ESPRIMI UN DESIDERIO
Desideri sussurrati al cielo
come preghiere
scortano
stelle cadenti
- Lucrezia Beha
Emma
<<Tra quanto andate?>> <<Tra poco>> rispondo a mia madre. Oggi è il giorno del mio compleanno e Abby ha deciso che avremmo fatto un po' di campeggio. Siccome il giorno della mia nascita ricade durante la settimana, abbiamo deciso di festeggiarlo nel locale a New York il sabato. Ancora mezza addormentata per essermi alzata all'alba, mi accomodo su un sgabello davanti al bancone della cucina di fianco alla mamma, e finisco la mia colazione. <<Ieri ho chiamato Luca...>> informo mia madre, mentre mi nascondo dietro la spremuta d'arancio. Posa la sua tazza di caffè e si volta a guardarmi. Sembra stupito, ma alla fine trova le parole. <<Come è andata?>> alzo le spalle. Non ho voglia di pensarci adesso. È andata bene. Ma non ho voglia di pensare a come mi sento a riguardo, non il giorno del mio compleanno. <<Domani lo incontro. È a New York per lavoro>> <<Oh, beh sono felice per te>> replica forzando un sorriso e tornando alla sua tazza. <<Mmm>> mormoro. Si vede proprio come è felice. Sprizza felicità d tutti i pori. Come se mi avesse letto nel pensiero. Riposa il suo caffè sul bancone e posa una mano sulla mia. <<Dico sul serio tesoro. Sono felice che tu possa incontrarlo. Mi sento una merda per non aver permesso che succedesse prima...è tuo diritto e suo conoscerti. Ormai l'ho superata...forse dovrei perfino ringraziarlo...>> ridacchia prima di continuare. <<Se lui non mi avesse rifiutata, ma si fosse preso le sue responsabilità, forse non avrei mai capito i miei sentimenti per Andrea. O forse lo avrei scoperto troppo tardi. Invece ora sono felice. È Andrea l'uomo che amo e che ho sempre amato non Luca. Lui era solo una cotta adolescenziale. Ma a quell'età non capivo la differenza tra una cotta e l'amore vero. Quell'amore che non ti fa dormire la notte, perché vorresti essere tra le sue braccia. Quell'amore che ti fa battere il cuore a mille. Che ti causa le farfalle nello stomaco, ogni volta che ti sfiora, che ti bacia>> ricambio il suo sorriso sincero e ripenso alle sue ultime parole. "Quell'amore che non ti fa dormire la notte, perché vorresti essere tra le sue braccia" . "Che ti causa le farfalle nello stomaco, ogni volta che ti sfiora, che ti bacia". Ripenso a tutte le volte che non riesco a dormire, se non sono tra le braccia di Alex. Ripenso a tutte le volte che sento uno strano sfarfallio, quando mi accarezza, mi bacia...lo squillo del mio cellulare mi desta dai miei pensieri, che stavano prendendo una brutta direzione. <<Pronto>> <<Ehi! Buon compleanno!!! Siamo arrivati! Vi aspettiamo in macchina>> <<Ok>> rispondo ridacchiando. Il suo entusiasmo delle volte sa essere coraggioso. Sento due colpi di clacson e urlo ad Alex di darsi una mossa.
Questa mattina, una volta che me ne sono andata nella mia stanza si è rimesso a dormire. Ora siamo in ritardo per colpa sua.
<<Bene è arrivata>> informo mia madre. <<Ho una cosa per te>> replica mia madre con un sorriso. Si alza e scompare per qualche istante. Quando torna tiene in mano un pacchettino blu. <<Buon compleanno tesoro>> prendo il pacchettino che mi porge e le sorrido. <<Grazie>> <<Andrea sarebbe voluto esserci per dartelo. Gli dispiace un casino, per essere dovuto andare a New York per lavoro>> <<Non si deve preoccupare. Tra poco inizia l'anno, capisco che abbia degli impegni. E poi mi ha già mandato un lungo messaggio di scuse e di auguri>>.
STAI LEGGENDO
1. I FELL IN LOVE: Mi sono innamorata del mio miglior nemico - in revisione
ChickLitVOLUME I Come si può detestare così tanto qualcuno da desiderarlo fino a questo punto? Emma ed Alex sono gli opposti. Lei è sempre stata perfetta in tutto, Lui un po' meno. Sono come l'odio e l'amore. Sentimenti in netto contrasto tra di loro, ma...