Sei

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Erano passati due giorni da quando le sue labbra avevano toccato quelle del suo professore, e lui doveva andare a scuola. Per fortuna era venerdì, ciò significava che doveva affrontare solo un giorno di scuola e poi avrebbe avuto il fine settimana per riposarsi.

Josh non voleva proprio andare a scuola.

Solitamente gli piaceva andare a scuola, perché così poteva andare a lezione di inglese e vedere Tyler. E' davvero ironico, perché adesso quella era la ragione per cui Josh non voleva andarci.

Stava camminando per i corridoi della scuola, con le sopracciglia aggrottate. Vedeva come tutti lo stessero fissando bisbigliando cose ai loro amici. Sospirò tristemente, aprendo il suo armadietto e posando i libri.

Provò a fregarsene, ma quando tutto ciò che senti sono persone che parlano di te, diventa un po' difficile dimenticarti di loro.

Sfortunatamente, la giornata di Josh sembrava voler andare di male in peggio. La sua piccola figura fu presto buttata sul pavimento, e i suoi occhi si riempirono di paura. "Aw guardate, il frocio è spaventato. Scommetto che ti starai chiedendo dov'è il tuo piccolo Brendon." Ghignò il ragazzo più alto.

Josh aprì la bocca per dire qualcosa, ma nessuna parola riusciva ad uscire. Lui voleva alzarsi, ma cazzo... non poteva. E allora semplicemente annuì.

Il ragazzo sorrise un'altra volta, spostandosi di lato per rivelare Brendon con le lacrime agli occhi. "B-Brendon, che stai facendo?" Chiese Josh, il suo cuore batteva più forte del dovuto.

"Brendon è qui per colpire quel tuo culo da frocio." Josh spalancò gli occhi quando vide Brendon annuire, per poi avvicinarsi tremando al suo corpo. Brendon si strofinò gli occhi asciugando le lacrime, sussurrando un 'mi dispiace'.

Josh guardò in basso, non riuscendo più a guardare il suo migliore amico.

Poi, arrivò il pugno. Il pugno che portò via il respiro di Josh. Dritto nella mandibola. Il suo migliore amico era appena diventato il suo bullo. Pugno dopo pugno dopo pugno, e Josh li prese tutti.

Josh poteva a mala pena sentire la voce che stava gridando dall'altra parte del corridoio, che fece allontanare i ragazzi da lui. Josh non poteva sentire più nulla, né la mano del suo professore di inglese sulla sua guancia né le lacrime che cadevano sulle sue ginocchia.

Si allontanò improvvisamente, realizzando che il suo professore di inglese era di fronte a lui. Josh vide le lacrime che stavano scorrendo sul viso dell'uomo.

Mise da parte il dolore, alzandosi velocemente. Riprese le cose che gli erano cadute dallo zaino, e si girò a guardare la mano posata sulla sua spalla.

"L-lasciami stare." Disse Josh, non osava nemmeno guardare Tyler negli occhi.

"Josh, ti prego." Josh lo ignorò, allontanandosi da lui...

Perché era il suo professore, e non sarebbe mai stato di più.

Teacher's Pet.//Joshler.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora