Capitolo 11

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"Il tempo è un'illusione."

L'ora di pranzo non arrivava mai!
Guardavo l'orologio ogni 5 secondi!
Aspettavo con trepidazione l'incontro in mensa con Alex.
Devo dire che questo ragazzo mi stupisce, non mi aspettavo questo invito e tanto meno che mi rivolgesse la parola.
Ma sono contenta di questo! Almeno avrò un altro amico qui a scuola e chi lo sa, forse, potrebbe diventare un qualcosa di più entro la fine dell'anno.
A proposito di amici.
Oggi non ho né sentito ne visto Kate, spero stia bene!
Le mando subito un messaggio.

"Ehi, va tutto bene? Non ti ho vista oggi a scuola."

Ripongo il cellulare nella borsa e mi avvio all'ultima lezione prima del pranzo.
Mi squilla il cellulare.
È arrivato un messaggio. È di Kate

"Si, tutto bene! Mi sono svegliata tardi e quindi sono rimasta a casa. Ci vediamo domani alla lezione di storia. Un bacio."

"Sei sempre la solita! Un bacio."

Questa ragazza è incredibile, ma le voglio un bene dell'anima.
L'ultima lezione è storia dell'arte!
Non è male come materia, forse un po' noiosa, ma si sa, se non sei appassionato di arte ti risulterà noiosa.
Io me la cavo e quindi non mi pesa.
Un ora dopo sono in mensa.
Prendo il mio vassoio, un piatto di pasta al sugo e spinaci al formaggio.
Mi siedo al primo tavolo vuoto che trovo e aspetto!
Aspetto che arrivi Alex, per poter pranzare insieme.
Mi guardo intorno ma di lui nessuna traccia.
Inizio a mangiare qualche boccone prima che il cibo si freddi.
Trenta minuti dopo, lui non si è ancora presentato.
Mi ha dato buca e io mi sento presa in giro.
In fondo me lo ha chiesto di lui, eppure non è venuto e io sono rimasta qui ad aspettarlo, come una povera scema.
Mi alzo dal tavolo, mi dirigo in fretta verso il cestino della pattumiera e butto gli avanzi nel bidone.
Corro fuori da scuola e mi chiudo in macchina.
Mi lascio ad un pianto liberatorio.
Sei proprio una stupida, ragazzina, patetica!
Ch cosa ti aspettavi, scusa? Non lo conosci e a questo punto non lo voglio più conoscere.
In questo momento voglio solo tornare a casa, farmi un bagno caldo e autocommiserarmi nel letto con canzoni strappalacrime sparate nelle orecchie.
Non ho mai avuto fortuna con i ragazzi e questa ne è la prova!
Perché Alex? Perché?

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