"Come mai quel musone?"

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Dopo una bellissima doccia,durata 5 secondi visto che Fiona mi ha cacciato letteralmente fuori.Mi vesto velocemente l'intimo e scappo dal bagno.Entro in camera dei ragazzi,dove per mia sfortuna c'erano tutti i componenti.Mi bloccai e gli guardai attentamente tutti e tre,loro fecero lo stesso con me.
«Cazzo sei proprio sexy!»disse Carl o come lo chiamavo io piccolo gagstar.
«Ei Lip,hai visto per caso i mie pantaloncini di jeans e la mia maglietta preferita?»chiesi iniziando a frugare nel borsone.
«Intendi la maglietta bianca?»mi domando il mio migliore amico,mi bloccai e piano piano mi girai dalla sua parte.
«Da quanto siamo amici?10anni,in questi fottutissimi anni non sai qual è la mia maglietta preferita?»dissi io,lui alzo le spalle e io sbuffai incazzata.
«QUELLA ROSSA!»continuai io,lui alzo le mani per difendersi e mi passo il completo che ho scelto.
«Per me,puoi stare anche senza!»disse Ian,sporgendosi verso il mio culo,cercando di toccarlo.
Gli presi una mano ed inizia a piegarla,finché lui non mi supplico di fermarmi.Mi vesti velocemente e mandai a fanculo tutti i ragazzi,prima di scendere al piano di sotto.
«Gente!»salutai tutti e loro ricambiarono con un 'Ciao' detto in coro.Poco dopo arrivarono anche i ragazzi,lavati e vestiti.
«Chi cazzo a consumato l'acqua calda?»chiese Lip,venendo verso me.
«Credo di essere stato io!»disse Frank,entrando in casa.Con l'aiuto di Veronica,iniziai a cucinare il pollo.Si senti la porta sbattere,subito dopo arrivò un Mickey selvatico in cucina.
«Ho portato le birre!»disse,prima di tirar fuori due casse di birre in lattine.Iniziò a distribuirle,quando arrivò a me mi diede prima un bacio sulla guancia,poi mi passò la lattina.
Dopo aver mangiato,tutti gli uomini di questa casa andarono a guardare la partita,le donne invece pulivano.
«Vado un attimo di sopra!»avverto le ragazze e salgo.Entro in stanza e la prima cosa che vedo è Ian con una canna,quasi finita.
«Potevi chiamarmi,sarei venuta a fumarmi una canna volentieri!»lui sorrise,passandomi quel poco che restava.
«Come mai quel musone?»chiesi sedendomi accanto a lui.
«Niente!»rispose prendendo la canna dalla miei mani e finendola definitamente.
«Sicuro?»chiesi,lui annuì e si alzò,porgendomi la sua mano.
«Andiamo di sotto Culetto sexy?»disse,alzai il mio dito medio verso la sua faccia prima di afferrargli la mano e scendere al piano di sotto.



-Jolly

"Ammettilo"•Ian Gallagher•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora