NON STAI SOGNANDO - CAMREN

17

POV CAMILA

Io e Dinah Eravamo arrivate a casa di Normani da ormai un'oretta.
Era stata così gentile da ospitarci avendo compreso la situazione.
Ero distrutta, avevo deciso di aprire il mio cuore a Lauren, nonostante tutte le paure che avessi nel farlo, nonostante tutte le delusioni che ho avuto fino ad oggi, nonostante avessi sofferto già tanto in passato.. avevo deciso di provarci.
Lauren mi dava sicurezza, mi bastava vederla sorridere un solo attimo per dimenticarmi tutto il resto, mi bastava un suo abbraccio o un suo bacio per farmi sentire la ragazza più fortunata di questo mondo.. ero convinta.. ero convinta lei provasse le stesse cose e invece a quanto pare mi stavo sbagliando di grosso.. l'ennesima volta, come sempre.

È nei momenti come questi, nei momenti pieni di dolore che mi fermo a pensare. Non agli altri, per una santa volta, ma a me stessa. A quella che sono, a quella che sono stata. Sempre con la maschera in faccia, ma non quella della ragazza sempre disponibile,sempre dolce.
Quella purtroppo è la vera me.
Alla fine è quella che sono, non la definisco una maschera.
La vera maschera è quella sopra, quella della ragazza che non si ferisce mai, che qualsiasi cosa le fai é forte e non cade mai.
Io non sono così, anzi.
Io cado ogni giorno, mi spezzo e mi rompo facilmente.
Eppure non voglio che questa cosa appaia agli altri, non voglio farmi vedere debole.
Devo far sempre finta di nulla, e andare avanti.

Ma ero stanca di andare avanti così, di mostrarmi forte quando in realtà morivo dentro.

Ero sul letto tra pensieri e pianti quando la porta si aprì..

Normani:"Ehi, Mila.. posso?"

"Certo.." le dissi asciugandomi le lacrime

Normani entrò chiudendosi la porta alle spalle e si sedette sul letto al mio fianco.

Normani:"So che non posso dirti niente per farti stare bene adesso.. quello che posso dirti Camila è che Lauren ti ama davvero.. e anche tanto. Non voglio giustificarla perchè esattamente non so neanche cosa sia successo e di questo ne parlerò con lei, ma ti ama e questo lo so"

"Mani.. se mi amasse davvero adesso non dovrei subire questa visione" le dissi porgendole il telefono con la famosa foto di lei e Demi.

Mani lo prese e lo spense.

Normani:"Lo so. So perfettamente cosa stai pensando adesso. E hai ragione.. questa foto adesso non dovrebbe esistere ma credimi Mila conosco Lauren da 10 anni e devi credermi se ti dico che sei importante per lei.."

"Come fai a dire una cosa del genere Mani? Come fai ad esserne sicura?"

Normani:"Perchè lo so.. so cosa ha passato e so quanto è stata male, perchè l'ho vissuta! Non posso dirti tutto nel dettaglio perchè sono cose sue personali ma devi credermi.. so cosa pensa dell'amore e prima di te nessuno era riuscito a farle tornare quel sorriso e quella spensieratezza.. nessuno."

"Anche io Mani ho avuto le mie delusioni e anche io sono stata male.. per questo motivo adesso non riuscirei neanche a guardarla in faccia.. ho bisogno di stare da sola.. e come ho deciso domani tornerò a Miami"

Lauren non era l'unica ad aver sofferto. Non sapevo cosa avesse dovuto passare.. ma non era l'unica.

Normani:"Come vuoi Mila.. puoi fare quello che vuoi, ma io dovevo dirti quello che pensavo.."

"Lo apprezzo e ti ringrazio tanto per questo.."

Normani:"Adesso ti lascio riposare.."

"Grazie Mani.."

Normani:"Di nulla.." mi rispose dandomi un bacio sulla guancia.

Completamente distrutta mi addormentai pochi minuti dopo.