"Non lo disse ad alta voce perché sapeva che a dirle, le cose belle non succedono."
Tornata a casa mi sentivo come se mi avesse investito un treno.
Cosa ho fatto di sbagliato per meritarmi questo?
Forse non dovevo accettare così in fretta la sua proposta di pranzare insieme, ma non ci ho visto niente di male.
Era solo un pranzo a scuola.
Eppure lui non si è fatto vivo.
Uno così meglio perderlo che trovarlo.
La cosa che mi fa più incazzare è essere presa in giro, così, senza motivo.
Io non porto mai rancore verso le persone, ma a volte mi capita quando so che sono nel giusto o quando mi hanno un torto che non riesco, proprio a mandare giù.
Questo è uno dei casi in cui porto rancore!
Mi dispiace, per carità, in fondo lo volevo aiutare e volevo sapere la sua storia, la sua vita, che cosa lo ha portato qui.
Ma sinceramente ora non mi va più di perdere il mio tempo, dietro ad una persona a cui non è interessato, minimamente a me!
Altrimenti non avrebbe fatto un gesto simile, tra l'altro con una persona che non conosci.
Non ci fai una bella figura!
Mi faccio una doccia e mi butto sul letto con la musica nelle orecchie.
Scelgo una canzone, non proprio, allegra ma che a me piace, davvero, tanto.
"I hate you, i love you"
Eh lo so, non è delle migliori, ma è in cima alla playlist e a me piace!
Oltre ad avere una passione per i libri, ho anche quello per la musica e il canto.
Volevo iscrivermi ad un corso di canto ma sono timida su certe cose ed espormi così tanto non mi piace.
Il mio ex ragazzo, un coglione conosciuto due anni prima, storia finita e sepolta ormai, mi faceva sempre cantare.
Lui credeva in me.
Diceva che la mia voce non era male e che se studiavo potevo, addirittura, fare la cantante in un futuro non troppo lontano.
Ci avevo sperato! Non volevo diventare una cantante, però mi stavo autoconvincendo a fare quel, benedetto, corso.
Ho lasciato perdere per colpa sua.
Era l'unico ragazzo che è riuscito a sopportarmi per tanto tempo, ma grazie a lui ho deciso che non mi sarei mai più innamorata in vita mia.
Ma questa è un'altra storia che forse, un giorno, vi racconterò.
Chiamo Kate per sapere come sta.
Una telefonata breve.-Ava, com'è andata a scuola?
-Tutto bene. Tu a casa nel letto? Hai fatto fatica a stare lì?
-Non immagini quanto ho faticato, cara mia!
-Immagino, immagino!
-Ava, sei sicura che è tutto ok? Ti sento un po' strana! È successo qualcosa?
-No, no tranquilla! Sono solo un po' stanca. Non ho dormito un granché stanotte. Non preoccuparti, una dormita e passa tutto.
-Mmmh d'accordo! Domani ne riparliamo.
-Si mammina! Ci vediamo domani.
-Ciao, un bacio.Ho bisogno di riposo e di non pensare a niente.
Abbasso la musica per averla in sottofondo e in men che non si dica mi addormento.
Niente sogni stavolta.
Solo un incubo straziante.------------------------------------------------------
Spazio autrice
Allora ragazzi cosa ne pensate di questa storia?
Non avete, proprio, nessun parere? 😔
Ci tengo al vostro giudizio per poter migliorare il mio racconto o se avete dei suggerimenti sono ben accetti.
Mi piacerebbe molto interagire con i miei lettori.
Grazie,comunque, a chi legge o leggerà la mia storia.Sheevra95
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Un solo minuto di te #Wattys2017
RomanceAva Jonson, una ragazza semplice, piena di sogni e di speranze per il futuro. Passa le sue giornate a leggere e ad immaginarsi protagonista dei suoi romanzi preferiti. Sogna un amore travolgente e passionale, aspetta il ragazzo che le faccia batter...