Capitolo 37

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"Succede tutto per una ragione
E la ragione magari sei tu
Non ho niente da nascondere
E tu?
Succede tutto per una ragione
E la ragione magari sei tu
Non ho niente da promettere
Ma da scommettere con te"

La lezione è conclusa, finalmente.
Non ne potevo più.
È straziante ginnastica, dico davvero.
È la materia più inutile che ci sia.

Mi precipito a cambiarmi ed esco dallo spogliatoio.
Aspetto fuori Alex, dobbiamo finire il discorso interrotto prima, anche perché sono stanca di tenerlo lontano da me.
Si è pentito e mi ha chiesto scusa.
Va bene, lo accetto.
Si sbaglia, nessuno è perfetto.

Esce dallo spogliatoio e mi osserva, forse sta cercando di capire di che umore sia.
Gli faccio cenno di avvicinarsi e lui mi fa un mezzo sorriso, che mi toglie il fiato.
Lo guardo avvicinarsi, sento già il suo calore, il suo corpo vicino al mio.
Siamo uno di fronte all'altro e sono io a rompere il silenzio.

-Ciao! Ascolta, ho riflettuto su tutto ciò che mi hai detto, prima, in palestra.
Va bene, ti credo e ti perdono, però ti prego, se c'è qualche problema, di qualsiasi natura esso sia, parlane con me.
Lo risolveremo subito senza dover rimuginare e trascinare le cose per settimane.
Lo possiamo fare?

Mi guarda, mi osserva ma non accenna a rispondere.
Semplicemente sorride e si avventa su di me.
Mi attira a se, mi spinge contro il suo corpo e mi bacia,come se non lo facesse da una vita intera!
Sono la sua aria, il suo ossigeno e lui per me è lo stesso.
Le nostre lingue si intrecciano, le nostre mani si cercano e si desiderano.

Ci stacchiamo per riprendere fiato e l'unica cosa che desidero, ardentemente, è che lui mi baci ancora!
Non mi importa che siamo a scuola, non mi importa della gente che passa e guarda, non mi importa di nulla.
Voglio stare con lui, mi è mancato tantissimo.

Finalmente decide di rispondermi e io ho un sorriso a trentadue denti.
Sono felice.

-Si, possiamo farlo.
Perché, come ti ho già detto, non voglio perderti.
Voglio stare con te, voglio continuare a conoscerti, ogni tua piccola sfaccettatura, ogni tuo dettaglio dovrà essere mio.
Mi sei mancata.

Mi stringe forte a se e io quasi soffoco, ma ricambio l'abbraccio perché voglio che capisca, che per me, lui è indispensabile.

-Ti va di venire da me stasera?
Ceniamo insieme, recuperiamo un po' il tempo perduto!

Si stacca da me e mi guarda negli occhi.

-Certo! Oggi lavori?
-Si faccio il turno di pomeriggio, stacco alle otto e mezza.
-È perfetto! Ti vengo a prendere a lavoro.

Detto questo, mi lascia un bacio a fior di labbra e scappa in direzione dell'uscita.

-Ora devo scappare, ci sentiamo stasera.
Ti mando un messaggio appena sono fuori dal locale.
Buon lavoro, a stasera.

E se ne va senza che io possa replicare al suo augurio di buon lavoro.

Ce l'abbiamo fatta! Abbiamo risolto questo disguido, enorme.
Sono contenta, sono al settimo cielo.
Oggi torno a casa e andrò a lavoro con tutta la serenità di questo mondo.
Alex mi vuole e io voglio lui.
Spero sia quello giusto e che vada tutto per il meglio.

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Spazio autrice
Ciao a tutti!
Questo week and ho avuto un po' di tempo, quindi ho scritto tre capitoli 🤣
Che dire? Più avanti conoscerete altre sfaccettature del carattere di Ava, la sua paura di lasciarsi andare e di esprimersi!
Conosceremo anche i segreti di Alex e un lato del suo carattere che ci stupirà tutti!
Ma non voglio spoilerare troppo 🤣
Buona lettura! 📖

Un solo minuto di te #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora