"Quella signora è più strana di suo nipote" dice Kevin fermandosi nel bel mezzo della strada, alcune gocce di pioggia cadono ed un forte vento incomincia ad alzarsi
"Non pensiamoci adesso, dobbiamo tornare a casa" risponde Jackson stringendo la mano di Kara nella sua
"Internet non prende nemmeno qui!" grida Lola furiosa
"Non è il momento adatto per disperarsi Lola, sta piovendo di nuovo" dice Kara prima di iniziare a correre, aumentando la presa sulla mano di Jackson. Arrivano a casa completamente fradici, Kara tossisce e guarda verso la porta d'ingresso, pronta ad aprirla
"Io resto con te, se vuoi" dice Jackson intimidito
"Ovvio che ti voglio" risponde lei sorridendogli sincera, Jackson ricambia il sorriso ed entrano in casa, lasciando indietro sia Kevin che Lola
"Vai con loro?" dice Kevin fingendo disinteresse
"Io..." Lola viene interrotta dal rumore di un clacson, un'auto ha appena parcheggiato di fronte a loro
"Oh, deve essere arrivato il mio amico" dice Kevin sollevato nel vedere Alex scendere dalla macchina, con il suo ombrello a portata di mano. Lola guarda verso di lui scioccata e spalanca leggermente la bocca
"Alex, che ci fai qui?"
"L'ho chiamato io, incominciavo a sentirmi un po' solo" risponde Kevin al suo posto, sorridendo innocentemente
"Ed ho portato l'ombrello, suppongo che ti serva" dice Alex camminando verso di lei, guardandola dritta negli occhi, mentre delle gocce di pioggia ricadono sulla sua fronte e sul suo viso
"Sei arrivato proprio al momento giusto" dice lei ricambiando il suo sguardo
"Come sempre" risponde con un mezzo sorriso, portandola dopo al riparo dalla pioggia, sotto l'ombrello.
Kara trascina Jackson verso la sua stanza, senza nemmeno andare a salutare sua madre che l'ha aspettata tutto il tempo in preda al panico
"Cosa fai?" chiede lui sorpreso dalla sua insistenza
"Domani sarà natale e non voglio perdermi nemmeno un momento con te" risponde Kara prendendo a baciarlo con passione, spingendolo sul letto e mettendosi a cavalcioni su di lui. Jackson le sposta una ciocca di capelli dietro all'orecchio e lascia dei lenti baci sul suo collo, soffermandosi poi sulle sue labbra dove indugia qualche istante prima di baciarla ancora, sta volta muovendo la sua lingua contro quella di Kara, che sussulta contro di lui. Tenta di sbottonargli la camicia ma proprio in quel momento la porta della stanza viene aperta
"Che state facendo?" dice Dave con voce profonda, facendoli sobbalzare entrambi
"Dave, oh mio dio" dice Kara spostandosi dall'altra parte del letto, sistemandosi i capelli e la maglietta
"Tua madre era in pensiero per te, avresti dovuto rassicurarla prima di divertirti con il tuo ragazzo"
"Lo so, ora vado a parlarci ma non serve arrabbiarsi così tanto"
"Ho il dovere di sgridarti, presto potrei diventare molto più che il semplice fidanzato di tua madre...ed a quel punto dovrai rispettare le mie regole, capisci?" Kara assume un'espressione mista tra confusione ed irritazione, non sopporta che Dave le parli in questo modo, non è nessuno per darle ordini
"Kara non ha fatto nulla di male, siamo rimasti bloccati in uno stupido bar alla stazione di servizio" la difende Jackson
"Questo non è un mio problema, parlane con tua madre se proprio ci tieni" risponde lui, uscendo dalla stanza e sbattendo la porta con aggressività. Kara e Jackson si rivolgono un'occhiata disperata e sospirano entrambi, come se fossero connessi l'uno all'altra, succede spesso tra di loro, non hanno nemmeno bisogno di parlarsi a volte perché sanno già a cosa stanno pensando, ed è un legame bellissimo, che potrebbe non finire mai.
