L'Ora Blu (Completata)

Il paese dei balocchi

Da piccoli giochiamo tutti con le bambole, le macchinine, i giocattoli in generale. Avevamo i nostri giochi preferiti, i nostri balocchi inseparabili.
È normale, perché i bambini giocando riescono ad imparare e a crescere. Il gioco stimola la loro creatività, il loro cervello che così facendo lavora e impara in fretta. È fondamentale per il bambino giocare con i suoi giocattoli, sia a livello psicologico che educativo.

Non so esattamente quando ho iniziato, ma ho sempre (e dico sempre) visto il mondo come a un grande paese dei balocchi, un po' come quello di Pinocchio, avete presente? Da piccola amavo Pinocchio, e lo amo ancora...
Tuttavia, da piccola vedevo il mondo come un paese dei balocchi perché essendo una bambina avevo gli occhi pieni di speranza e meraviglia. Pensavo che il mondo fosse un posto bellissimo in cui potermi divertire, imparare e incontrare tante persone con cui giocare.
Crescendo, ho capito che mi sbagliavo.
Ma non del tutto... perché il mondo è davvero un paese dei balocchi, solo che non lo è in senso positivo come credevo da piccola.
Ci sono persone che non hanno mai smesso di giocare... giocano con le persone come fossero balocchi, le usano quando ne hanno bisogno per poi abbandonarle appena trovano un giocattolo nuovo. Non danno importanza al fatto che gli umani sono umani e non oggetti inanimati senza sentimenti, e perciò finiscono per ferirli. A mio parare, gli oggetti inanimati in questo caso sono proprio loro.
Ci sono persone potenti che sfruttano i più deboli come fossero burattinai, e poi ci sono quelle persone che come delle marionette si lasciano influenzare dal pensiero altrui non ragionando mai con la propria testa.
E i divertimenti... quanto svago c'è nella società. Ci si può divertire in ogni modo possibile, senza fermarsi mai e talvolta i giochi sono sempre pericolosi... alcool, droga, immoralità a livelli disumani. Sballarsi, questa è la regola.
Il paese dei balocchi che mi immaginavo da piccola è molto più terrificante di quanto credessi. È pur sempre un mondo pieno di giocattoli, in cui il "divertimento" e lo sfruttamento sono all'ordine del giorno.
Tutto ciò è molto triste ed io, che come Pinocchio credevo di crescere in un bellissimo posto pieno di giochi e meraviglie, adesso mi ritrovo persa in un luogo estraneo pieno di superficialità e cattiveria, egoismo e ipocrisia.

Si, questo è proprio un paese dei balocchi come pensavo da bambina.
Ma è un paese dei balocchi adatto ad un film horror.