Erano le sei e mezza del mattino quando mi risvegliai. Non c'era nessuno nel rifugio, erano di sicuro tutti fuori a fare gli ultimi preparativi. Uscii fuori anche io e provai a posizionare alcune trappole, potevano sempre tornare utili. Erano state tutte progettate da Clark, anche se non sembrava era un ragazzo molto intelligente e creativo.
Andai un'altra volta a controllare le emergenze: tutto a posto. Nessuno le aveva toccate minimamente, quindi le portai fuori nel caso fosse successo qualcosa.
Mi diressi verso la rupe, dove si stavano posizionando le nostre truppe. Visto che non sapevo la mia posizione andai da Clark e Mason, che distribuivano una cartina a ciascun gruppo.
" Ecco. Tu sei con le altre all'entrata del bosco. Dovreste essere in grado di uccidere la maggior parte dei nemici. Se qualcuno si infiltra ci pensiamo noi, va bene? " mi chiese Mason e io annuii, le altre stavano già alla postazione per fare la guardia.
" Perfetto. Portatevi delle emergenze nel caso qualcuna si faccia molto male. In bocca al lupo. " mi disse un'ultima volta Clark. La battuta finale non mi aveva fatto ridere per niente.Raggiunsi l'entrata del bosco, c'erano solo le ragazze. Erano le sette e un quarto, le truppe nemiche potevano arrivare da un momento all'altro. Vidi che Caroline e Hope si stavano esercitando colpendo e affondando numerosi sacchi da boxe.
" Buongiorno El! Sei pronta per combattere? " mi chiese Anne e io per dimostrazione lanciai una palla di fuoco contro un sacco, bruciandolo. Ovviamente dopo lo spensi subito.
" Abbiamo già attivato la barriera protettiva, ma questo è l'unico punto dal quale si può entrare. Forse è meglio se ci spostiamo un po' per non far sospettare i vampiri " propose Caroline e allora ci spostammo di 50 metri più in là. Sarebbe andata bene quella distanza? Inizialmente pensavo di no.
Per sicurezza entrai un'ultima volta nella foresta per controllare le trappole. Erano ben nascoste e sarebbe stato davvero poco facile trovarle. Inoltre, appena scattava una trappola si sentiva un allarme, quindi potevamo andare sul posto a controllare il fuggitivo.
Tornai infine indietro e vidi che qualcuno si stava avvicinando. Un gruppo di vampiri. La guerra sarebbe iniziata a momenti, ci sarebbe stato da divertirsi. Avremmo avuto l'occasione di prendere a calci nel sedere molti vampiri, un sogno che diventa realtà.
" Ragazze, stanno arrivando. Posizioniamoci al nostro posto e cerchiamo di incutere terrore. " dissi e mi preparai a trasformarmi in lupo. Il Coeurock era inutilizzabile in quanto Nate non era presente. O forse sì...
Riuscii a mettere meglio a fuoco le persone che stavano arrivando, Slade era quello più indietro nel gruppo. Il più avanti credo che fosse uno dei suoi scagnozzi, Steve." Pff! Chissà perché qui a guardia ci sono solo delle ragazze. Si vede che il nuovo capo è stupido... " esclamò Slade appena ci vide, io mi trasformai subito e gli ringhiai contro per incutere paura.
" Eleanor! A proposito, guarda chi c'è qui! " Disse poi il vecchio facendo venire davanti... Nate? Era lui, ma... Sembrava diverso...
" Che c'è? Non lo vai neanche a salutare? Ma sei una persona cattiva allora! " mi provocò ancora Slade, ma sapevo che era uno dei suoi loschi piani e rimasi al mio posto.
" È così allora... Patel, vai e uccidila. E voialtri, attaccate! " urlò Slade e Nate mi saltò addosso, facendomi ruzzolare all'interno del bosco. Ci fermammo dopo un po' per via della barriera. Ritornai umana e provai a far ragionare il biondino.
" Nate, aspetta... Sono io, El! " non funzionava, infatti lui non capiva e cercava in tutti i modi di farmi cadere per terra.
" Sono Eleanor! Non ti ricordi? Sono quella ragazza che si caccia sempre nei guai! " provai a dargli degli indizi, ma non capiva. Mi arresi e mi trasformai un'altra volta in lupo. Schivai un colpo e provai a lanciare un raggio laser, che venne deviato però dallo scudo che Nate aveva dietro alla schiena.
Visto che non trovavo un modo per farlo trovare alla ragione iniziai a scappare per tornare al lago del giorno precedente. Potevo provare a suscitargli i ricordi mano a mano... E se non ci riuscivo allora dovevo usare le maniere forti.
Nate era nettamente più veloce di me, e in poco tempo mi raggiunse. Mi prese per una zampa e mi lanciò contro un albero. Con le mie unghie provai ad arrampicarmi sull'albero per vedere se mi riusciva a prendere pure lassù. Visto che si stava arrampicando pure lui provai a farlo stare indietro con un altro raggio laser. Questa volta lo colpii e cadde per terra. Non mi sembrava di averlo danneggiato, anzi, i vampiri quasi sempre rimarginano le ferite in due secondi. Tornai umano e saltai su un altro albero per provare a confondere il biondino, che cercava di saltare sugli alberi dove saltavo io. Era diventata una corsa contro al tempo davvero stupida. Potevo fare due cose, o scappavo e non mi facevo trovare oppure dovevo trovare il modo per fargli tornare la memoria. La prima proposta era meno pericolosa ma mi avrebbe causato problemi più in là, quindi scelsi la seconda opzione.
