Capitolo 32

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Quando mi alzo in volo dentro l'armatura, JARVIS mi comunica che ha trovato la posizione di Pepper e di mia nipote. 

-Signore, localizzata la signorina Potts e la signorina Swan.- mi spiega subito.

-Ce ne hai messo.- lo rimprovero mentre ci dirigiamo alla meta. Quando arrivo, noto la piccola Emma alla mia sinistra che cerca di alzarsi con fatica.- Hey, piccola, va tutto bene?

-Zio Tony.. non sono mai stata cosi felice di vederti.- dice lei con un piccolo sorriso.- Ma dovresti occuparti di Pepper. E' rimasta sotto le macerie.

-Non commettere altre scemenze.- dico prima di girare le spalle e dirigermi verso la donna della mia vita. Sollevo un po' le macerie ma lei mi blocca subito.

-Fermo. Mettilo giù, mettilo giù.- dice lei e io eseguo i suoi ordini.

-Vedi che succede a frequentare le mie ex?- chiedo abbassandomi all'altezza del buco tra le macerie e alzando la visiera della mia armatura per poterla guardare meglio e fare in modo che lei possa vedere meglio me.

-Sei un cretino.- dice in modo sofferente mentre allungo una mano verso di lei.

-Si, ne parliamo a cena. Avvicinati.. un po' di più.- dico cercando di raggiungerla. Si allunga un po' di più ma riesce solo a sfiorarmi le dita prima che una mano esca dal pavimento e inizi a bruciale il petto della mia armatura facendomi cadere di schiena. Killian esce dal pavimento mentre sento mia nipote cercare di avvicinarsi.

-Ti sta importunando?- chiede rivolto a Pepper per poi riferirsi a mia nipote mentre si posiziona sopra di me.- Io non mi avvicinerei se fossi in te. Non alzarti! Uh, senti caldo? Ti senti un po' incastrato come una tartaruga che viene cucinata nel suo guscio?

-Tony..- sento il mio nome sussurrato dalla mia dolce metà.

-Sta guardando. Credo che dovresti chiudere gli occhi.- mi informa il mostro sopra di me.- Chiudi gli occhi è meglio che tu non veda.- conclude lui prima di cercare di colpirmi. 

-No!!- sento mia nipote gridare mentre dal mio pugno esce un affilato pezzo di ferro che gli taglia il braccio a metà. Cade sul pavimento, mentre il proprietario soffre della perdita, e buca il pavimento per il troppo calore.

-Bene, riposati un po'.- dico prima di vedere Pepper cadere da sotto le macerie a causa del buco sul pavimento formato dal calore del braccio. Vedo mia nipote alzarsi e cercare di aiutarla.

-Pepper!!- grida lei cercando di allungarsi. Esco di corsa dalla mia armatura che lascio a terra. Quando raggiungo mia nipote e vedo che il macchinario in cui è caduta Pepper, iniziare a muoversi.- Dobbiamo fare qualcosa.

-Resta al sicuro.- le dico iniziando a muovermi verso l'uscita ma lei mi segue.

-Vengo con te. E' la mia famiglia.- dice lei con convinzione negli occhi.

-Non farti male.- dico prima di correre via seguito da lei. Iniziamo a correre verso la meta e saltiamo da ringhiere per arrivare ad altre parallele. Degli uomini ci iniziano a seguire ma le armature ci aiutano colpendo questi uomini. Chiedo a JARVIS un'armatura per portare me e mia nipote vicino a Pepper ma una delle tante viene bloccata e distrutta mentre ci buttiamo verso un'altra rampa di ferro e, per non far cadere Emma frastornata dall'esplosione, la afferro e la faccio cadere sul mio corpo sulla passerella di ferro. Mentre continuiamo a correre e ci lanciamo nel vuoto per raggiungere l'altra parte della nostra famiglia, Rhodey mi avvisa che il presidente è al sicuro e che stanno sgomberando l'area. Arriviamo alla piattaforma sotto quella dove si trova il corpo di Pepper e cerchiamo di allungarci in modo disperato, tanto da cercare di afferrarla subito.- Pepper, ti prendo. Guardami, ti predo. Siamo qui per salvarti.

Io sono Iron ManDove le storie prendono vita. Scoprilo ora