Il mio telefono inizió a squillare, risposi ed era Francesca.
E:"Ehi Franci"
F:" Emma hai finito con i ragazzi?"
E:" Sisi"
F:" Bene..anzi male..c'é un piccolo problemino.."
E:" Che succede adesso?"
F:" Mi si é rotta la macchina, non riescoa venirti a prendere"
E:" Cavolo ma cosa é successo?"
F:" Dopo ti spiego, ora sono dal meccanico, trovati un passaggio"
E:" Si tranquilla, ciao Fra"
Finí velocemente il mio caffé, presi la borsa e mi alzai dal tavolo.
S:" Dove vai?"
E:" Scusa è sorto un problema devo andare"
S:" Che problema? Magari posso aiutarti"
E:" Non mi farei mai aiutare da uno sconosciuto" risposi con un finto sorrisino.
Mi diressi verso l'uscita, dove incontrai Elisa, le chiesi un passaggio ma aveva giá il marito, i figli e un'amica. Allora andai verso il parcheggio nella speranza di trovare qualcuno disposto ad accompagnarmi a casa, ma purtroppo non era rimasto più quasi nessuno.
Mi sedetti sul muretto ad aspettare ma proprio in quel momento arrivò Stefano.
Feci finta di non vederlo ma la sua voce si intromise nel mio silenzio.
S:" Chi aspetti?"
E:" Da quando ti interessa cosa faccio nella mia vita?"
S:" Emma non essere così fredda.."
E:" Non aspetto nessuno, prendevo un po' d'aria, adesso chiamo un taxi"
S:" Un taxi? Dove devi andare? Ti accompagno io!
E:" Figurati se mi faccio accompagnare da te!"
Frugai velocemente nella borsa, presi il telefono per chiamare un taxi ma..
E:" Cavolo é scarico"
Quando é destino, è destino...
E:" Scusa Stefano potresti prestarmi il tuo telefono?"
S:" No" disse guardandomi negli occhi "ti accompagno io"
Era proprio ció che volevo sentirmi dire.
Lui mi prese la mano e mi fece salire in macchina. Io non fiatai.
S:" Dove la devo portare signorina?"
E:" A casa grazie" dissi sorridendo.
S:" Sempre la solita?"
E:"Si"
Quella casa la avevamo scelta insieme, arredata insieme e riempita insieme.
Durante il viaggio il silenzio dominò la situazione per tanto tempo finché lui non appoggiò la sua mano sulla mia coscia sinistra. Lo lasciai fare per qualche secondo ma poi glie la feci togliere.
E:" Non mi sembra il caso, pensa anzi a guidare"
Lui mi guardó per un istante poi riprese col guardare la strada. Che occhi potenti che aveva, sapevano farmi dimenticare tutto.
Arrivammo. Lui mi fece scendere dalla macchina, lo ringraziai ed entrai in casa.
Francesca non era ancora arrivata ma io decisi di preparare qualcosa per pranzo. Mi cambiai, misi degli shorts e una canotta e poi mi diressi verso i fornelli.
Ad un certo punto suonarono il citofono. Andai ad aprire perché sapevo che sarebbe stata Francesca, ma...
E:" Stefano che ci fai qui?"
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L'esigenza di te (Emma e Stefano)
FanfictionE se all'improvviso una vecchia fiamma si riaccendesse? Solitamente è ciò che succede quando due persone che si sono perse in passato continuano ad amarsi nel profondo dei loro cuori. Ci si può odiare, respingere e ignorare ma si resterà sempre lega...