"Mi dispiace per come ti ha trattata Dave, se vuoi posso andare a parlarci" dice Jackson accarezzandole entrambe le guance
"Lascia perdere, sono convinta che mia madre si renderà conto da sola che non è l'uomo adatto a lei e presto sarà fuori dalla mia vita"
"Lo spero per te, non meriti di essere trattata così, ed io ti difenderò sempre"
"Vedo che stai acquistando più sicurezza, merito del dottor Illinois" dice lei sorridendo
"Ed anche tuo, perché io ti amo Kara, e tu mi dai la forza di lottare ogni giorno" dice Jackson aumentando l'intensità del suo sguardo, i suoi occhi si fanno più cupi. Kara sbatte più volte le palpebre e trattiene le lacrime che minacciano di uscire, fino a qualche mese fa credeva di amare Mike, voleva stare con lui più di qualsiasi altra cosa, adesso invece Jackson è diventato una parte importante della sua vita, forse non è ancora amore ma cos'altro potrebbe essere? Se ogni volta che sono vicini sente di volerlo baciare e passare ogni secondo al suo fianco, questo deve essere amore
"Sei bellissimo" dice dopo averci riflettuto attentamente, poi lo bacia stringendo forte il suo braccio, chiudendo gli occhi proprio nel momento in cui le loro labbra si toccano
"Anche tu" risponde lui sorridendole, una volta terminato il dolce bacio che tanto desidera rivivere.
Kara chiarisce la situazione con sua madre che per fortuna non se la prende più di tanto, in fondo non avrebbe mai dovuto mandarli fuori con questo tempo, hanno rischiato di ammalarsi e rovinarsi la vacanza. Sono tutti seduti intorno al tavolo, perfino Lola che diventa più pallida ogni volta che il suo sguardo incrocia quello di Dave, lo ricorda alla perfezione, non è passato molto da quando si sono visti la prima volta.
"La cena della viglia, è un momento che adoro" dice katherine sorridendo felice
"Anche io, i miei genitori hanno dato un ballo di beneficenza quest'anno ma io ho preferito stare con i miei amici" risponde Alex
"Qui non hai amici" dice Jackson fulminandolo con lo sguardo
"In realtà io sono suo amico, condividiamo la passione per le belle ragazze della scuola" dice Kevin rivolgendo un occhiolino ad Alex, che viene subito ricambiato
"È bello avere tante ragazze o tanti ragazzi ma alla fine solo una persona è quella giusta" dice Dave giocando con il suo bicchiere, Jackson e Kara si sorridono sotto lo sguardo irritato di Kevin
"Le relazioni non fanno per me" dice lui cercando di sembrare serio, bevendo poi un sorso d'acqua
"Non è vero, tutti vogliono essere felici ed avere qualcuno da amare e che ci ami" risponde Kara che come sempre si trova in disaccordo con Kevin, ormai ci sono entrambi abituati
"Solo perché lo vuoi tu non vuol dire che lo vogliano tutti"
"Quindi tu stai dicendo sul serio che non hai intenzione di innamorati? Guarda che prima o poi l'amore arriva per tutti, quando meno ce l'aspettiamo"
"Te l'hanno mai detto che sei molto fastidiosa quando fai i tuoi discorsetti sull'amore? Te lo dico io comunque, mi fai pena splendore" Kara sbuffa nervosa e rivolge il suo sguardo a Lola, mentre katherine ascolta attenta la loro discussione, non ha mai visto sua figlia insistere così tanto con un ragazzo prima, Kevin è in grado di far uscire il suo lato peggiore ed allo stesso tempo quello migliore
"Scusate, io non ce la faccio" dice Lola correndo via, non avrebbe retto lo sguardo di Dave ancora a lungo. Si appoggia al muro e chiude gli occhi più che arrabbiata, nel tentativo di trovare una soluzione al suo problema
"Lola, cosa ti prende?" dice Alex raggiungendola in salotto, con tutti gli altri, compresa Kara
"Lasciatemi stare"
"No, siamo tuoi amici e puoi fidarti di noi" dice Kara decisa, avvicinandosi di più a lei
"Qualsiasi cosa sia puoi dircelo" dice Jackson preoccupato
"Non so se ci riesco" risponde lei spaventata
"Hey, ci sono io con te...puoi dirmi tutto" dice Alex con aria protettiva, accarezzandole una mano, Lola lo guarda indecisa poi prende un respiro profondo, prima di iniziare a parlare, con voce tremante...

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