Chapter 7

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La cena trascorse lentamente, i ragazzi ridevano e scherzavano,facevano battutine.

"Ma vi ricordate quando Kevin, uscì dallo spogliatoio e si diresse in campo in boxer con tutta le persone sugli spalti?" disse Carlos scatenando le risate di tutti.

Berna,continuava a guardarmi cercando in qualche modo di scusarsi per non essersi presentato; ma io non lo degnai neanche di uno sguardo, ma sentivo il suo sguardo addosso e mi sentii in soggezione.

"Io esco fuori a fumare" dissi cercando di uscire da quella situazione.

"Ti fa male fumare" disse mio fratello urlando, prima che io chiudessi la porta.

Feci un respiro profondo e presi una sigaretta dal pacchetto e l'accesi.Mentre stavo quasi a metà, il telefono vibrò.

Da Federico:

"Scusami tanto, possiamo parlare?"

Visualizzato.Nessuna risposta.

Scossi la testa. Dovevi presentarti, è inutile che mandi messaggi cercando invano di scusarti.

Da Federico:

"Cazzo rispondimi!"

Visualizzato.Nessuna risposta.

Il Berna si è incazzato, ma non mi interessa, mi scrollai di dosso il messaggio e ritornai in casa.

"Io vado in camera, buonanotte ragazzi" dissi prima di salire le scale.

"No,rimani guardiamo un film insieme" disse quella fastidiosa voce di Berna.

"Dai,sorellina rimani" continuò mio fratello con sguardo dolce.

Christian sa benissimo che non riesco a resistere al suo sguardo dolce, ma quella volta dovetti farmi forza per non farmi imbambolare da quello sguardo.

"No,guarda fratellino sono stanca per oggi. Ci vediamo domani a Campini"andai da lui e gli scoccai un bacio sulla guancia e mi diressi incamera mia a guardami film.

Ore 02:30

Da Federico:

"Sei sveglia?"

Visualizzato.Nessuna risposta.

È duro questo ragazzo, più non gli rispondo più mi scrive, fai pure Berna, io visualizzo e non rispondo.

Da Federico:

"Cazzo rispondimi,voglio sapere di cosa dovevi parlarmi!"

E'uno che non molla, ragazzi.

Mi venne sete e maledissi la mia brutta abitudine di non portarmi una bottiglia d'acqua su in camera. O morivo disidratata o scendevo giù sperando che Berna stesse dormendo. Optai per la seconda e scesi giù in sala, dove i ragazzi stavano dormendo tutti sul divano.


Mi avvicinai al frigo e presi l'acqua e bevvi un sorso, poi uscii fuori a fumarmi l'ultima sigaretta prima di andare a letto, ma sulla sedia era seduto qualcuno.

Rose nereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora