PROMISE\ HARRY STYLES

7- Selena Gomez Is Selena Gomez

L'infanzia è bastarda.

Poeti, pittori, filosofi e addirittura cantanti passano la loro vita a convincerci che l'infanzia sia un momento d'oro della nostra vita, un glorioso ricordo che porteremo sempre con noi, ci fanno credere che quegli anni saranno quelli più innocenti dove potranno succedere solo cose belle, romantiche e stile Disney.
Beh, permettetemi di dire che sono un mucchio di stronzate.
L'infanzia è bastarda, punto.

Da piccoli ci mostrano cartoni animati dove le ragazze più bruttine riescono ad attirare non so come non so con quale vagina magnetica il ragazzo più bello della città, sempre durante l'amabile infanzia ci illudono facendoci credere negli incontri casuali, quel tipo di incontri in mezzo alla vita in cui ci capita di scontrarci con l'amore della nostra vita, ovviamente anche lui super figo e incredibilmente affascinante.
Ho sempre creduto in queste cose romantiche ma ora ho smesso.
Da ben dieci secondi ho smesso di credere ai sogni romantici.
Da quando dieci secondi fa Harry Styles mi ha colpito in pieno volto con una padella mandandomi al suolo.

"Oh porca merda quando intendevo che volevo essere sbattuta da Harry Styles non era questo quello che intendevo" Dico sofferente mentre mi porto una mano sulla fronte dove il riccio con estrema precisione mi ha colpito.
"Rossa?" Chiede il ragazzo stupito mentre abbassa la padella per poter osservare la sospetta giovane vestita di nero al suolo dolorante, ovvero me.
"Ma chi sei? Rapunzel? Metti giù quella padella" Dico cercando di rialzarmi ancora tremendamente dolorante dalla botta, queste cose non succedono nelle fanfiction, in quelle storielle io ed il riccio staremmo già amoreggiando sul muro.

"Cosa diamine ci fai in casa mia? è l'una di notte, pensavo fossi un ladro" Dice lui guardandomi ancora incredulo ed io sbatto più volte le palpebre abituandomi alla poca luce della stanza ed alzando gli occhi verso Harry incontrando le sue gemme verdi luminose come al solito, non curante delle sue parole scendo con lo sguardo e.... oh Gesù santo misericordioso questo ragazzo è senza maglietta, Dio che stai lassù, da quando hai cominciato ad esaudire le mie preghiere?

"Hey, i miei occhi sono quassù" Dice poi il riccio schioccandomi le dita davanti alla faccia e facendomi smettere di sbavare sul suo addome, potrei grattugiarci il formaggio con quegli addominali.
"Perché mi hai colpito con una padella?" Chiedo confusa e lui mi guarda incredulo per poi indicarmi la finestra dietro di me.
"Sei entrata da una fottuta finestra all'una di notte, cosa diamine avresti fatto tu?" Chiede esasperato ed io alzo le spalle.
"Offerto un cupcake di benvenuto al mio ospite?" Rispondo sotto forma di domanda ed Harry alza gli occhi al cielo prima stringersi il naso tra il pollice e l'indice ispirando a fondo per calmarsi.

"Cosa diamine ci fai in casa mia?" Chiede il riccio ed io mi mordo il labbro guardandolo indecisa prima di prendere un lungo respiro.
"Mi serve il tuo aiuto" Dico a voce alta e lui spalanca gli occhi prima di abbassarsi al mio livello e premermi la sua mano sulle mie labbra azzittendomi immediatamente, lo guardo confusa mentre il riccio si volta guardandosi attorno prima di puntare i suoi occhi verdi nei miei, è una specie di kink a me ignoto tappare con prepotenza la bocca della ragazza?

"Non urlare ci sono i miei in casa e mi uccidono se ti vedono qui dentro a quest'ora" Dice sottovoce ed io lo guardo confusa, da quando nelle fanfiction esistono i genitori? In genere sono sempre presenze inesistenti.
"Non hai mai ragazze in casa la notte?" Chiedo confusa e lui mi guarda altrettanto confuso prima di scuotere la testa.
"Per chi mi hai scambiato esattamente? Un gigolò? Non dirmi che sei qui per questo, per piacere" Dice ed io scuoto la testa velocemente mentre lui annuisce alzandosi di nuovo e guardandomi in attesa che io faccia lo stesso.

Lentamente mi rialzo sentendo addosso lo sguardo di Harry il quale a quanto pare non ha preso troppo bene il mio essermi intrufolata in casa sua, io sarei stata più che felice di vedderlo entrare in camera mia nel pieno della notte senza maglietta, anzi maggior parte dei miei sogni migliori iniziano così,per esempio ce ne era uno in cui ero a Narnia e vivevo in un castello di caramelle al limone ed Harry essendo il principe di qualche terra lontana per poter passare una notte con me dov...