma nell'uomo autentico si nasconde un bambino: che vuole giocare" sussurro ripensando a quante volte ho riletto questa frase. Essere battuta da dei lupetti di otto anni è imbarazzante; posso sempre usare la scusa di averli fatti vincere
"Bella frase è di... di..." sembra un po' smarrito, forse tentava di fare colpo.
"Nietzsche"
"Sì, lui, assolutamente." Si gratta la nuca e riprende fiato per tornare spavaldo. "Sei nuova da queste parti, sai io sono un membro importante del branco; potrei farti conoscere le persone giuste con cui divertirsi" dice avvicinandosi lentamente , sta flirtando con me spudoratamente
"E se non volessi divertirmi con altri? Magari mi piace la solitudine." Chiedo, lo voglio prendere un po' in giro. Non è il mio tipo. Anche se in lui c'è qualcosa di familiare. Credo di averlo visto da qualche parte.
"Ci sarei sempre io a farti compagnia, almeno che non ti vada di essere battuta di nuovo dai cuccioli " risponde ironico
"Sai non è male essere un amica speciale del fratello dell'Alpha" a quel punto scoppio a ridere, lui mi guarda confuso inclinando la testa verso destra. Spavaldo, spudorato, pieno di se... sì sicuramente condividono il DNA
"Tu devi essere Blaez" dico continuando a ridere, ecco perché Demon diceva che era un combina guai.
"Come lo sai? Ma tu chi sei?"
Sento un ringhio provenire da dietro le mie spalle ed ho una mezza idea su chi possa essere.
Delle braccia muscolose mi avvolgono possessivamente la vita attirandomi ad un petto sodo e caldo a cui mi appoggio un po' più volentieri negli ultimi tempi.
"La mia compagna Blaez" lo vedo deglutire sonoramente guardando il fratello.
"Ops, allora sei mia cognata; perchè non me lo hai detto, benvenuta in famiglia" si avvicina abbraccia aperte, ma Demon come se non pesassi niente mi sposta di lato sollevandomi, e Blaez finisce per abbracciare il braccio disteso del fratello che lo tiene lontano da me.
"Torniamo a casa, io e te fratello dobbiamo fare i conti" dice dandogli un forte scappellotto sulla nuca
"Ahi, ma che ho fatto?" Chiede innocente
"Cosa hai fatto? Dipende vuoi saper cosa hai fatto prima o dopo di averci provato con la mia compagna, non che tua Luna?"
"Io però non lo sapevo, se no non ci avrei provato con lei"
"Perché ti sembra normale provarci con delle ragazze nel bosco come un maniaco?" Dice L'Alpha dandogli un altro scappellotto. Io intanto mi godo la scena, è davvero comica.
Torniamo alla casa branco mentre sta tramontando, ma sfortunatamente per Blaez con il calare del Sole le prediche del fratello non si fermano.Hey sono la pazza, come va?
Ammettete di amare già Blaez!
Lo so anche a me piace un saccoComunque cosa pensate succederà quando Arian tornerà?
Ma soprattutto chi è questo Arian per il quale nostra protagonista è stata soggiogata? Quale era il loro rapporto?
Il capitolo all'inizio è un po' lugubre, ma poi diventa più sarcastico. È con queste 1000 parole vi lascio.
Ciao la pazza vi saluta.
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Alpha's Luna
WerewolfAlexis ha 17 anni, ama leggere e suonare il pianoforte, la musica le scorre nelle vene e la attrae come un flusso magnetico. Il suo grande talento per la musica la porterà ad incontrare lui. Demon, affascinante e misterioso, abituato a comandare, n...