Kara si prepara per la festa di questa sera, la presenza di Mike di certo ha contribuito a convincerla a presentarsi, non solo perché potrebbe essere l'unica occasione di parlargli, ma anche perché ha bisogno di vederlo fuori dall'ambiente scolastico per una volta nella sua vita.
"Non ci posso credere, sei stupenda" dice sua madre guardandola, con un sorriso stampato sulle labbra
"Diciamo che non sono male" risponde Kara imbarazzata
"Come siamo modeste, a volte ammettere la propria bellezza non é un male sai?"
"Questo lo dici tu mamma"
"E la mamma ha sempre ragione" si avvicina a lei e passa una mano tra i suoi capelli spettinati
"Io li legherei" aggiunge
"Non ho tempo, Lola mi aspetta già in giardino. A proposito..." Kara fa una piccola pausa
"Ci presteresti la tua macchina per andare da Amanda?"
"La tua amica sa guidare?"
"Ha fallito solo due esami di guida quindi..." Katherine la guarda arricciando il naso
"Sto scherzando" continua lei ridacchiando
"Ok, prendi pure la mia macchina...Ma ti voglio a casa per le undici"
"Affare fatto" risponde Kara prima di correre verso l'ingresso
"Stai attenta" grida sua madre preoccupata, portandosi una mano al petto
"Come sempre" dice Kara con altrettanto tono.
"Tua madre é stata proprio gentile a prestarci la sua auto, ci pensi arrivare a piedi ad una festa di Amanda Clarke?" dice Lola dopo aver parcheggiato la macchina di fronte al giardino
"Sarebbe Imbarazzante" risponde Kara guardando verso il finestrino
"Già, imbarazzante" scendono e si incamminano verso l'entrata, passando tra le varie persone presenti alla festa, tra cui ragazzi ubriachi che si buttano in piscina o gridano frasi incomprensibili
"Sto per vomitare" dice Kara guardandosi intorno
"Ma se non hai ancora bevuto niente" dice Lola divertita, prendendola da un braccio e trascinandola verso la piscina, dove Amanda scherza con alcune sue amiche, mostrando le sue abilità a bere tutti i bicchieri di alcol che le vengono porsi
"Lola, Kara...Come siete carine" dice lei una volta notate
"Anche tu non sei così male Amanda" risponde Lola sorridendole in modo falso
"Grazie tesoro, spero vi stiate divertendo...tuffatevi pure in piscina se vi va"
"Lo faremo di certo" dice Kara sarcastica, toccandosi una ciocca di capelli.
"Merda, c'è anche Alex" dice Lola aumentando la presa sul braccio dell'amica
"Perché non vai da lui?"
"Perché ci vuole provare con me, ed io non ho alcuna voglia di stare con lui"
"Dovete solo parlare"
"Non é quello che pensa lui" Alex le sorride da lontano, salutandola con un cenno della mano, Lola ricambia con un sorrisino irritato
"Vado da lui, tu aspettami qui" dice poi allontanandosi da Kara
"Non mi muovo" risponde lei sicura, guardandola allontanarsi. Passano alcuni minuti e Lola é ancora intenta a parlare con Alex ed il suo gruppo di amici, tra cui Josh che non le toglie gli occhi di dosso. Se solo Kara avesse saputo quanto noiosa sarebbe stata questa festa di certo non si sarebbe presentata, e Mike non sembra voglia farsi ancora vivo...Si chiede dove passa essere finito?.
"Vuoi qualcosa da bere?" le chiede un ragazzo dai capelli ramati e la corporatura ben piazzata, da atleta
"Non stasera" risponde lei evitando il suo sguardo
"Sicura? Le belle ragazze come te devono divertirsi"
"Cosa intendi dire scusa?" Kara lo guarda confusa dalla sua affermazione
"Solo che...Sei troppo carina per restare ferma" dice il ragazzo con aria maliziosa, passandosi la lingua sulle labbra
"Ok, ma non ha comunque senso"
"Dici così perché non hai ancora provato questa roba, tieni" prova a passarle un bicchiere ricolmo di un liquido tendente al rosa, sembrerebbe anche invitante visto in questo modo
"Ti ho detto che non bevo"
"Dai, non fare la difficile"
"Cazzo, ma capisci qualcosa o sei completamente fatto?" dice Kara alzando il tono della voce, la musica sovrasta le sue parole
"L'hai sentita amico? Lasciala perdere...Non vuole bere" interviene Mike, afferrandola per un fianco
"Come vuoi" il ragazzo se ne va rassegnato, lasciandoli soli.
"Grazie per l'aiuto, anche se me la stavo cavando benissimo da sola"
"Lo so, ma quello stronzo continuava ad insistere ed ho pensato che..." lo interrompe
"Ti ringrazio davvero Mike" si libera dalla sua presa e lo guarda negli occhi
"Prego, Kara" è la prima volta che gli sente pronunciare il suo nome e non semplicemente il cognome, ed è strano.
"Ti va di ballare?" Le domanda, leggermente nervoso
"Sì, certo" risponde kara convinta, mostrandosi il meno agitata possibile. Mike la prende per mano e l'avvicina di piu a sé, riportando entrambe le mani verso i suoi fianchi. Incominciamo a muoversi a ritmo di musica, nonostante non sia una canzone troppo lenta, ma a nessuno dei due sembra importare. Kara gli sorride timidamente ed abbassa lo sguardo, mentre lui ricambia il suo sorriso e socchiude le labbra. Più passano i secondi e più si avvicinano, finché Kara non si ritrova con il viso a pochi centimetri dal suo, potrebbe anche sfiorare le sue labbra se volesse, ma è ancora troppo presto. Ha aspettato un ballo con Mike per anni, e adesso sta accadendo per davvero, stanno davvero ballando insieme, ed è proprio come se lo immaginava...Magico.
"Uno...Due...Tre" gridano dei ragazzi in lontananza, mentre Lola si tuffa in acqua insieme ad Alex, è ubriaca ormai
"Oh no" sussurra Kara allarmata dalla scena
"Vuoi andare da lei?" dice Mike
"Devo, è la mia migliore amica ed ha bisogno di me"
"Ok allora, vai dalla tua amica...Finiremo un'altra volta il nostro ballo"
"Grazie, sei un angelo" dice lei sollevata, poi corre verso la piscina a recuperare Lola, che grida frasi sconnesse e lascia che Alex la tocchi ovunque.
"Volevo continuare a nuotare, è così bello" esclama mentre la fa stendere in auto
"Sarà anche bello ma devo riportarti a casa, prima che ti ritrovi nel letto di Alex domani mattina"
"E che male ci sarebbe? Alex è carino, e mi tratta bene"
"Avevi detto che non ti piaceva"
"Forse ho mentito, sono brava a farlo" Kara scuote la testa esasperata e le allaccia la cintura, per poi salire anche lei a bordo e mettere in moto.
L'aiuta ad entrare in casa e togliersi le scarpe, per fortuna la signora Martin si trova ancora a lavoro adesso e non si accorgerà di niente.
"Non voglio dormire" si lamenta Lola una volta stesa sul letto
"Non fare la bambina" risponde Kara sistemando le coperte
"Mh, come sei noiosa"
"Grazie mille" ride Kara
"Dico sul serio, a volte ti comporti proprio come mia madre...Ed io non sopporto quella donna, ha mandato Jackson dallo psicologo solo per toglierselo di mezzo, sono convinta farà lo stesso anche con me"
"Lola"
"No, non dire niente...Ho sonno"
"Ok, dormi"
"Lo sto già facendo probabilmente, domani non ricorderò niente di tutto ciò"
"Meglio così, fidati" Lola chiude gli occhi e stringe il cuscino, abbandonandosi ad un'imminente sonno.
"Buona notte" dice Kara sottovoce, soffermandosi per un po' davanti alla porta e spegnendo la luce della stanza, per fortuna non è stato poi così difficile metterla a letto.
Scende in salotto e si ritrova Jackson davanti
"È già svenuta?" domanda lui riferendosi a Lola
"Lo dici come se fosse normale"
"Stiamo parlando di mia sorella"
"Giusto, comunque si è solo addormentata"
"Scommetto che è colpa di quel cretino di Alex" dice Jackson arrabbiato, stringendo un pugno
"Non ti piace proprio quel ragazzo eh"
"È un bullo del cazzo, sai cosa significa Kara?"
"Certo che lo so...Forse credi di essere l'unico a scuola con dei problemi ma non è così, spero che un giorno te ne accorgerai"
"Ed io spero che ti accorgerai di quanto Mike Williams sia sbagliato per te" lo guarda sorpresa
"Tu non lo conosci"
"Nemmeno tu" risponde subito Jackson, con un'espressione seria in volto
"Va bene, ho capito" Kara si avvia verso la porta sorpassandolo, senza rivolgergli un altro sguardo. Jackson resta in silenzio, non ha voglia di continuare la conversazione tanto quanto lei, forse anche meno
"Sappi che mi stavi simpatico fino a circa due secondi fa" termina Kara, uscendo dopo di casa e chiudendo la porta alle sue spalle, lasciandolo interdetto dalle sue parole. Jackson emette un sospiro irritato e si morde il labbro, furioso.

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