Capitolo 9

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Cerco di trascinarmi il più velocemente possibile dentro il laboratorio. Ovviamente, le scale non posso farle così prendo l'ascensore. Sbatto contro la parete e aspetto che si chiuda e scenda al piano di sotto. Le porte si aprono e individuo il reattore posto sopra il mio tavolino da lavoro, quello messo dentro la teca di vetro dalla signorina Potts. Tutto sudato mi trascino dentro e supero le macchine posteggiate. Striscio a terra ma non riesco ad arrivare al reattore per un pelo e mi lascio andare di peso ormai pensando che la morte mi sta per venire a prendere ma sento un piccolo rumore. Il reattore mi si presenta davanti e il braccio meccanico mi assiste dall'alto.

-Bravo bello.- dico prima di spaccare il vetro della teca ma la mia forza va scemando e non riesco a metterlo. Poco dopo mi sento chiamare da una voce. Rhodey.

-Tony!! Accidenti.- dice prima di venire verso di me.- Tony!! Tony, stai bene?

-Dov'è Pepper?- chiedo aggrappandomi a lui.

-Sta bene. Adesso, è con cinque agenti e stanno per arrestare Obadaiah.- dice lui 

-Purtroppo, non è sufficiente.- dico incazzato nero e cercando di alzarmi. Gli ultimi pezzi dell'armatura si incastrano perfettamente e io sono pronto.

-E' la cosa più fica che abbia mai visto.- dice Rhodey

-Niente male, eh?

-Zio Tony, che sta succedendo? Ho letto il tuo messaggio e .. ciao James.- dice Emma entrando all'improvviso.

-Tu lo sapevi?- chiede Rhodey

-Certo, che lo sapeva. Comunque,22 devo andare a fermare delle persone cattive. Tu non uscire di qui, Obadaiah ti sta cercando. Prometti?

-Promesso.- dice lei serissima.

-Bene. Diamoci da fare.- dico per poi spostare la macchina con un colpo di propulsori.

-Ti serve che faccia qualcos'altro?- chiede lui 

-Tieni il cielo sgombro.- dico per poi volare via. Mentre volo via, ci sono dei problemi con il pezzo toracico che ho messo. E' molto meno sviluppato per l'armatura avanzata che ho adesso ma me lo devo fare bastare, dato che quel coglione mi ha tolto quello adatto. Decido di chiamare Pepper.

-Pepper.- dico appena risponde.

-Tony!! Tony, sta bene?

-Sto bene e lei?

-Obadaiah è uscito fuori di senno..

-Lo so, le conviene andarsene da li.

-Ha costruito un'armatura. Sta..- dice ma non riesco a sentirla più. Sento solo dei rumori strani, come se il pavimento si stesse alzando da terra. Ma sono già li. Sta per colpire la signorina Potts ma lo fermo buttandomi sopra di lui e arrivando in strada sfondando una parete. Finiamo in strada e, purtroppo, causiamo un gravissimo incidente a catena. Lui si alza e prende una macchina, che si è fermata davanti a lui, portandola sulle sue spalle.

-Adoro questa armatura.- dice fiero 

-Mettili giù.

-Danni collaterali, Tony.- dice lui non mettendo giù la macchina.

-Tutta la potenza al reattore toracico.- dico a JARVIS. Colpisco l'armatura di Obadaiah che lascia la macchina e cade sopra un'altra. Prendo la macchina al volo e JARVIS mi avvisa che la potenza dell'armatura è ridotta al 19%. Cado in ginocchio e metto la macchina difronte a me senza lasciarla ma la signora alla guida, spaventata, schiaccia il piede sull'acceleratore che trascina via anche me per poi farmi finire sotto la macchina e graffiare tutta l'armatura. Alzo la macchina da dietro e mi libero ma rotolo via. Obadaiah arriva volando e saltando, troppo grosso per volare, e, prendendo la moto che passa in mezzo a noi, mi colpisce facendomi sbattere con un'altra macchina. Spero che le assicurazioni coprano tutti questi danni. Questo decerebrato continua a colpirmi mentre le persone scappano via. Dice cose assurde sul fatto che per trent'anni mi ha sostenuto e che ha costruito l'azienda dal nulla cosa che non è vera perché se il cognome della mia famiglia compare da tutte le parti un motivo ci sarà. Fa esplodere il pullman dove mi aveva scaraventato ma riesco a salvarmi grazie ai miei propulsori. Sembra sorpreso ma poi inizia a sollevarsi anche lui da terra grazie a quelli. A questo punto, chiedo a JARVIS di portarmi in alto, molto in alto, anche se lui sembra molto contrario ma devo assolutamente allontanare questo mostro dalla città e soprattutto, dalla signorina Potts. Mentre volo alla massima potenza, JARVIS mi avverte che la potenza è scesa al 13% ma a me non interessa nulla. Obadaiah continua a seguirmi e solo questo mi importa. Brutto figlio di puttana. Quando la mia potenza arriva al 7%, il mostro mi afferra per un piede e mi stringe una mano al collo mentre noto con piacere che il mio piano ha funzionato.

Io sono Iron ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora