Ieri sera, non è stata una delle serate migliori della mia vita. Iniziando dal fatto che mi sono ubriacato come se non ricordassi il mio nome, ho messo l'armatura e ho iniziato a dare il meglio, o come dire il peggio, di me. Parlare a sproposito e combinare casini. Ho fatto rilasciato la mia urina dentro l'armatura e.. imbarazzante. La signorina Potts è salita sul piccolo palco costruito per il dj e mi ha tolto il microfono di mano. Ha cercato di calmarmi e di mandare via tutta la gente che era venuta alla festa ma, ovviamente, io, coglione come sono, ho rovinato tutto distruggendo una lastra della casa. Le signore hanno iniziato a lanciarmi degli oggetti da distruggere partendo dalle bottiglie di vetro scatenando un putiferio, fino ad arrivare ai cocomeri che hanno macchiato tappeti e pavimenti. Ad un certo punto, il mio amico James ha deciso di fermare la mia festa. Ho chiesto di mettere una musica che poteva stare bene con la situazione e, ovviamente, è partita Dummy Song di Louis Armstrong. James mi attacca alle spalle ma concentro tutta la potenza nel reattore e finiamo per spaccare la sauna e finire direttamente dentro la palestra ma non ci fermiamo certo a questo. Distruggiamo anche quella. Distruggiamo tutto il salotto e iniziamo a darcele di santa ragione. Voleva la mia armatura? Beh.. doveva prendersela con la forza. Quando lo atterro, mi giro verso il vetro e vedo tutti i miei "ospiti" schierati li davanti con i telefonini in mano a riprendere tutta la scena. Ho iniziato a gridare verso di loro e tutti sono corsi via. L'unica che resta a guardarmi inerme è Emma che mi guarda con delusione pura negli occhi. In quel momento, James mi sbatte la parte superiore del tavolo e me la butta addosso facendomi finire dentro il camino. Emma ha cercato di avvicinarsi ma James l'ha fermata. Ci guardiamo e mettiamo le mani uno difronte all'altro. Quando la potenza è caricata tutta li, Emma corre via e tutto esplode intorno a noi, poco dopo. Quando tutto il fumo dell'esplosione si dissolve, James vola via con la mia armatura e rimane solo Emma. Lei mi ha guardato ,seduta a terra, negli occhi le lacrime che le solcavano il viso. Mi sono tolto il casco dell'armatura, ho cercato di avvicinarmi ma ha messo una mano davanti al suo corpo. Si è alzata in piedi, ha tolto i tacchi, ha asciugato i residui delle lacrime, mi ha guardato per l'ultima volta e, alla fine, scuotendo la testa è corsa via. In questo momento, invece, ripensando a tutto, mi trovo sopra una ciambella gigante a mangiarne un po' di quelle più piccole. Mentre mangio, arriva un uomo che avevo giù incontrato.
-Signorino, devo pregarti di uscire da quella ciambella.- grida lui e io mi tolgo gli occhiali per guardarlo meglio. Lui mi guarda e poi entra dentro il negozio di ciambelle. Io, poco dopo, lo seguo e mi siedo davanti a lui al tavolo che ha scelto.
-Non voglio entrare nella tua boyband super segreta.- dico tenendomi la testa e lui ride di me.
-No, no, vedi, io mi ricordo benissimo. Tu fai tutto da solo. E dimmi, come vanno le cose?- mi chiede lui e io cerco di rispondere ma qualcosa in lui non mi fa concentrare.
-Allora, non voglio partire con il piede sbagliato. Devo guardare la benda o l'occhio? In realtà, ho i postumi di una sbornia, non so se sei reale o un delirio ..-dico ma lui mi interrompe.
-Io sono molto reale. La persona più reale che incontrerai nella tua vita.
-Che fortuna. Ci sono dei camerieri qui?- chiedo e mentre giro il collo lui mi osserva e tocca le escoriazioni del palladio sul mio collo.
-Non promette nulla di buono.- dice lui
-Sono stato peggio.- dico ma quello che sento dopo, mi fa immobilizzare sul posto.
-Quasi morto.- dice Emma. Lei e quella che credevo fosse la mia segretaria, si presentano davanti a me lasciandomi senza parole. Dentro delle tutine blu attillate che lasciano poco all'immaginazione, contornate da una cintura di armi.
-Abbiamo stabilito un perimetro ma non credo lo manterremo per molto.- dice Natalia anche se adesso, dubito del anche del suo colore di capelli.
STAI LEGGENDO
Io sono Iron Man
FanfictionMolte volte le cose inaspettate sono le più belle che possono capitare. Tutti si aspettano delle cose da te ma invece .. beh ne accadono altre.