Scesi velocemente le scale,cercando in tutti i modi di non cadere,per colpa dei giocattoli di Liam.
Arrivo in cucina e saluto tutti,con un bacio tranne Ian,lui ha ricevuto un bellissimo dito medio.Prendo un toast e gli spalmo sopra un po' di marmellata,vado verso il frigo e prendo il solito succo...questa è la colazione dei Gallagher.Fiona prepara il pranzo hai più piccoli per poi cacciarli,letteralmente,fuori casa.
«Oggi dobbiamo pagare la bolletta del gas,prima che c'è lo stacchino!»dice la più grande prendendo un vasetto,ormai vuoto,di biscotti.Estrae qualche banconota ed inizia a contarle.
«Sono 150 dollari ne mancano 130..»disse alzando lo sguardo verso di noi,per poi puntarlo su di me.
«Questa volta contribuisci pure tu,Milkovich se vuoi restare in questa casa!»continuo,io annui per poi alzarmi e mettere tutto nel lavandino.
«Possono bastare questi!»dissi prendendo 130 dollari,dalle mazzette di ieri sera.
Loro mi guardarono per poi sorridermi.
«Mi piace il sorriso dei Gallagher!»dissi semplicemente,prima di rendermi conto della grande cazzata appena detta.
Loro ridacchiarono e io ancora imbarazzata sali al piano di sopra per vestirmi.
Entrai in camera e presi una semplice canottiera nera,con dei pantaloncini verdi,simile a quello dei militari.
Presi il telefono e scesi al piano di sotto,salutai tutti i Gallagher,rimanenti in casa, e gli avvisai che sarei tornata tardi,ance oggi.
Oggi in realtà non avevo il turno di mattina,ma di sicuro non potevo dire:«Sto tornando a casa per prendere alcuni vestiti,si proprio nella stessa casa che qualche settimana fa mio padre a sclerato e voleva uccidere i suoi figli!» Lip mi avrebbe seguito di sicuro,ed io non voglio una fottutissima guardia del corpo,attaccata al mio culo 24 ore su 24. Arrivai davanti a quella che chiamavo e chiamo tutt'ora casa,presi un gran respiro ed entrai.
Con mia grande sorpresa,c'era silenzio.
Entrai nella mia vecchia stanza e quello che vidi mi fece bloccare di colpo.Mio padre steso sul mio letto,con decine di birre che lo circondano.Cristo...come ha fatto a ridursi così,quando Mickey mi ha detto che è entrato in camera mia e si è chiuso dentro pensavo l'avesse distrutta,non che ci avrebbe dormito dentro!
Presi alcuni vestiti puliti e con passo leggero uscì dalla stanza,l'unica cosa che non voglio in questo momento è far svegliare quel coglione di mio padre.
Guardai il telefono,più precisamente l'orario,segnava le 11:47.A quest'ora casa Gallagher e deserta,posso andarci e posare la roba per poi andare all'Alibi.
Entrai in casa e la prima cosa che vidi fu Ian per terra con il sangue che gli scendeva dal naso e dall'altra parte Lip con un occhio viola ed il labbro pieno di sangue.
«Ma che cazzo e successo?»fu l'unica cosa che dissi prima di precipitarmi da loro.-Jolly
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"Ammettilo"•Ian Gallagher•
FanfictionPer iniziare voglio dirvi che amo da morire la ship Gallavich,ma nessuno di voi può dire di non aver mai desiderato di stare con Ian! SE VI PIACE LEGGETE,SENNÒ FANCULO STRONZI!