Kara, Lola ed Amanda guardano un film horror quando un rumore proveniente dalla cucina attira la loro attenzione
"Cos'è stato? C'è qualcun'altro in casa?" dice Amanda spaventata
"No, mia madre è a lavoro e mia sorella è uscita con frangetta" risponde Kara
"Beh in cucina qualcuno c'è" dice Lola dopo aver spento il televisore
"Andiamo a controllare" dice Kara alzandosi dal divano, Amanda la ferma subito
"Sai come va a finire nei film horror quando vanno a controllare? Muoiono" dice lei fulminandola con lo sguardo
"Non siamo in un film Amanda"
"Infatti, la vita reale è molto peggio"
"Basta parlare, se dovesse trattarsi di un ladro? Dobbiamo attaccarlo ragazze" propone Lola
"Come?" chiede Kara disperata
"Con questo" Lola afferra l'ombrello all'ingresso della casa e le guarda entrambe decisa
"Ok...vai avanti tu però" risponde Amanda spingendola verso la cucina, Kara la segue con passo lento e si ferma poco prima di entrare nella stanza, mentre Amanda le stringe forte il braccio
"Allora? Sei ancora viva?" dice Amanda con voce tremante
"Lola" la richiama Kara senza ottenere risposta
"Ahhhhh" delle grida acute si udiscono dopo qualche istante accompagnate dal rumore di un colpo
"Io entro" aggiunge Kara in preda alla paura, liberandosi dalla presa di amanda e correndo verso l'interno della cucina, manda un grido non appena vede Logan che si muove dolorante steso sul pavimento
"Ops" dice Lola tenendo ancora tra le mani l'ombrello, con cui ha appena colpito il povero ragazzo. Dopo avergli dato del ghiaccio ed averlo sistemato sul divano le ragazze partono con le domande
"Come hai fatto ad entrare?" dice Kara a braccia incrociate
"La finestra della tua camera era aperta, mi sono anche arrampicato su un albero, non è stato tanto difficile...facevo parte degli scout un tempo"
"Non ti abbiamo chiesto la storia della tua vita, cosa vuoi da noi?" risponde Lola seccata
"I ragazzi hanno organizzato un party senza invitarmi, io volevo stare con Kevin ma non risponde a nessuno dei messaggi che gli ho inviato su Facebook" dice Logan tristemente
"Aspetta, ti piace Kevin per caso?" dice Amanda sorridendo sorpresa
"No...io credo di amarlo, è un ragazzo così bello e simpatico"
"Sul simpatico ci ripenserei bene" risponde Kara scuotendo la testa
"Io vorrei solo essergli amico, essere amico di tutti"
"Non puoi, è praticamente impossibile" dice Lola buttandosi sul divano
"Sono venuto qui per divertirmi, quindi potremmo continuare a guardare il film?" dice lui spostandosi il ciuffo verde dagli occhi
"Ti sei introdotto in casa mia, dovrei chiamare la polizia" dice Kara seria in volto
"Dovresti ma ti prego non lo fare, mia nonna mi ucciderebbe, lei è pazza" la prega buttandosi a terra in ginocchio ed unendo le mani
"Tua nonna in effetti fa un po' paura"
"Kara, ti prometto che non mi introdurrò mai più in casa tua"
"E va bene, basta che stai zitto"
"Grazie" Logan salta in piedi e l'attira in un abbraccio, stringendola con più forza del dovuto
"Basta dai" Kara lo spinge via imbarazzata
"Come facevi a sapere che anche noi stavamo dando un party?" dice Amanda dopo averci riflettuto molto
"Ho sentito Lola parlarne oggi a scuola con te, volevate fare una sorpresa a Kara perché lei in fondo le vuole ancora bene" risponde Logan sorridente
"Cosa? Non ho detto questo" sbraita Lola agitata
"Se lo dici tu" risponde Kara ridacchiando, per poi sedersi nuovamente sul divano, sotto lo sguardo irritato della sua ex migliore amica.
La serata passa più veloce del previsto, Josh è il primo ad avviarsi verso la porta d'ingresso per uscire, non ha bevuto nulla quindi è in grado di guidare. Kevin e Caleb si lanciano un'occhiata prima di uscire senza salutarsi, non hanno parlato molto a parte durante lo scontro alla wii, che non è stato affatto amichevole. Jackson trova un portafogli aperto a terra davanti alle scale e lo raccoglie, accorgendosi di una foto ripiegata al suo interno, una foto raffigurante Josh ed Amanda abbracciati l'uno all'altra
"Hey, quello è mio" dice Josh strappandoglielo dalle mani
"Scusa, l'ho trovato a terra e..."
"Sta zitto, e fingidi non aver visto niente"
"Tu ed Amanda quindi state insieme?" chiede Jackson senza pensare, pentendosene subito
"No idiota, e poi non sono affari tuoi" Josh gli da una leggera spinta ed esce di casa, seguito da Alex che a malapena si tiene in piedi. Kevin si avvia verso la sua auto e controlla gli ultimi messaggi di Kara, poi rimane deluso rendendosi conto di non avere nessun nuovo messaggio da parte sua, guarda verso Jackson che sorride di fronte allo schermo del suo cellulare, probabilmente lui avrà avuto più fortuna. Kevin sospira ed abbassa lo sguardo scacciando via tutti i pensieri rivolti a lui e sale a bordo della sua auto, partendo a tutta velocità per le strade di portland, verso casa sua...oppure no.
Il concerto di beneficienza si terrà tra pochi giorni e le iscrizioni stanno per scadere, Kara deve ancora decidere se partecipare o no e non sarà una scelta facile vista la sua paura da palcoscenico
"Devi iscriverti, hai una bellissima voce" la rassicura Jackson
"Come fai a saperlo?"
"Ti ho sentita al coro quando avevi undici anni, e non eri male"
"Ho troppa paura di sbagliare, so che è per una buona causa ma non vorrei deludere nessuno" si distrae poco dopo a guardare Kevin appena arrivato nel cortile scolastico, intendo a parlare con alcune ragazze del quinto anno ed a ridere malizioso, come a suo solito
"Povere ragazze, non sanno cosa le aspetta" continua lei ridacchiando
"Kevin non è così male ultimamente, la vostra amicizia lo sta aiutando ad essere una persona migliore" risponde Jackson guardando verso di lui
"Non penso di essere io il motivo del suo cambiamento, e poi non siamo tanto amici"
"Lo siete abbastanza da mandarvi messaggi"
"Te l'ha detto eh" dice Kara alzando gli occhi al cielo
"Tranquilla, non sono geloso, e se questo aiuta Kevin ad essere meno stronzo mi va più che bene" le da un bacio sulla guancia e le sorride
"Qualcosa però ti turba, vuoi parlarne?"
"È mia madre, diciamo che sta peggiorando, diventa ogni giorno più matta" risponde Jackson ripensando a come questa mattina al posto di mettere lo zucchero nel caffè ci ha messo del sale, tutto il sale in realtà
"Tua madre è fatta così, e si sente molto sola"
"Lo so, vorrei fare qualcosa per aiutarla"
"Chiedi aiuto al dottor Illinois no?"
"A proposito di questo...che ne dici di venire con me e Kevin alla seduta di oggi?"
"Ah, con Kevin? non lo so Jacks, stiamo parlando di una seduta, è qualcosa di personale"
"Non devi assistere ma solo accompagnarmi, Kevin ha la macchina ci porterà lui"
"Possiamo andare a piedi"
"Ci metteremo troppo tempo, di cos'hai paura?" Kara ci pensa su e l'unica cosa che le viene in mente è Kevin
"Di niente, verrò con te" Jackson sorride e la stringe subito in un abbraccio
"Ti amo" dice sollevandola leggermente da terra, Kara ride e lo guarda disperata, senza però rispondere alle sue ultime parole, non è ancora pronta a dire ti amo a qualcuno.

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