Dopo pochi minuti lui parcheggiò la macchina davanti ad un cancello bianco.
S:" Siamo arrivati"
E:"Dove siamo?" Chiesi abbastanza stupita...
S:"A casa mia"
Sinceramente mi aspettavo qualcosa di diverso, un bel ristorante oppure qualche posto in riva al mare, ma l'importante era passare una bella serata.
S:" Dai scendiamo" disse Stefano scendendo velocemente dalla macchina per venirmi ad aprire la portiera.
E:" La ringrazio De Martino" dissi sorridendo
S:" Si figuri signorina Marrone"
Aprì il cancello con il telecomando e poi mi prese per mano e mi guidò fino al portone di casa.
E:" Che bel giardino, é veramente grande!"
S:" Si, qui Santiago si diverte tantissimo"
Sorrisi. Lui aprì il portone ed entrammo in casa.
S:" Appoggia pure qui la borsa"disse lui indicandomi un appendiabiti.
E:" Va bene, grazie."
L'entrata era molto bella e spaziosa, ero proprio curiosa di vedere le altre stanze della casa.
E:" Adesso che si fa?"
S:" Vieni con me"
Mi fece salire le scale e arrivai in salotto.
E:" Waw, che bello!" Dissi stupita.
S:" Ti ringrazio, seguimi"
Aprì una porta e mi fece entrare. Sulla destra un'enorme vetrata catturò subito il mio sguardo. Sopra vi erano appese tante stelline illuminate e qualche altra decorazione che in quel momento non riuscivo a vedere. Al centro era posizionato un piccolo tavolo apparecchiato per due e decorato con alcune candele che illuminavano e decoravano la stanza. Rimasi qualche secondo ad ammirare tutta quella bellezza.
E:" Che bello"
S:" Per te questo ed altro principessa"
Lo guardai e sorridemmo.
S:" Dai, sediamoci"
Iniziammo a parlare un po' di amici e di come stava procedendo il lavoro. Lui era bellissimo. Lo guardavo e non riuscivo a smettere di farlo. Indossava una camicia bianca e lui sapeva benissimo quanto a me piaceva vestito così, una volta glie lo dicevo sempre.
Ad un certo punto lui cambiò discorso.
S:" Non mi hai dato nemmeno un bacio sta sera"
E:" Ti voglio fare aspettare" risposi in modo provocatorio.
S:" Mi fai impazzite tu" disse mordendosi il labbro.
E:" Ma cosa mangiamo sta sera?" Dissi abbastanza preoccupata visto che lui non stava né cucinando e né aveva ordinato nulla da quello che stavo capendo.
S:" Hai fame?"
E:" Abbastanza" dissi ridendo e guardando l'orologio.
S:" Va bene stai a vedere"
E:" Non scappo tranquillo"
S:" Marcellooooo" urlò alzandosi in piedi.
E:" Marcello?"
Non feci in tempo a dirlo che Marcello con un grembiule legato in vita entrò nella stanza.
E:" Marcello che ci fai qui?" Dissi ridendo.
M:" Questa sera sono il vostro cuoco e cameriere, poi tranquilli me ne vado e vi lascio da soli"
Io e Stefano iniziammo a ridere.
E:" Oh Stefano ma povero Marcello! Lo hai pure obbligato a cucinare!" Dissi ridendo.
S:" Guarda che é molto bravo in cucina"
M:" Per gli amici faccio di tutto dai..."
Chiacchierammo un po' e poi prima di mangiare Marcello iniziò con il farci assaggiare un ottimo vino. Successivamente ci portò un buonissimo spaghetto ai frutti di mare e poi un ottimo pesce alla piastra con patate. Io e Stefano parlammo molto come se tra noi non fosse mai successo nulla.
M:" Ragazzi spero che abbiate gradito le portate. Aspettiamo un pochino e poi vi porto il dolce"
E:" Veramente tutto buonissimo Marci complimenti"
M:" Grazie Emma"
Marcello andò in cucina e io e Stefano ci alzammo da tavola per uscire un po' fuori in giardino. Ci sedemmo sui gradini davanti al suo portone e io accessi una sigaretta.
S:" Non lo hai perso il vizio del fumo" disse guardandomi.
E:"No"
Lui continuò a guardarmi e io dopo un po' dissi:" Comunque grazie per questa bella cena"
S:" Grazie a te per essere venuta"
Spensi la sigaretta e poi guardai un po' il telefono. Ad un certo punto le sue mani mi iniziarono ad accarezzare i capelli e così decisi di appoggiare il telefono per terra. Iniziai a guardarlo negli occhi.
S:" Quanto sei bella..."
E:" Anche tu sei molto bello" dissi sincera.
Le sue mani poi si appoggiarono sul mio viso e i nostri volti piano piano si fecero sempre più vicini.
*driiiiiin *driiiiiin
Il telefono di Stefano iniziò a squillare ovviamente nel momento meno opportuno della serata. Lo guardai un secondo come per dire di lasciare perdere e non rispondere, ma lui ovviamente prese il telefono in mano e rispose. Io mi allontanai apposta per fargli vedere che ci ero rimasta male ma lui non se ne accorse.
S:" Pronto Belen!" Disse sorridendo.
Di punto in bianco i miei occhi iniziarono a fissare il vuoto, non ce la facevo a guardarlo.
S:" No tranquilla non disturbi, dimmi pure"
Più lui continuava a parlare e più io iniziavo a ricordare tutto il male che mi aveva fatto. Perché avevamo riniziato a parlarci e a vederci? Perché ero a casa sua? In quel momento solo brutti pensieri iniziarono a viaggiare nella mia mente. Mi ero promessa che non sarei più tornata con lui e invece ci stavo già riprovando incoscientemente. Lo amavo tanto e lo sapevo anche io, il mio amore non era mai finito ma mi aveva fatto troppo male, non poteva essere perdonato. Iniziai a pentirmi di tutto ciò che stava succedendo in quei giorni, non potevo fidarmi di lui, non ci riuscivo proprio. Voltai il mio sguardo verso di lui e lo vidi parlare al telefono sorridendo. Mi alzai e lui nemmeno se ne accorse. Entrai in casa e chiamai velocemente Francesca.
F:" Pronto Emma dimmi"
E:" Fra vieni immediatamente a prendermi. Ti invio la posizione su whatsapp, per favore fai presto. "
F:"Emma ma che succede?"
E:" Muoviti"
F:" Va bene arrivo"
Le inviai rapidamente la posizione, aspettai qualche minuto e poi presi la borsa e uscì di casa. Francesca per fortuna arrivò abbastanza in fretta, casa di Stefano non era lontana dalla mia. Io mi diressi verso la macchina senza dire nulla ma iniziai a sentire la voce di Stefano:" Emma ma dove vai? Che succede? Emmaaaa! Emmaaa!"
Io salì velocemente in macchina e lo guardai dal finestrino mentre Francesca mise in moto. Mi scese una lacrima. Era stato veramente dolce a preparare questa serata, ma io non potevo soffrire ancora.
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L'esigenza di te (Emma e Stefano)
FanfictionE se all'improvviso una vecchia fiamma si riaccendesse? Solitamente è ciò che succede quando due persone che si sono perse in passato continuano ad amarsi nel profondo dei loro cuori. Ci si può odiare, respingere e ignorare ma si resterà sempre lega...