Cobalto-60

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Simbolo: Co
Numero atomico: 27

È il cobalto, un elemento chimico.
Ormai è per me una strana abitudine collegare o paragonare elementi chimici e minerali a cose o persone, e il cobalto lo trovo davvero interessante da analizzare sotto certi aspetti.
Lo sapevate che il nome deriva dai minatori tedeschi, che lo chiamavano "kobolt", che significa "folletto"? Lo chiamavano così perché nell'antichità incolpavano i folletti di fargli trovare un materiale scadente come quello anziché il tanto ambito oro.
Il cobalto era considerato un materiale quasi inutile, di poca importanza, apparentemente senza valore.
Molti altri elementi chimici, tra l'altro, come il cobalto erano e sono tuttora visti come marginali, poco apprezzati.
Questo materiale è molto duro, ferroso, bianco-argenteo... niente di speciale, da vedere.
Vi sentite così? Io a volte mi sento un po' come il cobalto.
Davanti alle persone, ad esempio, mi sembra di risultare inutile... mi sembra di deluderle, di essere come il cobalto scavato dai minatori che poi sospiravano e lo buttavano da una parte, perché pensavano di aver trovato l'oro e invece rimanevano stizziti, avendo per le mani dello scadente, comune, inutile cobalto...
E proprio come lui, di certo non sono di questo pianeta... il cobalto è un importante componente del ferro meteorico, il materiale di cui sono fatti i meteoriti ferrosi, oggetti spaziali studiati da molti esperti perché rari e ben riconoscibili da vedere (il ferro meteoritico è stata la prima fonte di ferro utilizzabile per l'uomo).
E inoltre, il cobalto è pericoloso... sotto forma di polvere, può infiammarsi spontaneamente nell'aria, ed è un elemento tossico.
Tra l'altro, il cobalto-60, il suo isotopo radioattivo, è un potente emettitore di raggi gamma e l'esposizione ad esso aumenta il rischio di tumori.
Non vi sentite mai così? Tossici, pericolosi, da evitare?
Io sempre.
Infine, esiste una teoria... che grazie al cielo ancora non è stata messa in pratica... la Bomba al Cobalto.
Secondo il fisico Léo Szilárd, sarebbe un ordigno capace di cancellare la vita sulla terra. Un esplosione nucleare che trasmuta il cobalto (cobalto-59) nel suo isotopo radioattivo già citato, il cobalto-60, disperdendolo nel fallout (in pratica, il raggio d'azione della ricaduta del materiale nucleare nell'aria).
Di certo non mi reputo così potente, ma la trasmutazione dal normale cobalto al cobalto-60 mi fa riflettere.
Potrei considerarla la mia parte cattiva, quella poco buona? Un bombardamento da parte dei neutroni (che possono essere paragonati a qualsiasi cosa) che inducono il mio stato di calma possono facilmente tramutarmi nell'isotopo radioattivo cobalto-60?
Perché no? È già successo, succede sempre... alla fine, tutti siamo un po' delle bombe pronte ad esplodere.

Forse, un po' tutti ci siamo sentiti almeno una volta come il cobalto-60.

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