Aspettai che Nate scendesse per terra per poi saltargli sulla schiena. Avevo pensato ad un probabile controllo della mente. Senza farmi uccidere provai a vedere all'interno della maglia e vidi un minuscolo microchip. Poteva essere quello il problema. Dovevo distruggerlo il prima possibile. Prima che gli togliessi la maglietta però Nate mi buttò un'altra volta per terra. Mentre lottavamo vidi che eravamo quasi sulle rive del lago, quindi senza perdere tempo mi tuffai in acqua. Il mio piano funzionò, infatti Nate si tolse la maglietta e si buttò in acqua anche lui. Gli andai di nuovo vicino e riuscii a staccargli il microchip una volta per tutte, per poi tenerlo stretto nella mia mano.
Ma nonostante ciò Nate mi prese e mi buttò fuori dall'acqua. Provai a guardare il microchip sul retro, infatti c'era scritto con caratteri grandi: PER RIMUOVERE L'EFFETTO DEL MICROCHIP DISTRUGGERLO DEFINITIVAMENTE.
Appoggiai quindi il microchip per terra e con un bel calcio lo distrussi. Guardai Nate che era appena uscito dall'acqua, stava perdendo le sue forze. Infine lui svenne.Non sapevo proprio dove portarlo, quindi provai a riflettere per qualche minuto. Optai per il nostro rifugio all'interno del bosco. Per arrivare lì presi il teletrasporto, entrando direttamente dal punto libero della barriera avrei creato troppi sospetti. Puntai il teletrasporto e... Puf! Arrivati a destinazione. Preparai subito un letto e ci appoggiai Nate. Aveva una grande ferita sul braccio, forse causata da un ramo di un albero.
Presi le emergenze che mi ero portata e spalmai un po' di pomata sul braccio del ragazzo. Decisi di controllare anche le mie di ferite, avevo anche io una ferita, questa volta sulla gamba. Non era per niente rotta, ma mi faceva egualmente male. Misi anch'io della pomata, bruciava un sacco ma ne sarebbe valsa la pena.Chiusi il rifugio e uscii per vedere se erano già entrati dei vampiri a seminare il caos. Ne vidi subito uno che stava cercando qualcuno da ammazzare. Subito mi trasformai e gli lanciai contro una palla di fuoco, che lo colpì sul petto. Il vampiro si piegò e mi diede del tempo per ucciderlo con il mio arco e le mie frecce. Dovevo colpirlo esattamente sul cuore, o non sarebbe morto facilmente.
Corsi per arrivare all'entrata del bosco per vedere se qualcuno stava lottando, infatti vidi Caroline che stava lottando con un altro vampiro. Per aiutarla colpì il ragazzo con una freccia direttamente sul polmone. Andava bene lo stesso colpire un vampiro in quel punto.
" Woah! Grazie! " mi ringraziò Caroline, ma subito dopo si piegò dal dolore.
" Cosa ti fa male? " le chiesi.
" Un po' il piede, ho la scarpa mezza lacerata... " Car si tolse e la scarpa e una bella ferite si estese sul suo piede.
" Aia! Ma non è un grosso problema, ho un po' di pomata per le ferite grosse... " presi la pomata e la passai a Car, che la spalmò sul piede, facendo una smorfia di dolore.
" Ora è meglio se rimani ferma, ma dove sono le altre? " chiesi ancora a Caroline.
" Credo che siano entrate nel branco, ma una buona parte di vampiri li abbiamo uccisi. Non siamo stati così male " rispose felice lei. Poi però mi chiese: " E Nate, non stavi lottando con lui? "
" L'ho fatto tornare com'era prima, ma ora l'ho sistemato nel rifugio a riposare. A proposito, è meglio che io vada a vedere se si è svegliato. " le risposi per poi ritornare nella foresta. Entrai un'altra volta nel rifugio, e oltre a Nate vidi Alex, che si stava togliendo la maglietta.
" El! Aiutami, ti prego! "
" Cos'è successo? "
" Sono stata ferita gravemente sul petto... Faccio fatica a respirare... Sto per svenire... " mi rispose Alex con una voce debole debole. Poteva essere che qualcuno le avesse quasi lacerato anche il polmone. Presi una medicina per le guarigioni interne e gliela feci bere, poi disinfettai la grossa ferita. La pomata non sarebbe servita a tanto in quel caso.
Alex dopo un po' si addormentò, allora chiusi di nuovo il rifugio e uscii per continuare a combattere.SPAZIO AUTRICE
Puf! Oggi ho voluto essere buona e ho aggiornato ancora! :)
Spero che vi piaccia questa prima parte della guerra ( okay, non so se a tutti piace il sangue ma... ), chi pensate che sia già morto durante il combattimento?
Votate e commentate!El~
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Secrets
WerewolfEleanor è un licantropo, ma ha una vita normalissima. Vive come tutte le altre ragazze, va a scuola e in discoteca come il resto degli adolescenti. Ma solo quando arriverà un ragazzo inaspettato la vita si rivelerà un incubo per la nostra Eleanor...