Capitolo 32

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CHIUDERE CON IL PASSATO



"Bisogna chiudere i cicli.

Non per orgoglio, per incapacità o per superbia:

semplicemente perché quella

determinata cosa esula ormai dalla tua vita.

Chiudi la porta, cambia musica,

pulisci la casa, rimuovi la polvere.

Smetti di essere chi eri e trasformati

in chi sei"

- Paulo Coelho



Emma

È settembre e sono entrata nell'ottava settimana. Stamattina ho il controllo con la ginecologa quindi mi alzo presto e mi faccio una doccia. <<Sei pronta?>> mi domanda mia madre mentre finisco di infilarmi un paio di leggings e una canottiera bianca. <<Si>> recuperiamo le borse e le chiavi della macchina ed usciamo. Non ci mettiamo molto ad arrivare alla studio. È abbastanza accogliente, c'è una sala d'aspetto e una reception. Alle preti della sala d'aspetto ci sono poster di mamme col pancione o con il loro piccolo tra le braccia. Ci accomodiamo accomodiamo su delle poltroncine blu e aspettiamo il nostro turno. Ci sono altre due donne, che sono in una gravidanza più avanzata. Una è una giovane donna accompagnata dal marito, l'altra invece è una ragazza forse con un paio di anni più di me accompagnata dal ragazzo. Mentre guardo il compagno della mia coetanea accarezzarle il pancione e poi darle un bacio mi si contorce lo stomaco e gli occhi mi diventano lucidi. Vorrei avere Alex qui con me...Vorrei che amasse me e il bambino... <<Di quante settimane è?>> domanda la giovane donna a mia madre. <<Oh, no. Non sono io ad aspettare un bambino, è mia figlia>> <<Otto settimane>> aggiungo io mentre vedo la giovane mamma diventare paonazza per la figuraccia. <<Oh, mio Dio! Mi scusi! Non volevo insinuare che sembrasse incinta...>> <<Non si preoccupi>> la interrompe mi madre sorridendole. <<Congratulazione a te allora>> replica dolcemente la signora. <<Grazie>>.

Una volta che è il mio turno entro nella stanzetta della dottoressa. <<Ciao>> mi saluta dolcemente mentre ci accomodiamo. È una donna sulla quarantina, capelli lunghi e scuri. È molto simpatica e ti fa sentire subito a tuo agio. <<Salve>> <<Allora...>> comincia guardando la mia cartella. <<Ti ho fatta tornare così presto per assicurarmi che vada tutto bene...gli analisi sono a posto...>> dice chiudendo in fine la cartella. <<Accomodati facciamo un controllo>> aggiunge sorridendo dolcemente. Mi sdraio sul lettino abbasso i pantaloni e la biancheria, e poi alzo la maglietta per scoprire la pancia. <<Bene, adesso sentirai un po' di freddo...>> mi spreme del gel gelato sul ventre e poi inizia a muovere l'aggeggio delle ecografie. <<Ok...lo vedi? Ha le dimensioni di un arachide>> dice sorridendo. <<Sembra un piccolo astronauta che fluttua nello spazio...>> mormoro sorridendo e stringendo la mano di mia madre che se ne sta in silenzio a fissare il monitor. <<Adesso è circa otto-undici millimetri e pesa meno di un grammo. Nel frattempo però quella sorta di codina che si vedeva nelle prime settimane è sparita. È tutto a posto, pulisciti pure>>. Una volta che mi sono sistemata torno a sedermi. <<Allora il tuo utero adesso ha le dimensioni di un'arancia e come ti ho già detto il tuo piccolino quelle di un arachide...>> dice sorridendomi. <<...è ancora troppo piccolo per poterlo sentire muovere, dovrai aspettare sino alla ventesima settimana. Invece nella quattordicesima settimana potrai sapere il sesso>> ascolto in silenzio le informazioni che mi da la dottoressa. << Hai avuto nuove contrazioni o perdite?>> <<No>> <<Bene. Nausee mattutine?>> <<Ogni tanto>> <<Ok, è normale...Il tuo corpo sta iniziando a cambiare. Il volume del sangue aumenta e quindi potrai notare che il seno al livello dell'aureola diventa più scuro e lo sentirai anche più sensibile al tatto.>> annuisco. <<Potrai avere delle piccole perdite di liquido giallo, ma non è niente di che. Inoltre potresti avere nuovamente piccole contrazioni, ma in questo caso non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi. Potresti sentire più caldo del solito a causa dell'aumento del tuo metabolismo corporeo. Probabilmente anche la minzione è più frequente dato che i tuoi reni stanno filtrano il sangue con più efficienza. Credo di averti detto tutto...Avete domande?>> chiede con un dolce sorriso. <<Nessuna>> rispondo. <<Bene allora ti segno un appuntamento tra quattro settimane. Mi raccomando sforzati ancora per questo mese di rimanere a riposo>> <<Certo>> replico sorridendole.

1. I FELL IN LOVE: Mi sono innamorata del mio miglior nemico - in revisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora