Capitolo 2

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Stavo ancora fissando il ragazzo nuovo quando qualcuno mi scosse il braccio.

" El non ti innamorare di due ragazzi allo stesso tempo dai! " mi sgridò Caroline. Io sospirai.

" Caroline, se tu mi conoscessi bene sapresti che io se mi innamoro è il miracolo di Natale e secondo, a me non piace l'amore quindi scordati che mi innamori " risposi io.

L'amore mi fa schifo perchè fa sempre soffrire, anche se all'inizio sembra bellissimo dire: ' Io sono fidanzata lallallaaa' ma dopo quando vedi il tuo ragazzo stare con un'altra ti arrabbi perchè in questo modo ti ha fatto soffrire. Ecco cosa penso io dell'amore. Una vera e propria schifezza.

Il ragazzo biondo si andò a sedere vicino a Harvey Ward, uno dei ragazzi più popolari di tutta la scuola, conosciuto per essere uno sciupafemmine di prima categoria. Aveva i capelli ricci castani e due occhi molto simili a quelli di Caroline. Inoltre Caroline è innamorata pazza di lui da almeno 5 anni, ma io non capivo come aveva fatto a innamorarsi di uno come lui. Io detestavo i ragazzi che si facevano tutte le ragazze. O forse l'avevo già detto?

Cominciai a sentire un rumore di tacchi, sicuramente stava arrivando la prof di matematica. Io adoravi la matematica ma quando la insegnava la mia prof non mi piaceva poi così tanto. Mi facevo le ripetizioni a casa da sola per imparare qualcosa di nuovo.

" Buongiorno ragazzi " disse la prof entrando in classe e appoggiando la borsa. Non era per niente cambiata dall'anno scorso, sempre con quello squallido vestito grigio, sempre con quella vocina che ti rimbomba sempre in testa e che non esce più.

" Buongiorno " rispose l'intera classe, ma io avrei preferito rispondere in un altro modo.

" Bene ragazzi, ora vorrei presentarvi un nuovo compagno di classe arrivato quest'anno dall'Irlanda. Il suo nome è Nate Patel, voglio che lo facciate abituare al casino che fate " ok, questa frase mi ricordava qualcosa.

La prof iniziò a fare il discorso più noioso della Terra. Il discorso di inizio anno. Almeno è un buon modo per dormicchiare in classe. Durante la mia dormitina intanto speravo che la prof non volesse correggere i compiti delle vacanze. Era noiosissimo correggere i compiti che ci dava quella, per me era come una specie di tortura. Forse era una tortura vera e propria.

" Bene ragazzi, adesso correggiamo i compiti delle vacanze. " la frase che non avrei mai voluto sentire. Nella mia testa ci fu un rimbombo di noooooo disperati.

Cominciammo a correggere tutti i compiti, ma per la maggior parte del tempo avevo fatto una marea di foto con Caroline, la maggior parte con le smorfie.

Dopo due ore di correggi-compiti a tutto andare suonò la campanella dell'intervallo e io e Caroline uscimmo per andare a prendere qualcosa da mangiare alle macchinette. Dopo un po'di fila finalmente arrivammo davanti alla macchinetta. Stavo per inserire 50 pence quando sentii una voce che mi fece congelare il sangue.

" Sfigata spostati! " era la voce di Lucas, il bullo che mi perseguitava da secoli e l'unico di tutta la scuola a sapere che io e Caroline siamo dei licantropi. Quando voleva qualcosa, mi minacciava di rivelare questo mio segreto a tutta la scuola tramite il giornalino scolastico. Alla fine mi conveniva sempre accettare per non essere cacciata dagli altri studenti.

" Mi dispiace ma non ci spostiamo, ci siamo prima noi! Mettiti in fila Lucas! " obbiettò Caroline mentre le mimavo in comtinuazione di non rispondere.

" Non volete mica che riveli il vostro segreto a tutta la scuola vero? " ci domanda Lucas con una voce di ghiaccio e io rabbrividisco.

" Lucas basta! " sentii una voce dietro di me. Mi voltai e vidi che era Nate.

" Patel! Da quanto tempo! Non ci si vede dalle scuole medie! " davvero erano stati nella stessa scuola?!

" Ora lascia stare la ragazza. " disse Nate sottolineando la ragazza.

" Perchè? Sennò che mi fai? " Lucas cominciò a provocare Nate con una vocina demenziale che mi faceva veramente arrabbiare... Non così tanto da farmi trasformare in lupo.

