Jackson arriva pochi minuti dopo, a bordo della bici di Noah che funziona ancora alla perfezione dopo cinque anni di continui utilizzi
"Grazie di essere venuto, non vorrei fare tardi alla lezione di biologia" dice Kara guardando verso la bici, soffermandosi su di essa per molti secondi. Ricorda ancora la prima volta in cui Noah l'ha portata a fare un giro della città proprio su quella, ha passato ore a pedalare sotto il sole e non si é mai lamentato, perché Noah è fatto così, deve sempre aiutare gli altri anche se odia ammetterlo.
"Che é successo? Perché sei venuta al parco durante l'ora di lezione?"
"Mi sentivo così arrabbiata, dovevo allontanarmi"
"Fammi indovinare, non sei venuta qui da sola vero?" Kara scuote la testa
"Kevin mi ci ha portata" lo dice con un filo di voce, come se ammetterlo fosse sbagliato, ed in un certo senso lo é
"Kara, non devi fidarti di lui...anzi vorrei che tu li stessi lontano, se solo mi permettessi di proteggerti"
"Non sono una bambina Jacks"
"Ma Kevin é uno stronzo e non merita la tua attenzione"
"Ora l'ho capito, mi ha mollata qui come un idiota" risponde lei ridendo amaramente
"Ed io ti porterò di nuovo a scuola come un perfetto eroe, perché ci tengo a te...da sempre" si sorprende nel dirglielo, fino ad ora credeva di non averne il coraggio ed invece...ci sta riuscendo, sta esternando i suoi sentimenti per Kara
"Ma io ti ho trattato di merda ultimamente"
"Non mi importa, io so cosa provo quando stiamo insieme e non vorrei essere da nessun'altra parte se non con te" si avvicina a lei, prendendo entrambe le sue mani
"No...non farlo" dice Kara disperata, consapevole del fatto che non lo fermerà
"Sono stanco di nascondere i miei sentimenti per te, sono venuto fin qui solo perché tu mi hai chiamato, sono qui perché ti amo" dice di colpo, Kara sbatte le palpebre sconvolta e tenta di ripetere la sua ultima frase più volte nella testa, ma é come se non sia più in grado di controllare le sue emozioni, Jackson la sta distruggendo con il suo solo sguardo
"Ti amo da sempre...io..." continua lui, spaventato dalla reazione che potrebbe ottenere da un momento all'altro, non vuole che scappi a gambe levate. Senza dire nulla Kara lo bacia, avvicinandosi di più a lui, muovendo le labbra lentamente contro le sue. Jackson le accarezza una guancia e chiude gli occhi preso dall'intensità del momento, non ricorda nemmeno quanto tempo ha aspettato per provare una sensazione simile, per baciarla e sentirla vicina a sé fino a questo punto, la ama più di ogni altra cosa al mondo e non ha più dubbi a riguardo
"Non posso" lo ferma, posando una mano contro il suo petto
"Io sto con Mike, non posso baciarti"
"L'hai già fatto però" risponde Jackson toccandole ancora il viso
"Ma sono fidanzata e tutto questo é sbagliato"
"Ma tu non ami più Mike, devi rendertene conto prima che sia troppo tardi"
"Non dire altro, coprimi a scuola e dii a Lola che ho bisogno di lei" dice lei correndo via
"Kara, aspetta" prova a fermarla inutilmente, visto che ha già superato il parco ed é corsa verso la strada, senza fermarsi nemmeno un attimo.
Il bacio con Jackson continua a tornarle in mente per tutto il tempo, anche mentre pranza con la sua famiglia o mentre si lava sotto la doccia, non può più liberarsi di quel momento magico e lo sa, Mike la odierà una volta scoperto e potrà dire addio alla sua storia d'amore perfetta, che di perfetto non ha più niente, nemmeno il ricordo.
Chiama Lola più volte ma non riceve alcuna risposta, sia lei che Noah hanno deciso di darle buca e si chiede per quanto tempo durerà questa situazione, se ne usciranno mai o se la loro amicizia è compromessa per sempre.
"Esco con Dave per cena, non organizzare nessuna festa di nascosto perché verrei a scoprirlo" dice Katherine entrando nella stanza di colpo
"Non ho molti amici da invitare ultimamente" risponde Kara rattristata, giocando con una ciocca dei suoi capelli
"É successo qualcosa con Lola e Noah?"
"Hanno solo di meglio a cui pensare, la vita cambia e le amicizie svaniscono, devo accettarlo mamma"
"Non é da te dire certe cose"
"Forse non conosci la vera me, per tutto questo tempo sono stata l'amica di Lola, da ora in poi sarò solo Kara Anderson, e devo dire la verità...non mi dispiace" Katherine le accarezza una gamba e sorride leggermente
"Fai la brava" dice poi, uscendo dalla camera. Kara si sdraia sul letto e sbatte la testa contro il cuscino, troppo disperata per ragionare in modo lucido, forse ha perso i suoi unici amici e potrebbe accadere lo stesso con Mike, il ragazzo per cui ha una cotta da anni e con cui prima desiderava passare il resto della sua vita, erano semplici fantasie da ragazzina e adesso l'ha capito, solo che non ha intenzione di spezzargli il cuore come se non significasse niente per lei, deve trovare il modo giusto per chiudere la storia, senza ferire nessuno, se sarà mai possibile.
Si dirige a casa di Mike a piedi e dopo numerosi secondi di riflessione si decide a suonare il campanello. Una donna dall'aspetto malandato ed i capelli tutti spettinati apre, scrutandola dalla testa ai piedi con disgusto
"E tu chi cazzo sei?" le chiede masticando un chewngum
"Io...io sono Kara, un'amica di Mike"
"Un'amica dici? Forte, entra pure stronzetta" dice liberandole l'entrata. Kara entra in casa titubante ma ancora decisa a parlare con Mike, anche se non ha la minima idea di chi sia questa donna
"É di sopra a fingere di studiare come tutti voi adolescenti senza cervello, se dovete combinare qualcosa miraccomando chiudete la porta"
"Certo, lo faremo" risponde Kara sorridendo a denti stretti, per poi salire al piano di sopra evitando di voltarsi a guardarla, ne ha già avuto abbastanza.
Mike é steso sul letto a fumare quando Kara entra nella stanza, non si accorge subito della sua presenza ma una volta notata salta in piedi
"Tesoro, che sorpresa" dice buttando fuori del fumo
"Non volevo interromperti ma ho bisogno di dirti una cosa, é importante"
"Capisco, ti va di fumare?"
"Cosa? Lo sai che non fumo"
"Era solo per chiedere" Mike ride e si siede davanti alla sua scrivania
"Ti ascolto" dice lui spegnendo la sigaretta e posandola sulla scrivania con noncuranza, questa stanza non deve essere mai stata messa in ordine visti i numerosi vestiti sparsi in giro
"Ti ricordi quando mi hai portata qui la settimana scorsa e ci siamo quasi ritrovati a farlo?" dice Kara
"Ovvio, è stato eccitante...dovremmo riprovare"risponde lui ridacchiando
"É questo il punto, io non penso di voler riprovare" Kara si siede sul letto mentre lo dice
"Che intendi?"
"Che sono confusa, molto confusa...ed ho fatto qualcosa di cui non vado fiera"
"Cioè?" é chiaro che Mike incomincia a spazientirsi
"É difficile da dire, ma devo...ho baciato Jackson" per alcuni attimi il silenzio cala nella stanza, Mike cerca in tutti i modi di fingere di non aver sentito ma è tempo sprecato
"Mi dispiace, so di aver commesso una cazzata ma..." la interrompe
"Non importa" dice tranquillo
"Non importa? Certo che importa Mike, ho commesso un errore"
"Sei semplicemente confusa, devi capire chi vuoi davvero ed io non posso farci nulla..."
"Lo pensi davvero?"
