"Non sei una Gallagher!"

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«Volete spiegarmi cosa cazzo è successo?»ormai era la centesima che pronunciavo questa frase,ma la risposta non mi venne data.
Sbuffai sedendomi sullo sgabello di legno rovinato,dopo essermi precipitata verso di loro gli ho lavato via il sangue,ormai secco,dalla faccia.Sono rimasti a terra,Lip contro la porta e Ian contro il frigo.
«Ragazzi!»cercai di avere la loro attenzione,invano.Non parlano.Non si muovono.Sono immobili hai loro posti che si guardano in cagnesco.
«RAGAZZI!»urlai, finalmente la loro attenzione.
«Se non mi dite quello che è successo,giuro che vi strappo le palle e ve le faccio ingoiare.»sibilai a denti stretti,alzandomi dallo sgabello.Loro sussultarono leggermente.
«Non ti dovrebbe interessare...»disse Lip alzandosi.
«Non sei una Gallagher!»fini Ian,che intanto stava salendo le scale insieme al fratello,che cazzo è successo?
Senza rendermene conto sono rimasta da sola,con quella frase in testa.
Non sei una Gallagher.
Non sei una Gallagher.
Mi sarebbe piaciuto però.
Ormai erano le 2:47 circa,ho appena finito di lavorare,oggi il bar era pieno di stronzi arrapati in cerca di una scopata facile è inutile dire che uno ci ha provato e adesso a un dito rotto.
Entro in casa e per mia sfortuna,Jimmi è di nuovo sul divano,mi avvicino e gli scuoto la spalla facendolo svegliare,non del tutto però.
«Vai a dormire di sopra Ariana!»disse prima di girarsi e riaddormentarsi.
Sbuffai sibilando:«Vaffanculo stronzo!»
Sali hai piani superiori e apri leggermente la porta della stanza dei ragazzi,presi il mio borsone e ci misi tutte le miei cose dentro per poi chiuderlo e mettermelo in spalla.Prima di uscire diedi un'ultima occhiata.
«Non sarò mai un Gallagher....lo so.»sussurrai prima di scendere in cucina.Presi un post-it rosa e un pennarello nero dai giocattoli di Liam.
Iniziai a scrivere:
Sono tornata a casa,mi sarebbe piaciuto far parte di questa famiglia,forse non sarò un Gallagher,ma sono pur sempre un Milkovich.Lascio i soldi per pagare l'affitto nel solito barattolo dei biscotti.
-Ariana
Scrissi velocemente per poi attaccato al frigo,presi 120 dollari e gli misi,come detto sul foglio,nel barattolo dei biscotti.
Spalancai la porta per poi uscire senza voltarmi.
Arrivai davanti a Casa Milkovich,quella più temuta di tutto il quartiere,chi mai vorrebbe entrare lì dentro,si rischia di morire....è quello che si dice in giro.
Salgo i gradini e apro la porta,poggio il borsone vicino al divano,che puzza di birra, e vado direttamente in camera di Mickey,trovandolo ancora sveglio.



-Jolly

"Ammettilo"•Ian Gallagher•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora