Demons - Il figlio del Diavolo

Cap.6 - Karma

Mancava un giorno all'operazione, Mike incominciò l'allenamento già sei giorni fa ma in modo autonomo e ovviamente senza buoni risultati. Così si diresse da Dominic per farsi allenare da lui;

Mike:"Dominic, da tempo sto provando ad utilizzare il mio potere ma..."

Dominic:"Non hai i risultati sperati lo so, e poi si chiama Karma. Hai presente la fortuna e la sfortuna? Beh noi guerrieri karmici riusciamo a farla diventare energia o potere karmico come lo definiamo noi. Se non erro tu dovevi allenarti con me ma hai deciso di farlo da solo, questo è un problema."

Mike:"Lo so, domani scendiamo in campo. Come posso recuperare subito tutto il tempo perso?"

Dominic:"Non puoi, ma posso velocizzare il flusso karmico nel tuo corpo."

Mike:"Flusso karmico?"

Dominic pose una mano a Mike e lui ovviamente gli poggiò la sua;

Dominic:"Bene, ora chiudi gli occhi."

Mike fece come chiesto, d'un tratto sentì un brivido dietro la schiena e riaprì subito gli occhi. Egli si accorse di ritrovarsi in uno spazio vuoto e oscuro, questo finché Dominic non lo chiamò e così facendo una luce abbagliante lo portò in una stanza completamente vuota se non eccetto una porta, Mike vedendola notò delle catene attorno, che la sprangavano interamente. Come se qualcosa di pericoloso non dovesse uscire da lì dentro;

Mike:"Dove siamo? Che posto è questo!?"

Dominic:"Questo posto è il tuo subconscio. Devi sapere che l'essere umano ha tre strati di subconscio, e questo è il secondo, mentre dietro quella porta c'è il terzo. Mi chiedo che ci sia di così importante per incatenarlo in questo modo. Mi stai nascondendo qualcosa Mike?"

Mike:"Niente! Perché dovrei!?"

Dominic:"Lasciamo stare... Piuttosto dobbiamo tornare al primo strato, lì troveremo qualcosa che ci aiuterà."

Dominic prese la mano di Mike ed entrambi finirono nel primo strato che era una stanza completamente piena di cristalli che fluttuavano, egli erano i ricordi di Mike. I due scrutarono bene il posto e notarono una figura misteriosa, era un giovane ragazzo alto due metri, aveva l'aspetto di un angelo, infatti dietro di lui splendevano due grosse ali bianche come le nuvole se non di più. Dei capelli biondi quasi oro, e degli occhi azzurri ma con delle pupille che ricordavano vagamente l'aspetto di un cristallo. L'angelo s'inginocchiò dinanzi a Mike, mentre Dominic rimase confuso;

Angelo:"Salve signore, io sono il vostro angelo custode. Mi presento, sono White Sanctis l'angelo cristallino, al vostro servizio."

Dominic:"White Sanctis, eh? Non ti conosco, non sei uno degli angeli di cui parla la profezia, chi dovresti essere di preciso? Un nuovo angelo appena nato o..."

White:"No, niente di tutto ciò. Semplicemente Dio mi ha incaricato di proteggere questo mortale a qualsiasi costo, io sono qui per aiutarlo a sopravvivere. Tutti sanno ciò che sta accadendo lì fuori, ed io sono stato incaricato di proteggere questo giovane mortale."

Mike:"Dimmi, da quanto tempo ti trovavi qui?"

White:"Mi trovo qui da quando è scoppiata la guerra. Quindi da poco, mi spiace, le mie scuse."

Mike:"Tranquillo, non è grave, anzi arrivi al momento giusto."

Dominic:"Vero, il ragazzo qui presente ha bisogno di velocizzare il suo flusso karmico, sai dove posso trovare la sfera karmica?"

White:"Si, è dietro di voi."

White indicò dietro Mike e Dominic, i due girandosi trovarono un'enorme sfera di cristallo che illuminava di una luce rossa con sfumature nere e grigie. Dominic la guardò e con molta preoccupazione per il tipo di karma che c'era all'interno;