Capitolo 24

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"Cogli la rosa quando è il momento,
ché il tempo lo sai che vola...
e lo stesso fiore che oggi sboccia
domani appassirà."

Mi ritrovo davanti un mazzo di fiori e un ragazzo, davvero, bellissimo davanti ai miei occhi.
Cavolo! Non mi aspettavo, addirittura, i fiori!
Insomma, non pensavo fosse un'uscita così eclatante.
Arrossisco e lo invito ad entrare.

-Ciao!
-Ciao! Sei... sei bellissima!
-G-grazie mille!
-Tieni! Questo sono per te.

Mi allunga un amazzone di rose rosse.

-Ti ringrazio ma non dovevi, davvero!

Gli sorrido e lo guardo negli occhi.
Ha una scintilla strana, ma che mi piace da morire!

-È stato un piacere! Credimi!

Metto le rose in un vaso e lo appoggio sul tavolo della sala da pranzo.
Sono,davvero, bellissime e hanno un profumo fantastico.
Alzo lo sguardo e noto che Alex mi sta fissando.
Arrossisco immediatamente!

-Perché mi guardi così?
-Niente! Sei, veramente, bella! Mi sono incantato quando ti ho visto respirare il profumo dei fiori! Vuol dire che apprezzi il mio regalo e ne sono contento!

Non so cosa rispondere! È un ragazzo dolce, non lo avrei mai detto!
Gli sorrido, mi avvicino a lui e gli stampo un bacio sulla guancia!

-Grazie!

Lui mi guarda e arrossisce leggermente!
Mi piace! Non avevo mai visto un ragazzo arrossire per un bacio sulla guancia.

-P-prego!
-Beh, che dici? Andiamo al cinema? Così possiamo decidere il film, se ti va!
-Certo! Io vado in macchina a riscaldarla un po'. Fa piuttosto freddo stasera!
-Va bene! Io prendo la borsa e ti raggiungo!

Lui esce dalla porta e io corro su per le scale.
Entro in camera e prendo la borsa, un giubboni e i contanti che nascondo nel mio cassetto.
Scendo in fretta e furia e mi precipito alla porta, chiudo il tutto ed entro nella sua macchina.

-Cavolo, fa tanto freddo stasera!
-Non preoccuparti, ora ti scalderai!

Mi rassicura con un sorriso dolce.
Ci mettiamo circa quarantacinque minuti ad arrivare al cinema.
Ha deciso di portarmi fuori città, per questo ci abbiamo messo più tempo del previsto.
Poco male! Abbiamo parlato tantissimo, non siamo stati zitti neanche un secondo!
Gli argomenti erano infiniti e non c'è stato, neanche, un minuto di silenzio!
Mi stupisco per la facilità con vuoi ho parlato con lui, con quanta facilità io mi sia aperta, mi sia esposta a lui con tutti i miei racconti!

-Hai avuto molti fidanzati?
-Oh, no! Ne ho avuti due e sono stati abbastanza importarti entrambi! Tu, invece?

Lui, inizialmente, non risponde.
Forse non dovevo chiedergli una cosa del genere, ma visto che ha iniziato lui con questo discorso, pensavo ne volesse parlare o che, comunque, era un via libera per fargli la stessa domanda.

-Non sei obbligato a rispondere! Era una domanda per parlare così! Ti prego, non farci caso, ok?
-No! Scusami, non volevo causarti tristezza o altro! Comunque, no! Non ho mai avuto una fidanzata. Insomma, guardami! Non sono il tipico ragazzo che viene scelto.
-Beh, ti sto guardando e molto bene, anche, e ti posso assicurare che non sei un brutto ragazzo.
Semplicemente la gente non capisce, tutto qui. Ma dovresti fregartene di cosa la gente pensa, la cosa importante è come ti vedi tu, sia dentro che fuori! Credo che non bisogna mai fermarsi alle apparenze. Non sai mai cosa ti stai perdendo. Penso che sia,sempre, un bene accettare una persona per quello che è e non per come vuole apparire agli occhi degli altri!
Anch'io mi sono sempre trovata fuori posto, ma ho imparato, col tempo, a non badare ciò che la gente pensa di me. Io sono questa, che ti vada bene o no, io sono così! Se ti vado bene puoi starmi accanto, in qualsiasi modo tu voglia, che sia amicizia, conoscenza o amore, altrimenti puoi continuare a arti la tua vita senza giudicare quella altrui! Io la penso così.
-Si, hai perfettamente ragione! Ti ringrazio per le parole che mi hai riservato, sei stata di una dolcezza unica! Grazie di cuore!
-È stato un piacere!

Gli sorrido e lui contraccambia.
Ha davvero un sorriso mozzafiato!
Siamo arrivati al cinema e lui, come un gentiluomo, mi apre la portiera della macchina e mi aiuta a scendere.
Lo prendo sottobraccio e ci avviamo all'entrata del cinema.

-Allora, cosa vogliamo vedere?
-Mi piacerebbe un film horror! A te piacciono?
-Se piacciono a te piacciono, anche, a me!
Scegliamo "IT".

Era da tanto che volevo vedere quel film, anche se i clown mi mettono un po' di ansia.
Mi offre il biglietto del film e io per ricambiare gli offro i pop corn.
Entriamo nella sala e notiamo che è completamente deserta.
Ci sediamo in fondo alla sala e continuano a parlare fino a quando non inizia il film.
Gli prendo la mano e la stringo forte, mi appoggio alla sua spalla e mi godo il film, in sua compagnia.
Mi sto davvero divertendo, finalmente, dopo tanto tempo.
E tutto grazie ad Alex!

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