"So che stai male e ti senti in colpa ma non devi, a me importa solo che tu sia felice...di sicuro continuerò a lottare per il tuo amore ma la scelta sarà tua" lo dice guardandola comprensivo, accarezzandole la mano e stringendola nella sua
"Come fai ad essere così comprensivo?" dice lei trattenendosi dal piangere
"Perché sono innamorato di te, e se anche tu nel profondo del tuo cuore lo sei di me sono convinto che ci ritroveremo" aumenta la stretta sulla sua mano e le sorride, Kara inveve lascia scendere una lacrima lungo il suo volto, asciugandola subito dopo pur di non farsi vedere debole ai suoi occhi. Mike avvicina le labbra alle sue e la bacia, non con passione o desiderio ma con una semplice dolcezza, forse pensa che sia il loro ultimo bacio e vuole ricordarlo in questo modo. Kara non muove le labbra più di tanto ma resta ferma, non prova più le stesse cose, ed é tutta colpa del bacio con Jackson
"Ti amo" dice Mike una volta terminato il bacio, lei si limita a sorridere tristemente ed a guardarlo con compassione, ha appena distrutto il suo sogno più grande, stare con Mike Williams, e tutto ciò per colpa dei suoi sentimenti per Jackson.
"Ben tornato a casa" dice Kevin seduto sul divano, mentre Jackson chiude la porta d'ingresso
"Hai anche il coraggio di salutarmi? Dopo che hai lasciato Kara da sola al parco"
"Ah giusto, visto che non l'ho rivista a scuola deve averci rinunciato"
"É colpa tua, ma non sono arrabbiato...in un certo senso mi hai dato una mano" dice Jackson ripensando al bacio con Kara, a quel bellissimo e passionale bacio che ricorderà per il resto della sua vita
"Ma davvero?" dice Kevin con poco interesse
"Io e Kara ci siamo baciati, anzi lei mi ha baciato...non ho mai provato niente di simile prima"
"Oh" riesce solo a rispondere Kevin, immaginando le loro labbra mentre si sfiorano, prova una sensazione di disgusto solo al pensiero
"Quindi ha scelto te?" chiede poi fingendo di non essere arrabbiato, in fondo é sempre stato bravo a mascherare le sue vere emozioni
"Lo spero tanto, é la ragazza che amo"
"Buon per te, io vado a farmi una doccia e poi chiamo la mia di fidanzata per divertirci un po', Amanda é una vera forza" dice alzandosi dal divano ed allargando le braccia
"Mh, tu ed Amanda...lei una falsa e tu uno stronzo, farete di certo scintille...in un manicomio" Kevin ride
"Mi piace il Jackson divertente, Kara ti fa bene cuginetto" dice dirigendosi verso il bagno, lasciando Jackson da solo nel salotto, Lola non é ancora tornata come al solito e Dana si trova a lavoro, nell'ultimo periodo é un fantasma in casa, nessuno sa quando esce o quando entra, ed é ciò che preoccupa di più Jackson.
Sta per entrare in cucina quando suonano al campanello, ritorna verso l'ingresso ed apre la porta, ritrovandosi Kara davanti
"Hey" dice guardandola
"Hey" risponde lei ricambiando il suo sguardo, ora restano entrambi in silenzio, finché non si decidono ad unire le loro labbra in un altro bacio, più intenso del precedente. Jackson non resiste dal stringerla forte e cercare un accesso nella sua bocca, ottenendolo difficilmente visto che per un attimo Kara aveva dimenticato di essere sulla terra, questo grazie ad un suo semplice bacio. Stringe i suoi fianchi e la fa entrare in casa, baciandola ancora e sbattendola contro la porta, aumentando la foga dei suoi baci, fino a gemere
"Mh" geme Kara, toccandogli il braccio e strisciando la sua mano fino alla cintura dei suoi pantaloni, dove una parte di lui sta perdendo il controllo
"Voglio stare con te" sussurra lei contro le sue labbra. Jackson sorride e si morde il labbro eccitato, senza distogliere gli occhi dai suoi, che sembrano più azzurri che mai adesso.

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