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POV LAUREN

Era ora! Mancavano 15 minuti all'inizio della prima tappa in Francia di questo nuovo Tour Europeo. Avevo appena finito di parlare con Camila che voleva darmi l' 'in bocca al lupo' .. e stavo cercando di rintracciare Mani ma niente, di lei non c'era traccia e non capivo dove fosse finita.

"Jaaaaaguar!"
sentii urlare da fuori la porta del camerino, era lei.
Aprì la porta e mi abbracciò.

"Scusa per il ritardo Jaguar"

"Ma dove cazzo eri finita?"

"Dio, c'è un traffico assurdo! Non è colpa mia! Ma sono quì, quindi ora vai e spacca i culi"

"Ho un po' d'ansia!"

"Aaah tu ansia?"

"Mani lo sai che succede sempre prima di ogni concerto, è ansia da prestazione"

"Spaccherai tutto Lau, lo fai sempre! Dai su, ora vai!" Mi rispose la mia migliore amica dandomi una pacca sul culo e mi fece sorridere.

Perchè si succedeva sempre così.. avete presente quella sensazione che si prova quando cominciate a sentire le farfalle nello stomaco, la bocca talmente secca che le parole fanno quasi fatica ad uscire, e il vostro cuore sembra stia per esplodere da un momento all'altro?
Bene!
Questo succedeva a me ogni volta che dovevo salire sul palco.
Quindi dopo aver caricato la mia band e aver detto loro di prendere posizione sul palco, ad ogni concerto, mi dirigo 5 minuti prima dietro le quinte, chiudo gli occhi, respiro profondamente e penso a mia nonna che da qualche parte nel cielo mi guarda ogni volta e mi da la forza per superare ogni difficoltà, penso a lei sentendo il cuore battere all'impazzata..penso a lei e ascolto le persone o meglio la MIA gente che urla il mio nome.. faccio l'ultimo respiro profondo, riapro gli occhi, sorrido ed eccomi pronta.

Il pubblico è in delirio, e non vedo nessun posto libero.. ogni volta penso a quanto sono fortunata ad avere tutto cio' e ogni volta non mi sembra vero.
Sono felice perchè vivo facendo quello che amo, e non potrei essere piu' fortunata di così. Saluto tutti ringraziandoli per essere venuti.. e così inizia la mia prima tappa Parigina.

_______.

Eravamo quasi alla fine dello show ed era andato tutto benissimo, mancava l'ultimo brano ossia il nuovo singolo.

"Allora ragazzi.. siamo arrivati quasi alla fine, come sapete manca l'ultimo brano e so che lo state aspettando tutti, perchè ho visto che vi è piaciuto davvero tanto.. sto parlando ovviamente del feat con Camila.."

Il pubblicò iniziò ad urlare quando ad un tratto tutte le luci si spensero.

"CAZZO! Un backout" pensai.

Ma ad un tratto una voce parlò.. e io conoscevo bene quella voce.

(Mettete le cuffie e fate partire Photograph di Ed Sheeran prima di leggere, ascoltatemi ne varrá la pena)

