Dopo il loro bacio non succede quasi niente, Jackson é così dolce che la lascia dormire nel suo letto, anche se lui resta accanto a lei per il resto della serata, accarezzandole più volte il viso.
"Hai dei ripensamenti?" le domanda preoccupato
"No, per adesso" risponde kara sorridendogli dolcemente
"Mh, ok" le da un bacio e sorride anche lui, più felice che mai, spera solo di poter restare con lei per sempre e di vivere insieme il suo sogno di una relazione perfetta.
Kara scende al piano di sotto per prendere un bicchiere d'acqua, indossa solo il suo intimo ed una vestaglia lunga che le copre a mala pena le gambe. Quando entra in cucina prende un colpo nel vedere Kevin seduto a tavola, mentre beve del caffè probabilmente
"Oh mio dio, cazzo..." dice lei con il fiatone
"Questo é l'effetto che ho sulle donne di solito" la prende in giro, compiaciuto
"Che idiota" risponde kara aprendo il frigo e prendendo una bottiglia d'acqua naturale
"Bevi pure, fai come fossi a casa tua...in fondo sei già mezza nuda, e devo ammettere che non mi dispiace"
"Faccio finta che tu non esista" prende un sorso d'acqua dopo essersela versata nel bicchiere e la sputa subito disgustata
"È frizzante, chi ha scambiato le bottiglie"
"Ops...colpevole" dice Kevin alzando una mano verso l'alto
"Perché?"
"Per ottenere reazioni di questo genere da chi odia l'acqua frizzante, chiedo scusa splendore"
"Sei insopportabile, anche peggio dei bulli a scuola"
"Non paragonarmi a quei ragazzini idioti, io sono molto peggio" Kara sospira e si appoggia al frigo, bevendo ancora pur odiando il gusto frizzante nella sua bocca
"É così tu e mio cugino avete fatto sesso" Kara sputa nuovamente l'acqua
"Ma che ti salta in mente? Non sappiamo nemmeno cosa significhi tutto questo"
"Io penso che state solo rimandando l'inevitabile, prima o poi avrete voglia di farlo e forse sarà troppo tardi"
"Invece io penso che tu sia geloso, perché sai che non avrai mai una relazione vera e ti senti solo, triste perso...e butti la tua rabbia su noi povere vittime"
"Ora sei tu a parlare come se mi conoscessi" risponde Kevin nervoso, pur sapendo che lei ha ragione, su tutto ciò che gli ha detto fino ad ora
"Giusto, sei solo un povero sfigato senza cuore che passa le sue giornate a comportarsi come un perfetto stronzo, e che ha rovinato la vita a suo cugino solo perché si annoiava" Kevin si alza in piedi di colpo e le corre in contro, sbattendola contro il muro e tenendola bloccata con forza
"Hai ancora voglia di parlare?" dice guardandola con occhi iniettati di rabbia
"Lasciami andare" risponde Kara senza fiato
"Ma che fai?" dice Jackson spingendolo via ed attirandola a sé, stringendola subito
"È arrivato l'eroe, stavamo solo parlando"
"Che bel modo hai di parlare" dice Kara ridendo sarcastica
"Sparisci" dice Jackson deluso ancora una volta dal suo comportamento, ormai é chiaro che Kevin non cambierà mai ma tenderà solo a peggiorare. Senza controbbattere se ne va, rivolgendo un'occhiata fredda a Kara che evita in tutti i modi di guardarlo, non si pente affatto di ciò che gli ha detto e di sicuro non si scuserà con lui
"Stai bene?"
"Sto bene, tranquillo...non mi fa paura"
"Lo so, tu sei forte" dice Jackson spostandole una ciocca di capelli dietro all'orecchio
"Quindi adesso voi due state insieme?" chiede Lola, ferma alle loro spalle, pallida in volto
"Lola...hey" Kara la saluta con un filo di voce
"Non sono affari tuoi" risponde invece Jackson stringendola più forte
"Certo...non lo sono, ma non fatelo sul mio divano" dice lei tornando verso il salotto, come se non le importasse.
"Avete litigato voi due?"
"Non lo so, ultimamente non capisco molte cose...non che prima fossi un genio" Kara si siede e guarda un punto indefinito della stanza, vorrebbe piangere ma non ci riesce, diventa ogni giorno più distaccata da qualsiasi tipo di emozione
"Hey, andrà tutto bene" la rassicura Jackson, accarezzandole una spalla e dandole un breve bacio sulle labbra
"No...niente andrà bene, ho fatto un casino con Mike e mia madre adesso pensera che sono uscita fuori di testa"
"Solo perché ti piaccio io? Sono così male" prova a scherzare, ridendo da solo
"Sei fantastico Jackson, solo che non mi é mai capitato di passare da un ragazzo all'altro in poche ore, non é da me"
"Kara Anderson, tu sei la ragazza più forte e coraggiosa che io conosca, non farti abbattere da una semplice confusione, in fondo non puoi farci niente se provi qualcosa per me...perchè é così vero? Tu provi qualcosa per me?" Kara resta in silenzio a guardarlo, per poi annuire convinta, non ci sono dubbi su ciò che sente quando le accarezza la mano oppure quando le loro labbra si toccano, emozioni simili si provano solo quando c'è un forte legame
"Provo qualcosa per te" risponde lei convinta
"Evvai" pensa Jackson, attirandola in un bacio subito dopo, uno dei tanti che si sono dati oggi.
Le settimane successive sono piuttosto strane per Kara, che passa le sue giornate a girare per il parco mano nella mano con Jackson, insieme possono parlare di tutto senza mai fermarsi, nonostante a volte diventi noioso, ma dopo tutto non si stancherebbe mai di ascoltarlo. Lui è diverso da Mike, c'è qualcosa di dolce in ogni cosa che fa, in ogni suo sguardo ed in ogni suo sorriso, non potrebbe essere più bello.
"Allora, dimmi la radice quadrata di trentadue" dice Jackson mentre sono intenti a fare i compiti, entrambi sdraiata sul letto di Kara
"Vediamo un po'...non ne ho la minima idea" risponde lei fingendo di pensarci su per un attimo, Jackson ride
"É impossibile studiare con te"
"É che sono molto distratta dal ragazzo al mio fianco" dice avvicinando il viso di più al suo, sfiorando leggermente le sue labbra
"E vorrei tanto baciarti" aggiunge
"Fallo" non se lo fa ripetere due volte ed unisce le loro labbra in un bacio, posizionandosi sopra di lui e muovendosi con insistenza. Jackson geme e passa le mani tra i suoi capelli, baciandola con sempre più passione, mordendole anche il labbro, cosa che prima non aveva mai fatto. Kara prova a sbottonargli la camicia ma lui la blocca
"Sono in ritardo per la seduta, oggi parleremo dei miei progressi con la scuola" dice Jackson ancora evidentemente eccitato
"Ah, giusto...oggi è martedì" risponde Kara dopo aver cercato disperatamente nel suo cervello di ricordare i giorni delle sue sedute
"Ci vediamo più tardi, e ti prometto che ci divertiremo"
"Non vedo l'ora" Jackson sorride e la ribacia, sta volta con più calma e dolcezza, é uno dei soliti baci che si danno prima di salutarsi.
Una volta andato via Kara si stende sul letto, troppo felice per emettere un fiato, per fortuna sua madre ultimanente é troppo impegnata con Dave per accorgersi di cosa stia succedendo nella sua vita, ciò non la infastidisce affatto visto che é libera di fare quello che vuole senza la minima conseguenza, o almeno così crede. Riceve un messaggio da Amanda poco dopo

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