Io sono Iron Man

Capitolo 12

-Sveglia. Papino è tornato.- dico dopo aver battuto le mani. Le luci si accendono, i softwere si configurano, le armature si illuminano, JARVIS è attivo e il video della mia udienza con il senatore è online su Youtube. La cosa mi fa ridere molto. Sono una star.

-Hey tu.- dico al braccio meccanico vicino al frullatore.- Giuro che ti smonto, metto a mollo la tua scheda madre e ti trasformo in un porta bottiglie. Allora, quanto me ne devo prendere al giorno di questo intruglio ?!

Dopo averlo preso, prendo la famosa macchinetta e controllo i livelli di palladio nel mio organismo. Non va bene. Sul monitor appare quello che il palladio sta facendo al mio corpo e tutti i polmoni e il torace sono rossi. Non va bene. Smonto il reattore e cambio la scheda del palladio al suo interno. Purtroppo, adesso il palladio si vede anche in superficie. Sembra che abbia un reticolo addosso fatto di questo tutto attorno al mini reattore ARC. Vedo la signorina Potts inserire la password per entrare nel laboratorio e metto JARVIS in muto.

-E' uno scherzo?- chiede lei- Si può sapere cos'ha?

-Come?

-Si può sapere cos'ha?

-Hey!! Io ho molte cose da fare. Lei ha rabbia per qualcosa. E' raffreddata? Non voglio ammalarmi.

-Ha appena donato la nostra intera collezione d'arte moderna ai .. ai ..

-Boy scout d'America?-chiediamo insieme ma in due toni differenti. Lei sdegnata e io per agevolarla.

-Si, è un'organizzazione meritevole. Non ho controllato le casse di persona ma dovrebbero essere apposto. Si. E non è la nostra ma la mia collezione, senza offesa.- dico riordinando qualche file mentre camminiamo per la stanza.

-No, sa che le dico? Credo di avere il diritto di dire la nostra collezione considerando che ne sono stata la curatrice in tutto questo periodo.

-Mi serviva. E' detraibile dalle tasse.

-Si, sa ci saranno almeno 8011 cose di cui dobbiamo parlare con assoluta urgenza.

-Quelle sono le mie macchine.- dico e poi, mi rivolgo al braccio meccanico.- Hey, ferro vecchio, perdi tempo. L'hanno già prodotto quel coso.

-Questa expo è una gigantesca perdita di tempo.- dice e guarda caso la pensa come mia nipote.

-Forse è meglio che metta una mascherina finché non starà meglio, d'accordo?

-Questo è scortese.- dice offesa

-Per me non c'è niente di più importante delle expo. E' la mia prima preoccupazione. Non capisco perché lei..

-La expo è una rappresentazione del suo ego impazzito.- dice e, giuro, adoro questa donna e come mi tiene testa.

-Oh, wow. Guardi, è arte moderna.- dico sollevando un quadro di me con l'armatura addosso.- Va appeso.

-Lei scherza.

-Intendo appenderlo subito.

-La Stark è in un totale scompiglio.- cerca di convincermi.

-Come mai è diventata..

-Riesce a capirlo?

-No!! Le azioni stanno volando.- dico e poi, inizia ad alzare la voce e io anche e non ci capisco più nulla sinceramente solo, voglio appendere questo quadro, finire il mio lavoro e magari guardare quanto è bella. Parla di ecologisti e di aria e di non so cosa che mi da sulle scatole e sinceramente me le rompono anche un po' e mi annoiano decisamente.