"Ciao amore.. e buonasera a tutti.." disse.. cercavo di individuarla ma non la vedevo, quando ad un tratto un faro la illuminò, il pubblico era letteralmente impazzito.. Camila camminava tra le transenne con questo microfono in mano.. era bellissima e io non ci potevo credere che fosse quì..
riprese a parlare..
"Ei Lau, so che adesso starai pensando 'questa è pazza che ci fa quì' e forse un pò hai ragione, forse sono un pò pazza, di te.. e questa pazzia è la cosa più bella che mi potesse capitare.. volevo farti una sopresa, e dirti due cosine che forse già sai mai è bene ricordarle sempre.. Ogni cosa che riguarda noi, dalla prima all'ultima è legata nella mia mente. Ricordo il bene e ricordo il dolore.. ma stasera vorrei ricordarti solo le cose belle.. ricordo ancora la prima volta che ti ho parlata con quella voglia insostenibile di conoscerti, ma ancora inutile contro quel destino che ci aspettava più avanti nel nostro cammino. Ricordo ancora la prima volta che capii di aver qualche speranza con te, quando ti presentasti fuori la porta del mio Hotel, quando mi invitasti per la prima volta a casa tua, e ancora tanti altri ricordi. La prima volta che ci siam viste, poche parole e tanti sguardi. La prima volta che ci siamo baciate con tanta di quella timidezza nel corpo, tanta di quella timidezza nelle labbra. La prima volta che dormimmo insieme, con il corpo rigido inizialmente ma con la voglia di unirlo al tuo. La prima volta che fummo davvero certe di quel noi. La prima volta al mare insieme. La prima volta che passammo tanti giorni insieme. La prima volta che incontrasti la mia famiglia..Ci son tante prime volte solo nostre, che ci appartengono, che appartengono ai nostri ricordi.. voglio che tu sappia che amo i tuoi occhi, amo le tue labbra in ogni momento, quando sorridi e quando sei seria, amo i tuoi capelli e come li sistemi quando ti guardo e quando sei nervosa, amo le tue mani, certo più grandi delle mie, tanto che puoi tenerle al caldo sempre, amo il tuo naso, il tuo profumo e amo la tua schiena, così perfetta di cui ricordo ogni neo che ormai conosco a memoria. Amo le tue gambe, il tuo accavallarle e amo quando con queste ci cammini e corri verso me, amo come mi guardi, amo quando mi sorridi e anche quando piangi nonostante io dentro muoia. Amo la tua voce e tutte le parole che da li ti escono. Amo tutto di te. E avrei forse fatto prima a dirti solo TI AMO ma così forse capisci meglio quanto io sia innamorata di te"

Avevo ormai gli occhi lucidi e Camila aveva raggiunto il palco, si era messa di fronte a me ma continuava a parlare..

"E ritornando al discorso delle prime volte, ce ne saranno sempre di nuove, voglio regalarti tante nostre prime volte differenti l'una dall'altra. E voglio iniziare da adesso.. vorrei continuare a guardarti, a stringerti, a baciarti, ad amarti, a far tutto quello che possiamo fare insieme e vorrei che tu continuassi a fare lo stesso, che continuassi a fare tutto quello che stai facendo e che puoi fare.. è per questo che stasera davanti a tutte queste persone e davanti al mondo intero, vorrei chiederti una cosa molto importante.."

Si fermò, posò il microfono a terra e prese dalla tasca un piccolo scatolino..

"No non è possibile" pensai..

Camila si inginocchiò davanti a me e guardandomi negli occhi con un sorriso commosso mi disse:

"Lauren Jauregui vuoi sposarmi?"

Il mondo si fermò, avevo dei lacrimoni agli occhi che ormai non potevano più trattenersi, iniziarono a scendere incessantemente.. la amavo da morire e con tutta me stessa, forse più della mia stessa vita.. e in quel momento io non avevo più dubbi, Camila Cabello era la donna della mia vita.

Mi inginocchiai davanti a lei e presi il suo viso tra le mani.

"Ti amo" le dissi.

Lei mi sorrise.

"Ma non hai risposto" ribadì divertita.

"Si lo voglio! Voglio sposarti!"

Camila mi baciò inprovvisamente e prese la mia mano tirandomi su con lei.
Riprese il microfono e disse:

"Ragazzi ha detto di siii"

Ridemmo insieme e il pubblicò impazzì dalla gioia.

"Che dici cantiamo insieme?" Le proposi. E lei annuì.

In quel momento avevo con me: la donna della mia vita, la musica, i miei amici, la mia gente.. e credetemi, non avrei potuto desiderare di più dalla vita.

Fine.

NON STAI SOGNANDO - CAMRENDove le storie prendono vita. Scoprilo ora