A sentire quelle parole ebbi un mancamento.
Nessuno è dalla mia parte. Nessuno lo è mai stato.
Mi son sempre ritrovato a dover combattere da solo contro tutta la merda che mi circonda. A combattere contro me stesso, da solo.
E non è semplice, ve lo garantisco.
E comunque chi aiuterebbe un ragazzo rotto a ricomporsi?
"Tanto, è lui che si è ridotto così. Cosa c'entro io?"
"Cavoli suoi, avrebbe potuto dare di più invece di chiudersi in se stesso."
Dare di più.. Certo.
Ho dato tutto ciò che di più buono avevo in me, tutto. Ci credo ora che son vuoto.
Vuoto di tutto, persino di lacrime.
Nessuno si accorge di quei piccoli gesti che faccio per loro, tutti vogliono di più. Ma io non ce la faccio ad essere di più.
Non so nemmeno perché sto qua a raccontare le cazzate che mi stanno succedendo. A nessuno interessano, e ormai nemmeno più a me stesso.
Se morissi domani penso che morirei col sorriso sulle labbra, e il mio funerale sarebbe una festa con tanto di alcolici, patatine e musica da discoteca.
Ero tanto e son diventato nulla. Così, da un giorno all'altro.
Per carità, non sto incolpando nessuno, e tutta colpa mia e lo so. Lo ammetto. E' tutta colpa mia. E' colpa mia anche se nel mondo è scoppiata la seconda guerra mondiale. E' colpa mia se le persone litigano e si lasciano. E' colpa mia se piove in estate. E' colpa mia, sempre.
Nessuno è dalla mia parte, nessuno lo è mai stato.
Quando litigo con lei, nessuno da ragione a me, nessuno mista accanto e mi asciuga le lacrime.
Quando litigo con lei è sempre colpa mia, sono sempre io lo stronzo che la fa soffrire.
Sempre.
Se litigo con lei, innanzitutto lo sa tutta Firenze, se non tutta Italia, e poi tutti se la prendono con me.
Sono il puttaniere da 4 soldi. Sono il bambino. Sono una merda e uno stronzo.
Sapete che c'è? Avete tutti ragione, tutti.
Sono un errore io. E allora perché non cancellarlo sto errore?Era questo che mi rimbombava nella testa, durante tutto l'allenamento e penso che sia i ragazzi che il mister l'abbiano capito.
Quei due erano così complicati. Lui orgoglioso lei strana, a volte sensibile e a volte mandava tutto a fanculo senza nemmeno pensarci, però dopo sene pentiva, e faceva di tutto per rimediare. Quei due sapevano di amarsi come nessuno. Quei due erano unici, niente riusciva a separarli, potevano urlarsi contro quanto volevano, e mentre non si sentivano si mancavano, non si cercavano, ma si pensavano, anche se nessuno dei due lo ammetteva mai. Quei due erano l'imperfezione, ma insieme diventavano la perfezione,si completavano a vicenda, si appartenevano prima ancora di conoscersi, si sono sempre appartenuti e si sono sempre cercati, fino da quel giorno che si incontrarono.Erano strani, diversi, ma come si completa un puzzle? Con pezzi diversi, e loro erano fatti per incontrarsi tra altri mille pezzi, e lo completeranno, anche con mille litigi. Lo completeranno e rivedendo il puzzle completato ripenseranno ai mille momenti passati insieme, a tutti i litigi, a tutto, e capiranno che due come loro non li separerà mai niente e nessuno.
Era questo che entrambi non sapevano. Entrambi non sapevano vivere senza l'altro. Entrambi non erano a conoscenza di quanta testardaggine e orgoglio ci fosse dentro di loro, di quanta rabbia repressa control'altro, di quante volte si sono mancati nonostante fossero in due parti differenti del mondo. Non sapevano che un filo, una calamita,li avrebbe riportati sulle loro strade, tutti lo sapevano tranne loro. C'erano chilometri a dividerli, ma alla fine entrambi, arrivatala sera, guardavano il cielo e si sentivano vicini e lontani.
Due caratteri simili, che se si sarebbero scontrati, si sarebbero lanciati dietro, piatti, bicchieri, sedie e persino gli immobili di una casa. Si sarebbe scatenata la quarta guerra mondiale e nessuno dei due ne sarebbe uscito vivo. Si erano giurati la guerra, la morte.Si erano giurati di odiarsi, fino a che l'ultimo granello di amore che provavano per l'altro si sarebbe cancellato, lasciando solo polvere.
STAI LEGGENDO
Rose nere
Fanfiction"Tu pensi di sapere tutto? Ma tu no non sai niente di me" "Tu sei fuori di te perché ti ho detto cose vere" "Tu sei fuori di te io ti ho portato rose nere" "Prova a farmi innamorare senza trucchi, rendimi felice quando spengono queste luci"