" Ti uccido " rispose Nate sillabando bene le parole.

" Basta! " anche Caroline doveva intromettersi nella questione? Già c'era Nate, adesso anche lei?

" È arrivata anche l'amica della sfigata a litigare? " continuò a fare la vocina demenziale Lucas. Basta, a quel punto ero proprio arrabbiata da morire, avrei voluto spaccare qualcosa, distruggere un muro, oppure distruggere tutto quello che si metteva sulla mia strada.

Stavo incominciando a trasformarmi, dovevo andarmene in qualche modo senza farmi vedere. Quindi mentre tutti erano girati corsi nel bagno della scuola e mi trasformai solo per sfogarmi. Poi al suono della campana tornai umana ed entrai di nuovo in classe per fare le altre 3 ore di scuola.

Finite le tre ore stavo quasi per esplodere dalla fame, avevo bisogno di mangiare qualcosa, della carne... Cominciai a correre per arrivare nel bosco dove di solito si caccia. Mi trasformai e cominciai a cercare qualche animale. All'improvviso sentii un rumore di rami che scricchiolavano e mi cominciai a guardare intorno. Era arrivato un cerbiatto. Però stava subito scappando, quindi cominciai a inseguirlo per tutto il bosco finchè non arrivò un altro lupo e lo prese al primo colpo. Che sfortuna, non sono molto brava a cacciare i cerbiatti. Preferisco i cinghiali, ma quelli sono troppo facili da acchiappare.

Il lupo si riconosceva anche in lontananza. Che ci fa Mike qui?

" Ciao Mike! "

" Ciao El! Che ci fai qui? " mi chiese Mike. Cazzo quant'è bello... Ok sto impazzendo.

" Niente, avevo fame e stavo cacciando... A proposito, sei bravissimo a catturare i cerbiatti! " mi congratulai con lui applaudendo.

" Grazie, ho imparato quand'ero piccolino con mia madre... " ah. Peccato che siano stati i miei genitori ad abbandonarmi.

Passai una parte del pomeriggio con Mike che mi insegnò meglio a cacciare con i metodi di suoi madre. Devo ammetterlo che alla fine avevo cacciato due cerbiatti in cinque minuti. Pensavo che non ci sarei mai riuscita.

* Nate pov *

Avevo notato il comportamento strano di... Come si chiamava? Ah giusto, Eleanor... Si vedeva che era un licantropo. Quando si stava arrabbiando si vedeva nei suoi occhi il suo essere lupo. Ma ora era meglio andare da Slade. Dovevo sempre aggiornarlo quando notavo qualcosa di sospetto.

Arrivai davanti ad un palazzo alto e grigio con due statue di Slade fuori dal cancello e bussai alla porta. Mi venne ad aprire Marcel, il maggiordomo, altissimo e molto gentile.

" Buongiorno Marcel. Vorrei vedere Slade. " dissi al maggiordomo.

" Subito signorino Patel. " rispose Marcel molto educatamente e mi fece entrare in una sala molto grande. A destra c'era un caminetto, a sinistra tre sedie ed un tavolo. L'ufficio di Slade. Lui era su una sedia che fumava una sigaretta.

Poi si accorse di me e si girò.

" Salve signorino Patel! Novità oggi? "

" Beh, poche... Nella mia classe c'è un licantropo forse due... " risposi.

" Davvero? Interessante... Sai anche come si chiamano? " chiese Slade con una voce sospetta.

" Una non lo so, ma l'altra credo che si chiami Eleanor Greenthere. " risposi io e vidi che Slade stava spegnendo la sigaretta ed aveva una faccia stupita.

" ... Ho detto qualcosa che non va? " chiesi alla fine pensando di aver detto qualcosa di sbagliato.

"... No, niente. " Ahhhh menomale. Sarebbe finita male se Slade si fosse arrabbiato.

* Eleanor pov *

Finite le lezioni di caccia con Mike tornai nella mia tana e mi buttai sul letto. Ero strasudata, avevo proprio bisogno di una doccia...

Feci un bel bagno caldo, mi asciugai e mi addormentai dolcemente.

Ma feci un incubo. Un altro incubo.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti! Volevo comunicare che i capitoli non riuscirò a postarli tanto spesso, ma appena avrò un po' di tempo cercheró di pubblicarli!

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