Il viaggio di ritorno verso casa é più imbarazzante che mai, ogni tanto Kevin la guarda con la coda dell'occhio e Kara pur notandolo non dice nulla, aprirebbe un'altra discussione e non ha voglia di sentire ancora la sua voce.
"Eccoci" dice Kevin dopo aver parcheggiato di fronte al vialetto di casa sua
"Finalmente" sussurra lei esasperata, aprendo lo soprtello e scendendo subito, mentre Kevin picchia il dito sul volante
"Kara..." la ferma prima che possa rientrare in casa
"Che vuoi ora?" risponde aggressiva
"Voglio...voglio sapere per che cos'era l'ultimo schiaffo"
"Ah" Kara sospira e guarda verso di lui
"Per aver cercato di baciarmi, ovvio" dice poi, facendolo sorridere senza un apparente motivo, il suo sorriso é indescrivibile. Entra in casa e chiude la porta senza voltarsi a guardarlo ancora, non può continuare a passare del tempo con lui quando Jackson potrebbe prendersela e lasciarla, é tutto sbagliato e deve rimmettere le cose apposto
"Chi é il ragazzo super sexy che ti ha riaccompagnata?" chiede Jenny affacciata alla finestra
"Il ragazzo super sexy" inizia mettendolo tra virgolette
"É il cugino del mio attuale fidanzato, cioè di Jackson"
"Non andava specificato, so con chi stai"
"Beh io faccio ancora un po' di difficoltà ad abituarmici" Kara salta sul divano e sbuffa nervosa, vorrebbe che Jackson fosse lì con lei per stringerla forte tra le sue braccia
"Senti, dirtelo é un errore ma...Mike è passato prima ed ha lasciato una cosa per te" dice Jenny afferrando una piccola scatola, posata sulla libreria nel salone
"Cos'è?" risponde Kara confusa, ed alquanto agitata riguardo il contenuto
"Non lo so, ho preferito non sbirciare"
"Fa vedere" Kara prende la scatola e la tocca per degli istanti prima di aprirla del tutto, il suo cuore sussulta nel trovare una catenina d'oro con un ciondolo a forma di cuore
"Oh no, l'aveva detto che non si sarebbe arreso con me"
"Che cosa pazzesca!" esclama Jenny a bocca spalancata, non ha mai visto niente di così costoso prima d'ora
"Non posso accettarlo però, sto con Jackson e sarebbe sbagliato"
"Fino al mese scorso stavi con Mike, l'hai lasciato di punto in bianco per metterti con il ragazzo perfetto...indossare quella collana è il minimo che tu possa fare"
"E se qualcuno dovesse capire?"
"Puoi affrontare qualche pettegolezzo, sei una Anderson noi affrontiamo tutto" Kara sorride, accarezzando la catenina più volte, Mike ci tiene davvero a lei ed incomincia a provare mille sensi di colpa per averlo mollato in quel modo, é stata insensibile e non è da lei comportarsi così.
"Non fingerò di non essere geloso, ma posso far finta di niente" dice Jackson dall'altro capo del cellulare, gli ha appena raccontato del regalo ambiguo di Mike
"Sicuro? Se vuoi che io la butti lo farò"
"Ma no, Mike starà soffrendo molto per noi due, sarebbe ingiusto"
"Come fai ad essere sempre così comprensivo? A volte penso che tu non sia nemmeno un vero essere umano" ride lei
"Voglio renderti felice, tutto qui" risponde Jackson, mentre cammina avanti ed indietro per la cucina, Kevin lo guarda con un sopracciglio alzato
"Lo fai già, e sono contenta di stare con il ragazzo migliore al mondo"
"Non esagerare..."
"Puoi trovare di meglio, fidati" dice Kevin alzando il tono della voce
"Hey, non origliare" dice Jackson arrabbiato
"Scusa, non posso farne a meno" risponde lui sorridendo con malizia, Kara sospira ricordandosi che fino a poche ore fa si trovavano insieme e lei curava delle ferite sul suo corpo, provocate da chissà quale maniaco privo di cuore
"Devo andare, come senti non siamo soli"
"Fa niente, ho sonno quindi me ne andrò a dormire" dice Kara sbadigliando
"Ok, buonanotte allora"
"Buonanotte, e chiedi a Lola se domani ha voglia di parlare prima delle lezioni, è da tanto che mi ignora"
"Ci proverò, ma sai com'è fatta..."
"Sì, lo so" dice rattristata
"Notte" chiude Jackson, con un sorriso stampato sulle labbra, un sorriso che solo lei è in grado di provocargli.
"Tu sei davvero patetico" dice Kevin ridacchiando
"Perché?"
"Non ci provi nemmeno a farla eccitare un po', sei tutto dolce e carino ma alla fine non ottieni niente"
"Spero tu stia scherzando, non sai nemmeno cosa facciamo nel nostro tempo libero"
"Mi stai dicendo che non sei più vergine?" di fronte a questa domanda Jackson abbassa lo sguardo
"Come pensavo, sei patetico"
"Finiscila, almeno io non sono un completo idiota, e so amare"
"Anche io so amare, a modo mio ma lo so fare" si difende
"Davvero? Dimmi una sola volta in cui hai capito di amare qualcosa? E non vale te stesso come risposta" Kevin é tentato dal rispondere in modo provocatorio, con una frecciatina su Kara magari, ma finisce con il trattenersi
"Hai ragione, non ho mai amato nessuno a parte me stesso" mente, fingendosi il più convincente possibile
"Come pensavo, sei patetico" ripete la sua stessa frase, sorridendogli furbo ed uscendo dalla cucina, lasciandolo in preda alla sua stessa frustrazione.
Lola continua a bere e ballare al Crystal Ballroom, accompagnata da un ragazzo di cui nemmeno ricorda il nome, ma é troppo carino per allontanarlo. Incomincia a girarle la testa tutto d'un tratto ma non interrompe il suo divertimento, afferrando il ragazzo per la maglietta e baciandolo con la lingua, non si rende nemmeno più conto di ciò che sta combinando
"Piccola, vacci piano...quanti anni hai?"
"Sedici, ma se te lo chiedono tu dii ventuno" risponde lei seria, dandogli del colpetti al petto. Il ragazzo se ne va preoccupato e chiede qualcosa a due suoi amici, che la guardano con più interesse del dovuto. Lola esce dal locale troppo confusa e si dirige verso il parcheggio, barcollando ovunque, fino a perdere l'equilibrio e cadere a terra, nel bel mezzo della strada. Piano si ritrova a perdere i sensi, finché intorna a lei non resta solo il vuoto, un profondo e buoio vuoto.

Spazio autrice:
In questi giorni non ho pubblicato perché non sono stata molto bene, ma adesso sono tornata yo. Okok la smetto.

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