Teacher's Pet.//Joshler.

Undici

Tyler era concentrato nel guidare per strade che al ragazzo erano sconosciute. Josh spalancò gli occhi non appena vide un cartello stradale che indicava che stavano entrando in un'altra città. "M-mi stai portando qui per u-uccidermi?" Sussurrò con gli occhi pieni di preoccupazione.

"Dolcezza, potrei mai fare una cosa del genere?" Tyler si girò verso il ragazzo e sorrise, abbassò poi lo sguardo sulle sue labbra. Josh si rimise comodo sul suo sedile, e non potè trattenere un sorriso vedendo Tyler tendere la mano.

Josh prese volentieri la mano di Tyler nella sua. "Quindi, d-dove stiamo andando?" Chiese giocando con le dita di Tyler. I suoi occhi si spalancarono quando notò che le mani di Tyler erano molto più grandi delle sue, piccole e paffute.

Dopo altri venti minuti passati a guidare e a rubarsi baci davanti ai semafori rossi, arrivarono finalmente a destinazione. Josh si guardò intorno, e aveva le vertigini per quant'era esaltato.

"Seguimi, prendi la mia mano così non ti perderai." Tyler strinse forte la mano di Josh e il più piccolo si lasciò sfuggire una risata. "Non posso p-perdermi in un piccolo parco, Ty."

"Avevo solo bisogno di una scusa per tenerti ancora per mano."

I due camminarono verso una panchina, mano nella mano. "Quindi, di cosa vuoi parlare?" Josh era seduto di fronte a Tyler, e si era facilmente perso nei suoi occhi.

"Hey, terra chiama Josh!" Josh scattò, arrossì leggermente quando Tyler cominciò a ridere. "Cosa stavi guardando?"

"Oh n-niente, solo la p-persona più importante della mia vita." Ora fu Tyler ad arrossire.

"Grazie per essere venuto a questo appuntamento con me." Tyler non la smetteva di sorridere, mentre giocava con le dita di Josh.

"Wow, quindi sono ad un a-appuntamento con Tyler Joseph?" Tyler annuì nervoso, non riusciva ancora a credere che qualcosa di così bello fosse davanti a lui.

"D-dobbiamo farlo più-più spesso."