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Kevin guida verso lo studio del dottor Illinois dove si terrà la seduta di Jackson, ovviamente Kara ha preferito sedersi sui sedili posteriori pur di non stare troppo vicina a lui, che non ha ribattuto in alcun modo.
"Ci vorrà solo un ora" dice Jackson una volta arrivati
"Solo?" risponde Kara sarcastica, Kevin ride
"Noi cosa dovremmo fare in un'ora?" chiede poi lui
"Conversate, non lo so...troverete un modo per distrarvi" dice Jackson sorridendo a Kara e dirigendosi verso una stanza dalla porta bianca, deve essere l'ufficio del dottor Illinois, o almeno è così che pensa Kara mentre lo guarda allontanarsi.
"Allora..." inizia Kevin portandosi le mani in tasca
"Cosa?"
"Ti va di dirmi perché non vuoi partecipare al concerto?"
"Chi te l'ha detto?"
"Forse dimentichi che vivo con il tuo ragazzo" Kara lo guarda di traverso
"Ho paura di stonare"
"Anche io ogni tanto, ma alla fine mi concentro sulle emozioni positive e passa tutto"
"Tu canti?" dice sorpresa, girando lo sguardo nuovamente verso di lui ed inarcando un sopracciglio
"Quando capita sì, pensavo di iscrivermi al concerto, non sia mai che la palestra non venga aggiustata per mancanza di fondi" chissà perché ma a Kara non sembra affatto sincero, non crede gli importi davvero della causa, vuole solo mettersi in mostra davanti all'intera scuola
"Come no, mi fai pena" dice lei posando gli occhi sul suo cellulare, ha due chiamate perse da Mike ed una da sua madre
"Cosa vuole da te quel idiota" dice Kevin leggendo le sue notifiche
"Hey, non spiare" dice Kara ritraendo il cellulare
"Sono serio Kara, che vuole Mike? Lo senti ancora?" di fronte a questa domanda Kara assume un'espressione sconcertata
"Come puoi anche solo pensarlo? Ho chiuso con lui"
"Ma ti chiama ancora, dammi ci penso io a rispondergli"
"No, fermo" Kara incomincia a correre per la sala d'attesa ottenendo occhiataccie da parte delle altre persone sedute ad aspettare
"Voglio dirgli di smetterla" insiste Kevin
"E prenderlo un po' in giro, così tanto per divertirmi" aggiunge con aria maliziosa
"L'ho lasciato, sta già abbastanza male...non ho nemmeno più indossato la sua collana"
"Ti ha regalato una collana?" dice lui scioccato
"Beh...sì, ma lascia perdere non avrei dovuto dirtelo" Kevin si avvicina a lei costringendola ad indietreggiare verso il muro, finché non si ritrova bloccata contro di esso, bloccate da entrambe le sue braccia
"Che stai facendo?" gli chiede preoccupata
"Sto cercando di rubare il tuo cellulare per chiamare quel coglione di Mike, e sistemarlo una volta per tutte" risponde guardandola dritta negli occhi
"Stai perdendo tempo allora, perché non ce la farai mai" Kara gli sorride furba, ottenendo in ricambio un sorriso malizioso
"Ne sei convinta? E questo cos'è?" dice mostrandole il suo cellulare, adesso in suo possesso. Kara spalanca la bocca e si trattiene dal tirargli uno schiaffo, non ha la minima idea di come abbia fatto a prenderlo
"Ridammelo subito"
"Ah...no" Kevin si allontana da lei e cerca Mike nella rubrica, quando lo trova non aspetta molto a cliccare sul tasto chiama e portarsi il cellulare all'orecchio
"Non ci posso credere, vuoi rovinarmi la vita" dice Kara furiosa
"In realtà ti sto facendo un favore, ah ciao Mike, sono Kevin...ricordi il cugino di Jackson? Bene, perché ho il cellulare di Kara? Perché lei era troppo distratta a desiderarmi per accorgersi che glielo stavo rubando" Kara gli tira un colpo al braccio
"Devi lasciarla in pace chiaro? Non è più la tua ragazza, è finita bello, capito o devo farti un disegnino? Addio...cancella il suo numero" termina la telefonata e ripassa il cellulare a Kara che non ha più parole
"Tu sei pazzo" dice dopo aver spento lo schermo
"E ti piaccio proprio per questo" risponde rivolgendole un occhiolino
"No, è per questo che vorrei prenderti a pugni"
"Fai pure, sono qui quando e come vuoi" dice allargando le braccia
"È una mia impressione o ci stai provando" dice una signora anziana seduta sulla poltrona in pelle, Kara ci mette alcuni secondi a riconoscerla
"Gwen" dice una volta esaminata per bene
"Ti ricordi di me, che ragazzina
carina, vuoi una caramella? Ce l'ho di tutti i gusti, menta e poi menta ed ancora menta" dice frugando nella sua borsa
"No grazie, non prendiamo caramelle dalle vecchiette fuori di testa" risponde Kevin avvicinandosi a Kara
"Non parlarmi in questo modo essere ingrato, potrò sembarti vecchia ma ho ancora la forza di una giovincella" dice Gwen puntandogli un dito contro
"Non si arrabbi, il mio...amico è fatto così, non pensa prima di parlare" dice Kara indugiando sulla parola amico
"Mi dispiace per te"
"Perché?"
"Il ragazzo è chiaramente innamorato" sia Kevin che Kara si lanciano uno sguardo
"Cosa? No, no no no...si sbaglia" dice subito Kara gesticolando
"Già, io non sono mai stato innamorato prima e non sarà lei la fortunata" dice Kevin ridacchiando
"Gwen non si sbaglia mai, ho troppa esperienza per commettere certi errori, so riconoscere un ragazzino innamorato" dice lei sicura
"Sta volta mi dispiace ma si è sbagliata del tutto" risponde Kara ridacchiando isterica, per fortuna Jackson esce proprio in quel momento dalla stanza e torna verso di loro, interrompendo la conversazione con Gwen
"Possiamo andare" dice con tono basso
"Sì, prima che mi venga il mal di testa" dice Kara toccandosi la fronte, Kevin non dice nulla e ripensa alle parole di Gwen, chiedendosi se i suoi sentimenti verso Kara siano davvero così forte o se si tratta solo di una vendetta verso Jackson, non lo capirà mai senza darle un altro bacio, ma in che modo?

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